N. Schleinitz (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Fibrosi sistemiche e malattia associata alle immunoglobuline G4","authors":"N. Schleinitz (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48823-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48823-2","url":null,"abstract":"<div><p>Le fibrosi sistemiche sono caratterizzate da lesioni tissutali inizialmente infiammatorie e spesso di presentazione pseudotumorale che evolvono verso un processo fibrosante. Possono colpire molti organi diversi contemporaneamente o nel corso dell’evoluzione. Possono essere secondarie o idiopatiche ma sono state in parte riclassificate negli ultimi anni nel quadro nosologico delle malattie associate alle immunoglobuline G4.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-6"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488232/pdfft?md5=403cd3a9d642413b62c0565d90cff43f&pid=1-s2.0-S1634735824488232-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030492","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Condotta da tenere di fronte a una borsite acuta del ginocchio o del gomito","authors":"G. Coiffier","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48827-X","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48827-X","url":null,"abstract":"<div><p>Le borsiti acute superficiali del ginocchio e del gomito sono un motivo frequente di visita. Il più delle volte fanno seguito a un trauma diretto o a microtraumi ripetuti, spesso di origine professionale. Tuttavia, deve essere sistematicamente avanzata l’ipotesi di una borsite settica. Non deve essere confusa con un’artrite. Dopo un richiamo anatomico, questo aggiornamento riporta le diverse eziologie riscontrate, quindi l’approccio diagnostico e terapeutico alle borsiti acute del ginocchio e del gomito.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S163473582448827X/pdfft?md5=83c407cf247633a9912baad4d3243acb&pid=1-s2.0-S163473582448827X-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030494","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Tumori benigni del pancreas esocrino","authors":"L. Aguilera Munoz MD , V. Rebours MD","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48826-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48826-8","url":null,"abstract":"<div><p>I tumori esocrini benigni del pancreas sono essenzialmente lesioni cistiche. Si distinguono i tumori intraduttali papillari e mucinosi del pancreas, i tumori mucinosi cistici, i cistoadenomi sierosi e i tumori pseudopapillari e solidi del pancreas. I tumori benigni del pancreas esocrino, solidi, sono rappresentati dalle PanIN (neoplasie intraepiteliali pancreatiche). Le forme pseudotumorali di pancreatite e le pseudocisti non sono tumori e fanno parte delle diagnosi differenziali. La scoperta di lesioni cistiche del pancreas (LCP), generalmente fortuita, è una situazione sempre più frequente, grazie ai progressi nelle prestazioni della diagnostica per immagini convenzionale. La prevalenza delle LCP è stimata intorno al 20% nella popolazione generale e aumenta con l’età, in particolare dopo i 70 anni. È quindi fondamentale conoscerne le caratteristiche cliniche e morfologiche, per poter formulare una diagnosi precisa. Alcune di queste lesioni sono precancerose e non si deve trascurare (o allentare) la sorveglianza, in particolare in caso di tumore intraduttale papillare e mucinoso del pancreas (TIPMP). La tomografia computerizzata e la risonanza magnetica (RM), con sequenza di wirsungo-RM, sono gli esami di prima intenzione, tuttavia occorre proporre tempestivamente un’ecoendoscopia in caso di dubbi sulla diagnosi.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488268/pdfft?md5=fe407ad6d767b03783a2a729d2c2f3b5&pid=1-s2.0-S1634735824488268-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030491","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Malattie allergiche e reazioni pseudoallergiche: definizioni, meccanismi, epidemiologia","authors":"A. Tiotiu , G. Kanny","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48820-7","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48820-7","url":null,"abstract":"<div><p>Le risposte immunitarie eccessive o aberranti dirette contro gli antigeni che causano lesioni tissutali sono chiamate reazioni di ipersensibilità (RIS) immunologica. Queste reazioni sono classificate in base al meccanismo principale all’origine delle lesioni tissutali e della malattia. Le RIS per le quali è identificato un meccanismo immunologico sono chiamate RIS allergiche, siano esse immunoglobuline E (IgE)- o non IgE-dipendenti. Le altre sono RIS non allergiche e, quando i sintomi sono immediati, comportano la liberazione non immunologica di istamina, bradikinina o leucotrieni. Per le RIS allergiche, la classificazione di Gell e Coombs è ancora attuale, con quattro tipi identificati: tipo I indotto dalle IgE allergene-specifiche; tipo II citotossico innescato da anticorpi IgG e IgM; tipo III indotto da complessi immuni (CI) e tipo IV legato ai linfociti T. Tuttavia, con i progressi nella ricerca immunologica, sono proposti nuovi sottotipi, in particolare per le reazioni di tipo II e IV. Questa presentazione ha come obiettivi la revisione della nomenclatura utilizzata in questo campo, la descrizione dei meccanismi immunologici e non immunologici all’origine di RIS nonché la presentazione di recenti dati epidemiologici.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-5"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488207/pdfft?md5=8f225807bfcd3265bb52aae1d1c239a6&pid=1-s2.0-S1634735824488207-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030487","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Ipoparatiroidismo","authors":"F. Mifsud, P. Houillier","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48825-6","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48825-6","url":null,"abstract":"<div><p>L’ipoparatiroidismo è una malattia rara causata da un difetto primitivo della secrezione di ormone paratiroideo. Il più delle volte è secondario a una chirurgia cervicale, ma esistono anche cause genetiche, autoimmuni e metaboliche. Le manifestazioni cliniche dell’ipoparatiroidismo sono dovute a un’azione insufficiente dell’ormone paratiroideo. Essa è diagnosticata in base all’associazione di un’ipocalcemia, di un deficit di 1,25-OH<sub>2</sub>-vitamina D (calcitriolo) e di una concentrazione inadeguata di ormone paratiroideo circolante. La prevenzione dell’ipoparatiroidismo consiste principalmente nell’evitare interventi chirurgici cervicali non necessari. Il trattamento convenzionale si basa sull’associazione di 1,25-OH<sub>2</sub>-vitamina D e sali di calcio e mira a controllare i sintomi per offrire ai pazienti la migliore qualità di vita possibile. È necessario un monitoraggio regolare dell’efficacia e degli effetti indesiderati del trattamento. Nei pazienti i cui sintomi non sono controllati dal trattamento convenzionale, può essere proposto un trattamento con ormone paratiroideo ricombinante.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-5"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488256/pdfft?md5=a04a9c5b3681c8c38b448eca7fd1cd60&pid=1-s2.0-S1634735824488256-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030489","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
S. Jbyeh (Chef de clinique assistant), F. Simon (Praticien hospitalo-universitaire)
{"title":"Vertigini","authors":"S. Jbyeh (Chef de clinique assistant), F. Simon (Praticien hospitalo-universitaire)","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48824-4","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48824-4","url":null,"abstract":"<div><p>Le vertigini sono un motivo frequente di visita in medicina generale. Un attento esame clinico deve consentire di riconoscere le patologie che potrebbero mettere in forse la prognosi vitale del paziente o la sua prognosi funzionale uditiva. In fase acuta tale esame deve consentire di distinguere una lesione vestibolare periferica da un quadro neurovascolare. Tre esami oculomotori che costituiscono l’HINTS sono più sensibili della risonanza magnetica in diffusione nelle prime 48 ore. Si tratta dell’Head Impulse Test, dell’analisi del nistagmo e del test della <em>skew deviation</em> che ricerca un disallineamento oculare verticale. Al termine di questo esame, il medico deve essere in grado di riconoscere una situazione che richiede la prescrizione di una diagnostica per immagini in urgenza o il ricorso a un oto-rino-laringoiatra.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-5"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488244/pdfft?md5=47a2fb49faf45ee9ed4c49f44c678207&pid=1-s2.0-S1634735824488244-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030493","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L. Laot, M. Bretault, S. Christin-Maitre (Professeur des Universités-praticien hospitalier)
{"title":"Amenorree","authors":"L. Laot, M. Bretault, S. Christin-Maitre (Professeur des Universités-praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48822-0","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(24)48822-0","url":null,"abstract":"<div><p>Un’amenorrea è definita dall’assenza di ciclo mestruale nelle ragazze dopo i 15 anni, con o senza sviluppo puberale (amenorrea primaria), o dalla sua interruzione in una donna precedentemente mestruata (amenorrea secondaria). Davanti ad ogni amenorrea, è importante escludere una gravidanza. L’interrogatorio ricerca l’anzianità dei disturbi del ciclo, una carenza nutrizionale, un’anosmia, un’assunzione di farmaci, vampate di calore, dolori pelvici ciclici, precedenti personali di radioterapia e chemioterapia e precedenti familiari di ipogonadismo. L’esame clinico comprende la valutazione dello sviluppo puberale, dell’altezza e del peso con il calcolo dell’indice di massa corporea e la ricerca di una galattorrea e di segni di iperandrogenismo. I dosaggi ormonali necessari in prima intenzione per orientare la diagnosi eziologica sono l’ormone <em>human chorionic gonadotropin</em> (hCG), il <em>follicle stimulating hormone</em> (FSH), il <em>luteinizing hormone</em> (LH), l’estradiolo e la prolattina. In caso di segni clinici di iperandrogenismo, viene misurato immediatamente il testosterone totale. Queste analisi permetteranno di distinguere, tra le eziologie di amenorrea, le cause ipotalamoipofisarie, ovariche o surrenali. Di fronte a qualsiasi deficit gonadotropo (estradiolo basso, FSH e LH non elevati), indipendentemente dal livello di prolattina, è necessario realizzare una diagnostica per immagini ipofisaria per non misconoscere una patologia tumorale o infiltrativa della regione ipotalamoipofisaria prima di ipotizzare un’eziologia nutrizionale. Ogni insufficienza ovarica (estradiolo basso, FSH elevato) richiede l’esecuzione di un cariotipo per la ricerca di una sindrome di Turner. L’ecografia pelvica è utile per valutare la presenza di un utero, le sue dimensioni, lo spessore dell’endometrio, il volume ovarico e il numero di follicoli. Una delle diagnosi più frequenti di amenorrea è la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-10"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488220/pdfft?md5=f78b0b8c27b28ede080fb6bcb177547d&pid=1-s2.0-S1634735824488220-main.pdf","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"140030490","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
E. Pautas MD PhD, Professeur des Universités, praticien hospitalier
{"title":"Specificità dell’anemia nell’anziano","authors":"E. Pautas MD PhD, Professeur des Universités, praticien hospitalier","doi":"10.1016/S1634-7358(23)48585-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(23)48585-3","url":null,"abstract":"<div><p>L’anemia è di gran lunga la patologia ematologica più diffusa nelle persone di età superiore ai 75 anni ed è un problema diagnostico e terapeutico molto frequente nella pratica geriatrica. In letteratura, l’approccio diagnostico eziologico rimane controverso e variabile. Senza riprendere l’approccio eziologico generale all’anemia, questo articolo si propone di evidenziare alcune specificità o difficoltà diagnostiche nell’anziano, dettagliando le eziologie più facilmente riscontrabili nella popolazione geriatrica (in particolare anemie da carenza, anemie infiammatorie, insufficienza renale, sindromi mielodisplastiche). La natura facilmente multifattoriale dell’anemia negli anziani spiega i limiti degli algoritmi diagnostici convenzionali di fronte all’anemia. Il potenziale impatto deleterio dell’anemia nei pazienti più fragili, tuttavia, rende necessario un iter diagnostico sistematico e rigoroso, anche per i più anziani, nei quali a volte è considerato “vano”, mentre le cure per le principali eziologie sono il più delle volte semplici ed efficaci.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"25 4","pages":"Pages 1-6"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-20","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"138412318","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Bronchiolite dell’adulto","authors":"H. Golhen , H. Begueret , G. Dournes , M. Zysman","doi":"10.1016/S1634-7358(23)48587-7","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(23)48587-7","url":null,"abstract":"<div><p>La bronchiolite è definita come un’infiammazione aspecifica e/o una fibrosi delle piccole vie aeree. Nei bambini, la bronchiolite si riscontra in particolare durante un’infezione virale acuta delle vie aeree inferiori che colpisce il bambino sotto i 24 mesi e che presenta un distress respiratorio acuto, un <em>wheezing</em> e dei crepitii. Negli adulti, questo termine è utilizzato in anatomia patologica quando si osservano alcune anomalie delle vie aeree distali, ma anche in radiologia dove costituisce un quadro tomografico. Le cause della bronchiolite sono molto numerose ed eterogenee, dominate dall’esposizione al tabacco e dalle malattie infettive acute. Infine, nell’ambito del trapianto (allotrapianto di cellule staminali ematopoietiche o di organo solido), la bronchiolite obliterante rappresenta una complicanza frequente che potenzialmente coinvolge la prognosi vitale dei pazienti.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"25 4","pages":"Pages 1-10"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-20","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"138412319","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Cefalee nei bambini (escluse le cefalee ricorrenti)","authors":"J.-C. Cuvellier","doi":"10.1016/S1634-7358(23)48589-0","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1634-7358(23)48589-0","url":null,"abstract":"<div><p>Le cefalee sono molto frequenti nei bambini e possono rivelare numerose eziologie. La maggior parte delle cefalee pediatriche è rappresentata da cefalee primarie. La loro diagnosi è facilitata dall’utilizzo dei criteri diagnostici della Classificazione internazionale delle cefalee dell’International Headache Society che, a parte l’emicrania senza aura, non differiscono in pediatria da quelli dell’adulto. Le cause di cefalea sono soprattutto benigne, dominate dalle infezioni del tratto respiratorio e dai traumi cranici lievi. In una minoranza di pazienti, le cefalee sono secondarie a cause potenzialmente pericolose per la vita, la più frequente delle quali è la meningite purulenta. Le eziologie gravi sono rare e sono principalmente rappresentate dai tumori cerebrali e dall’ipertensione endocranica idiopatica. Altre eziologie si riscontrano più raramente, ma devono essere conosciute a causa delle implicazioni terapeutiche: cefalee post-traumatiche, cefalee secondarie a una leucoencefalopatia posteriore reversibile, trombosi venosa cerebrale, malformazione di Chiari, cefalee attribuite a una sostanza o all’astinenza da essa, cefalee attribuite a un disturbo psichiatrico e cefalee o dolori facciali attribuiti a una patologia del cranio, del collo, degli occhi, delle orecchie, del naso, dei seni paranasali, dei denti o della bocca.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"25 4","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-20","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"138412321","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}