{"title":"Cefalee nei bambini (escluse le cefalee ricorrenti)","authors":"J.-C. Cuvellier","doi":"10.1016/S1634-7358(23)48589-0","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le cefalee sono molto frequenti nei bambini e possono rivelare numerose eziologie. La maggior parte delle cefalee pediatriche è rappresentata da cefalee primarie. La loro diagnosi è facilitata dall’utilizzo dei criteri diagnostici della Classificazione internazionale delle cefalee dell’International Headache Society che, a parte l’emicrania senza aura, non differiscono in pediatria da quelli dell’adulto. Le cause di cefalea sono soprattutto benigne, dominate dalle infezioni del tratto respiratorio e dai traumi cranici lievi. In una minoranza di pazienti, le cefalee sono secondarie a cause potenzialmente pericolose per la vita, la più frequente delle quali è la meningite purulenta. Le eziologie gravi sono rare e sono principalmente rappresentate dai tumori cerebrali e dall’ipertensione endocranica idiopatica. Altre eziologie si riscontrano più raramente, ma devono essere conosciute a causa delle implicazioni terapeutiche: cefalee post-traumatiche, cefalee secondarie a una leucoencefalopatia posteriore reversibile, trombosi venosa cerebrale, malformazione di Chiari, cefalee attribuite a una sostanza o all’astinenza da essa, cefalee attribuite a un disturbo psichiatrico e cefalee o dolori facciali attribuiti a una patologia del cranio, del collo, degli occhi, delle orecchie, del naso, dei seni paranasali, dei denti o della bocca.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"25 4","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-11-20","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735823485890","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Le cefalee sono molto frequenti nei bambini e possono rivelare numerose eziologie. La maggior parte delle cefalee pediatriche è rappresentata da cefalee primarie. La loro diagnosi è facilitata dall’utilizzo dei criteri diagnostici della Classificazione internazionale delle cefalee dell’International Headache Society che, a parte l’emicrania senza aura, non differiscono in pediatria da quelli dell’adulto. Le cause di cefalea sono soprattutto benigne, dominate dalle infezioni del tratto respiratorio e dai traumi cranici lievi. In una minoranza di pazienti, le cefalee sono secondarie a cause potenzialmente pericolose per la vita, la più frequente delle quali è la meningite purulenta. Le eziologie gravi sono rare e sono principalmente rappresentate dai tumori cerebrali e dall’ipertensione endocranica idiopatica. Altre eziologie si riscontrano più raramente, ma devono essere conosciute a causa delle implicazioni terapeutiche: cefalee post-traumatiche, cefalee secondarie a una leucoencefalopatia posteriore reversibile, trombosi venosa cerebrale, malformazione di Chiari, cefalee attribuite a una sostanza o all’astinenza da essa, cefalee attribuite a un disturbo psichiatrico e cefalee o dolori facciali attribuiti a una patologia del cranio, del collo, degli occhi, delle orecchie, del naso, dei seni paranasali, dei denti o della bocca.