{"title":"Tumori benigni del pancreas esocrino","authors":"L. Aguilera Munoz MD , V. Rebours MD","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48826-8","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>I tumori esocrini benigni del pancreas sono essenzialmente lesioni cistiche. Si distinguono i tumori intraduttali papillari e mucinosi del pancreas, i tumori mucinosi cistici, i cistoadenomi sierosi e i tumori pseudopapillari e solidi del pancreas. I tumori benigni del pancreas esocrino, solidi, sono rappresentati dalle PanIN (neoplasie intraepiteliali pancreatiche). Le forme pseudotumorali di pancreatite e le pseudocisti non sono tumori e fanno parte delle diagnosi differenziali. La scoperta di lesioni cistiche del pancreas (LCP), generalmente fortuita, è una situazione sempre più frequente, grazie ai progressi nelle prestazioni della diagnostica per immagini convenzionale. La prevalenza delle LCP è stimata intorno al 20% nella popolazione generale e aumenta con l’età, in particolare dopo i 70 anni. È quindi fondamentale conoscerne le caratteristiche cliniche e morfologiche, per poter formulare una diagnosi precisa. Alcune di queste lesioni sono precancerose e non si deve trascurare (o allentare) la sorveglianza, in particolare in caso di tumore intraduttale papillare e mucinoso del pancreas (TIPMP). La tomografia computerizzata e la risonanza magnetica (RM), con sequenza di wirsungo-RM, sono gli esami di prima intenzione, tuttavia occorre proporre tempestivamente un’ecoendoscopia in caso di dubbi sulla diagnosi.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488268/pdfft?md5=fe407ad6d767b03783a2a729d2c2f3b5&pid=1-s2.0-S1634735824488268-main.pdf","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488268","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
I tumori esocrini benigni del pancreas sono essenzialmente lesioni cistiche. Si distinguono i tumori intraduttali papillari e mucinosi del pancreas, i tumori mucinosi cistici, i cistoadenomi sierosi e i tumori pseudopapillari e solidi del pancreas. I tumori benigni del pancreas esocrino, solidi, sono rappresentati dalle PanIN (neoplasie intraepiteliali pancreatiche). Le forme pseudotumorali di pancreatite e le pseudocisti non sono tumori e fanno parte delle diagnosi differenziali. La scoperta di lesioni cistiche del pancreas (LCP), generalmente fortuita, è una situazione sempre più frequente, grazie ai progressi nelle prestazioni della diagnostica per immagini convenzionale. La prevalenza delle LCP è stimata intorno al 20% nella popolazione generale e aumenta con l’età, in particolare dopo i 70 anni. È quindi fondamentale conoscerne le caratteristiche cliniche e morfologiche, per poter formulare una diagnosi precisa. Alcune di queste lesioni sono precancerose e non si deve trascurare (o allentare) la sorveglianza, in particolare in caso di tumore intraduttale papillare e mucinoso del pancreas (TIPMP). La tomografia computerizzata e la risonanza magnetica (RM), con sequenza di wirsungo-RM, sono gli esami di prima intenzione, tuttavia occorre proporre tempestivamente un’ecoendoscopia in caso di dubbi sulla diagnosi.