{"title":"Malattie allergiche e reazioni pseudoallergiche: definizioni, meccanismi, epidemiologia","authors":"A. Tiotiu , G. Kanny","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48820-7","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le risposte immunitarie eccessive o aberranti dirette contro gli antigeni che causano lesioni tissutali sono chiamate reazioni di ipersensibilità (RIS) immunologica. Queste reazioni sono classificate in base al meccanismo principale all’origine delle lesioni tissutali e della malattia. Le RIS per le quali è identificato un meccanismo immunologico sono chiamate RIS allergiche, siano esse immunoglobuline E (IgE)- o non IgE-dipendenti. Le altre sono RIS non allergiche e, quando i sintomi sono immediati, comportano la liberazione non immunologica di istamina, bradikinina o leucotrieni. Per le RIS allergiche, la classificazione di Gell e Coombs è ancora attuale, con quattro tipi identificati: tipo I indotto dalle IgE allergene-specifiche; tipo II citotossico innescato da anticorpi IgG e IgM; tipo III indotto da complessi immuni (CI) e tipo IV legato ai linfociti T. Tuttavia, con i progressi nella ricerca immunologica, sono proposti nuovi sottotipi, in particolare per le reazioni di tipo II e IV. Questa presentazione ha come obiettivi la revisione della nomenclatura utilizzata in questo campo, la descrizione dei meccanismi immunologici e non immunologici all’origine di RIS nonché la presentazione di recenti dati epidemiologici.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-5"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488207/pdfft?md5=8f225807bfcd3265bb52aae1d1c239a6&pid=1-s2.0-S1634735824488207-main.pdf","citationCount":"0","resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488207","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
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Abstract
Le risposte immunitarie eccessive o aberranti dirette contro gli antigeni che causano lesioni tissutali sono chiamate reazioni di ipersensibilità (RIS) immunologica. Queste reazioni sono classificate in base al meccanismo principale all’origine delle lesioni tissutali e della malattia. Le RIS per le quali è identificato un meccanismo immunologico sono chiamate RIS allergiche, siano esse immunoglobuline E (IgE)- o non IgE-dipendenti. Le altre sono RIS non allergiche e, quando i sintomi sono immediati, comportano la liberazione non immunologica di istamina, bradikinina o leucotrieni. Per le RIS allergiche, la classificazione di Gell e Coombs è ancora attuale, con quattro tipi identificati: tipo I indotto dalle IgE allergene-specifiche; tipo II citotossico innescato da anticorpi IgG e IgM; tipo III indotto da complessi immuni (CI) e tipo IV legato ai linfociti T. Tuttavia, con i progressi nella ricerca immunologica, sono proposti nuovi sottotipi, in particolare per le reazioni di tipo II e IV. Questa presentazione ha come obiettivi la revisione della nomenclatura utilizzata in questo campo, la descrizione dei meccanismi immunologici e non immunologici all’origine di RIS nonché la presentazione di recenti dati epidemiologici.