{"title":"Challenges and worries in life stories of women with bleeding disorders","authors":"S. Brondi, F. Emiliani, L. Piscitelli, L. Valdrè","doi":"10.3280/pds2023-002008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-002008","url":null,"abstract":"Women with bleeding disorders have rarely been studied. Recently, thanks to the advancement in treatment options and the recognition that women can also suffer from haemo-philia, new research lines have been developed. This study investigated the experiences of women affected by bleeding disorders (patients, healthy or symptomatic carriers), specifically focussing on disease diagnosis and management in daily life, relational issues, and reproductive options. Age, family history, educational qualification and religiosity were also considered. Thirty-two women were interviewed, and their narratives were analysed with lexical-metric and qualitative content analysis. The results showed some key themes, which refer to cognitive, affective and behavioural responses to the disease. They included both sex-neutral and female-specific contents, offering a new reading of the phenomenon. Although the aware-ness of female bleeding disorders has increased in recent years, sick women stressed late di-agnosis paths and symptom underestimations, while female carriers discussed psychosexual issues and motherhood choices, with related implications on physical and psychological well-being, and relational life. Alongside commonalities, some differences emerged depending on women's socio-cultural situations. Overall, they suggested the importance of developing early patient-centred psycho-educational paths in order to tailor interventions to specific women's needs, promote disease and self-acceptance, and enhance effective management.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46490301","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Ersilia Auriemma, Assunta Maiello, Concetta Esposito, M. Freda
{"title":"Il ruolo delle strategie di coping nell'associazione tra rappresentazione di malattia e qualità della vita in un campione di pazienti italiani con noncommunicable diseases","authors":"Ersilia Auriemma, Assunta Maiello, Concetta Esposito, M. Freda","doi":"10.3280/pds2023-002006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-002006","url":null,"abstract":"Le noncommunicable diseases (malattie polmonari, malattie cardiovascolari, diabete, can-cro) sono patologie croniche per le quali si rende necessaria una gestione a lungo termine. Tra le variabili psicologiche che maggiormente contribuiscono alla qualità di vita nelle persone con queste malattie, vi sono la rappresentazione di malattia e le strategie di coping. Questo studio ha l'obiettivo di testare, in un campione di 107 pazienti italiani (53% F; 47% M; età: 59.9 ± 10.57) affetti da una o più noncommunicable diseases, due modelli di media-zione analoghi, uno con variabile dipendente la componente mentale e uno con variabile dipen-dente la componente fisica della qualità della vita, secondo i quali la rappresentazione di malat-tia incide sulla qualità della vita sia direttamente che attraverso la mediazione delle strategie di coping. I dati sono stati raccolti attraverso un questionario on-line e sono state effettuate analisi statistiche descrittive, un T-test di Studenti, e analisi per testare la validità dei due modelli, con covariate genere ed età. I risultati evidenziano che la rappresentazione di malattia incide sulla componente mentale della qualità della vita sia direttamente che attraverso la mediazione del coping di evitamento, mentre incide sulla componente fisica solo direttamente; l'età incide sul maggiore utilizzo di strategie evitanti e su una peggiore qualità della vita fisica. È interessante che l'effetto positivo delle strategie d'approccio sia minore rispetto all'effetto negativo dell'utilizzo di strategie evitanti. Sarebbe importante promuovere interventi psicologici che supportino le persone a sviluppare una rappresentazione della malattia meno minacciosa che potrebbe associarsi al minore utilizzo di strategie evitanti.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44617667","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Lucia Giardinieri, F. Ribelli, Antonella Silletti, Martina Cocchi
{"title":"Il tutoraggio per studenti DSA al tempo del Covid: risorse e criticità","authors":"Lucia Giardinieri, F. Ribelli, Antonella Silletti, Martina Cocchi","doi":"10.3280/pds2023-002007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-002007","url":null,"abstract":"L'emergenza sanitaria derivante dalla pandemia Mondiale da COVID-19 ha comportato una riorganizzazione delle consuete attività scolastiche in presenza ad una modalità di didattica a distanza attraverso piattaforme online. Tale cambiamento ha riguardato anche i tutor dell'apprendimento specializzati nel supporto scolastico a studenti con diagnosi di Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA). Alla luce di questo nuovo assetto è stata realizzata un'indagine esplorativa, che si è servita di un questionario costruito ad hoc e distribuito online ai Tutor DSA che si occupano di studenti provenienti da scuole di diverso ordine e grado. Il questionario dal titolo \"Tutoraggio DSA e Covid-19: cosa è cambiato?\", ha indagato: le nuove modalità di lavoro dei tutor durante e dopo il lockdown; le differenze con il tutoraggio in pre-senza; i fattori che si sono mantenuti stabili nella nuova modalità di lavoro; le risorse che si sono sviluppate e le eventuali criticità incontrate. Tra le principali criticità del tutoraggio a di-stanza sono emerse difficoltà nella gestione della relazione a distanza (sia da un punto di vista didattico che comunicativo-affettivo) e difficoltà organizzative nella gestione del lavoro, legate soprattutto all'utilizzo del computer ed a difficoltà personali. Tuttavia, risorse come la creatività e la capacità di adattamento al contesto, hanno consentito ai tutor di riorganizzare al meglio il proprio lavoro nella modalità online, favorendo per alcuni di essi un incremento delle compe-tenze tecnologiche ed informatiche, un incremento di competenze nella gestione di aspetti psi-cologici, emotivi e relazionali.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43794401","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Igor Sotgiu, Angelo Compare, Nicola Palena, Ilaria Ghidini, G. Fusi, A. Greco
{"title":"Pensieri futuri episodici durante il primo lockdown della pandemia da Covid-19: uno studio esplorativo","authors":"Igor Sotgiu, Angelo Compare, Nicola Palena, Ilaria Ghidini, G. Fusi, A. Greco","doi":"10.3280/pds2023-002009","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-002009","url":null,"abstract":"Il presente studio ha indagato i pensieri futuri episodici durante il primo lockdown della pandemia da Covid-19. Hanno partecipato alla ricerca due gruppi di studenti universitari: il primo (n = 29) era formato da persone che avevano vissuto una o più esperienze traumatiche associate alla pandemia; il secondo (n = 56) includeva invece persone senza traumi di questo tipo. La ricerca è stata condotta sul web tramite un questionario self-report diviso in due sezio-ni: la prima sezione indagava l'esposizione ad eventi traumatici causati dall'emergenza pandemica e le caratteristiche specifiche di questi ultimi; nella seconda sezione, invece, è stato chiesto ai partecipanti di raccontare un episodio personale riferito ad un ipotetico scenario futuro di post-lockdown. I risultati hanno mostrato che le narrazioni di episodi futuri fornite dai due gruppi presentavano delle somiglianze sostanziali. Queste riguardavano le previsioni sulla fine del periodo di lockdown, la lunghezza dei racconti, i temi affrontati al loro interno, il linguaggio emozionale e il grado di coerenza narrativa. Nelle conclusioni, gli autori interpretano i risultati facendo riferimento sia alle ricerche che sono oggi disponibili sulle reazioni psicologiche alla pandemia sia alla letteratura teorica ed empirica sul pensiero futuro episodico.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"49507726","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
A. Renzi, C. Di Monte, Luigi Cinque, A. Coscarelli, M. Tomai, Debora Camicia
{"title":"Work motivation and affect regulation capabilities in a group of italian military finance students","authors":"A. Renzi, C. Di Monte, Luigi Cinque, A. Coscarelli, M. Tomai, Debora Camicia","doi":"10.3280/pds2023-002005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-002005","url":null,"abstract":"Motivation in the workplace has been a central topic in regard to both theoretical and or-ganisational issues. The aim of this study was to examine the association between affect regu-lation capabilities levels and different motivational dimensions according to the self-determination theory in military students. Following questionnaires were administered to 198 Italian military finance students (183 male): a sociodemographic questionnaire, the 20-itemToronto Alexithymia Scale (TAS-20), and the Multidimensional Work Motivation Scale (MWMS). Data analysis showed that the high affect regulation capabilities group scored sig-nificantly higher in autonomous motivation compared to the intermediate and low affect capa-bilities groups and significantly lower in external motivation. Meanwhile, the low affect regu-lation capabilities group scored significant higher in amotivation compared to the intermediate and high affect regulation capabilities groups. The results confirmed the association between abilities in emotional regulation and motivational dimension scores. Further studies are needed to confirm these preliminary results, which could orientate the selection and training of future military students.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47415511","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Stefano Orsolini, Gioele Salvatori, Paolo Antonelli, D. Dèttore
{"title":"L'ideazione suicidaria in un gruppo di dipendenti affettivi italiani: una ricerca qualitativa","authors":"Stefano Orsolini, Gioele Salvatori, Paolo Antonelli, D. Dèttore","doi":"10.3280/pds2023-002002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-002002","url":null,"abstract":"La dipendenza affettiva è un concetto dibattuto. Essa viene considerata come una dipen-denza da un oggetto di amore che può portare allo sviluppo di considerevoli conseguenze ne-gative, fra cui atti auto-lesivi ed ideazione suicidaria. Lo studio mira a fornire prove empiriche sull'eziologia e sulle caratteristiche della dipendenza affettiva e ad analizzare la sua relazione con l'ideazione suicidaria. Il risultato ha confermato la rappresentazione fenomenologica della dipendenza affettiva che finora è stata ipotizzata in letteratura, fornendo una comprensione più profonda delle sue caratteristiche. È stata osservata un'associazione con comportamenti suici-dari e parasuicidari, evidenziando drammatiche che essa può avere e l'importanza di prevenirle.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"42482717","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Cinzia Albanesi, Antonella Guarino, Christian Compare
{"title":"Competenze cognitive e non cognitive. La pratica del service-learning come interfaccia dei contesti educativi","authors":"Cinzia Albanesi, Antonella Guarino, Christian Compare","doi":"10.3280/pds2023-001003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-001003","url":null,"abstract":"La promozione del benessere, nella prospettiva della psicologia di comunità si realizza attraverso la promozione di consapevolezza critica e un impegno responsabile e proattivo per la comunità. Pertanto, la scuola e l'università possono contribuiscono a formare cittadini consapevoli e responsabili, mettendo in atto metodologie e processi di dialogo, collaborazione e co-costruzione dell'apprendimento, che consentono di sviluppare la pluralità di competenze necessarie a tale scopo, propo-nendo modalità di lavoro che superano dicotomie tipiche dei contesti educativi (es. competenze cognitive/non cognitive; competenze curriculari/per la vita; focus sull'apprendimento/focus sul benessere). Un esempio è fornito dalla metodologia del Service-Learning (SL). Nel contributo, ne illustriamo le caratteristiche distintive a partire dalla riflessione maturata dall'applicazione della metodologia SL nel contesto uni-versitario.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45386876","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Attaccamento e nascita pretermine: una scoping review degli interventi psicoeducativi","authors":"Michele Capurso, Chiara Leonardi","doi":"10.3280/pds2023-001011","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-001011","url":null,"abstract":"Nascita pretermine e ricovero in terapia intensiva neonatale comportano rischi per la salute del neonato e per lo sviluppo dei legami di attaccamento. Questa rassegna esplorativa-qualitativa analizza le principali tipologie di intervento psico-educativo a sostegno dell'attaccamento nell'ambito della prenatalità. Tramite il metodo PRISMA-ScR sono stati se-lezionati 18 contributi scientifici, poi organizzati secondo 4 categorie: intervento psico-educativo di supporto, contatto tra madre e neonato, guida all'interazione ed infine interventi di tipo multimodale. I risultati mostrano come gli interventi realizzati abbiano generalmente conseguito risultati positivi; le caratteristiche delle diverse tipologie di intervento vengono analiz-zate comparativamente e discusse.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45442806","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Andrea Tagliagambe, Anna Scuderi, Lorenzo Montecchiani, Alice Bordini, Chiara Ribolla, Laura Dalla Ragione
{"title":"Analisi delle differenze dei tratti psicologici chiave dei disturbi della nutrizione e dell'alimentazione: differenze tra campioni clinici","authors":"Andrea Tagliagambe, Anna Scuderi, Lorenzo Montecchiani, Alice Bordini, Chiara Ribolla, Laura Dalla Ragione","doi":"10.3280/pds2023-001012","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-001012","url":null,"abstract":"I disturbi della nutrizione e dell'alimentazione (DNA) sono disturbi multi-strutturali e mul-ti-fattoriali di natura medica, psicologica e psichiatrica. In questo studio prenderemo in esame un campione di individui con diagnosi di AN e DAI ed un gruppo di controllo, al fine di valutare la grandezza della differenza delle principali variabili psicologiche legate ai DNA. Infatti, nonostante l'apparente contrapposizione delle abitudini alimentari dei gruppi di pazienti consi-derati (restrizione alimentare vs. iperalimentazione), sembrano essere numerosi gli aspetti e le caratteristiche psicologiche che accomunano questi due DNA. La scheda Socio-Demografica e l'Eating Disorder Inventory-3 (EDI-3) sono stati somministrati a 108 soggetti di età compresa tra i 18 e i 70 anni, di cui 16 (14.8%) di sesso maschile e 92 (85.2%) di sesso femminile. In particolare, il campione di pazienti con AN (N = 35) era composto da individui di età compre-sa tra i 18 e i 33 anni. Il campione di pazienti con DAI (N = 33) era composto da individui di età compresa tra i 18 e i 70 anni. Infine, il campione di partecipanti del gruppo di controllo (N = 40) era composto da individui di età compresa tra i 22 e i 70 anni. Nonostante siano presenti delle differenze tra i gruppi di pazienti con DNA, la presente ricerca mostra come - rispetto al gruppo di controllo - pazienti con AN e pazienti con DAI abbiano forti similitudini nelle va-riabili psicologiche indagate, quali: rischio di sviluppare un DNA (EDRC), senso di inadegua-tezza (IC), problemi interpersonali (IPC), problemi affettivi (APC), ipercontrollo (OC).","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47141648","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Giuseppe Carollo, Carlota Zorrilla Ruiz, Daniela de Berardinis
{"title":"Psicologia e malattia cronica: una ricerca-intervento in diabetologia","authors":"Giuseppe Carollo, Carlota Zorrilla Ruiz, Daniela de Berardinis","doi":"10.3280/pds2023-001014","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2023-001014","url":null,"abstract":"L'articolo propone il resoconto di una ricerca-intervento condotta da psicologi nel contesto di un ospedale di Roma, entro una collaborazione con l'UOC di diabetologia. Lo scopo dell'articolo è presentare una metodologia di intervento volta a facilitare l'adherence alle cure in un contesto di cronicità. A partire dalla presentazione di alcuni criteri che fondano gli obiettivi del contesto diabetologico e della domanda rivolta alla psicologia, il contributo si focalizza sul resoconto di un intervento psicoanalitico di gruppo rivolto a persone affette da diabete di tipo 1. L'articolo sottolinea i problemi, di natura affettiva, che caratterizzano la relazione tra persone e sistema di cura e che sostanziano la domanda di intervento degli psicologi. Si mette in evidenza come tali problemi siano legati a fattori che determinano l'adherence alle cure.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41783101","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}