{"title":"Un salutare \"Risaotto al pomidauro\" per l'avvelenata Italietta dannunziana","authors":"Massimiliano Malavasi","doi":"10.54103/2724-3346/19522","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19522","url":null,"abstract":"Il saggio fornisce l’edizione del Risaotto al pomidauro, un’anonima raccolta di testi lirici pubblicati sul «Giornale di Roma illustrato» nell’ottobre del 1886. La breve introduzione ricorda ai lettori il contesto di questa pubblicazione satirica che si rivela come una parodia dell’Isaotta Guttadauro, il poema preraffaellita di Gabriele D’Annunzio di imminente pubblicazione e del quale l’autore aveva anticipato alcune parti sui giornali. Scrittori coevi testimoniano che gli autori del Risaotto furono due giornalisti e critici letterari, Edoardo Scarfoglio e Giovanni Alfredo Cesareo: il breve commento che segue il testo del Risaotto, oltre a suggerire la probabile collaborazione di Matilde Serao all’opera, illustra i nessi che legano i contenuti della satira alle opinioni critiche espresse da Scarfoglio e da Cesareo sulla personalità e sui risultati letterari di D’Annunzio.\u0000 ","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"14 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129109993","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Commentare un poema eroicomico","authors":"M. Cabani","doi":"10.54103/2724-3346/19516","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19516","url":null,"abstract":"Non più commentata da oltre mezzo secolo, la Secchia rapita necessita di una moderna interpretazione che faccia tesoro dei risultati delle ricerche svolte negli ultimi anni e offra una nuova prospettiva di lettura del testo. Il saggio si interroga sui problemi aggiuntivi rispetto al normale commento che un testo eroicomico presenta a chi voglia interpretarlo.\u0000 ","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"4 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126030436","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L'\"Eneide travestita\" di Giovan Battista Lalli. Note sulle vicende compositive ed editoriali","authors":"Federico Contini","doi":"10.54103/2724-3346/19504","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19504","url":null,"abstract":"A partire da alcune importanti discrepanze cronologiche nella bibliografia critica dell’Eneide travestia, dove la comparsa del poema è fatta risalire ora al 1632, ora al ’33, ora al ’34, il saggio descrive e riordina il materiale attualmente disponibile sul volgarizzamento lalliano, sulle sue vicende compositive e sui rapporti tra l’autore e la corte romana. Stabilita la forte continuità che lega le due impressioni “Facciotti”, viene innanzitutto proposto un periodo di stampa com-preso tra la fine del 1633 e i primi mesi del ’34; è quindi ricostruita la vicinanza tra l’autore, il cardinale Bernardino Spada e Nicola Villani; infine, sono indicati i punti di maggior contatto con la tradizione eroicomica braccioliniana.","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"263 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"123479323","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Qualche osservazione sulla lingua della \"Secchia rapita\"","authors":"Roberta Cella","doi":"10.54103/2724-3346/19503","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19503","url":null,"abstract":"Il contributo tratteggia quanto e come la componente linguistica contribuisca alla miscela di «grave e burlesco» nella Secchia rapita di Alessandro Tassoni, testo fondatore del genere eroicomico. La componente seria – condivisa con la coeva produzione ispirata ai modelli lin-guistici di Petrarca, Boccaccio e Tasso – è ottenuta con l’ordine artificiale delle parole nella frase e con l’alternanza di tratti fonomorfologici concorrenti ma tutti legittimati dalla codificazione di Bembo e dall’uso letterario del tempo; la componente burlesca è ottenuta, oltre che con la spro-porzione tra la sostanza della vicenda narrata e l’impianto metrico-sintattico epico, con l’uso di lessico quotidiano o parodico.","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"33 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126227294","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Sopravvivenze eroi(comi)che: l'edizione Vigo dei \"Paralipomeni della Batracomiomachia\" di Leopardi","authors":"Chiara Tognarelli","doi":"10.54103/2724-3346/19521","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19521","url":null,"abstract":"Nel 1869 Giuseppe Chiarini cura i Paralipomeni della Batracomiomachia per le edizioni di Francesco Vigo. Il libro costituisce un caso editoriale che consente di riflettere sulla ricezione del poemetto leopardiano e, più in generale, sulla perdurante vitalità del genere eroico ed eroicomico nella seconda metà dell’Ottocento: negli anni in cui il romanzo guadagna un ruolo egemonico nel sistema letterario italiano, un sodalizio di stampo classicista e ascendenza giordaniana – quello che lega Francesco Ambrosoli, Antonio Gussalli e Giuseppe Chiarini – difende l’epos, anche nella sua declinazione comico-satirica, quale forma illustre e perennemente attuale. Una battaglia ardua, come avrebbe poi messo in luce la critica di fine Novecento.\u0000 ","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"7 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124816137","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Sulla lingua della \"Franceide\" di Giovan Battista Lalli","authors":"Marco Maggiore","doi":"10.54103/2724-3346/19505","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19505","url":null,"abstract":"Giovan Battista Lalli compose diverse opere comiche in versi, riconducibili al genere eroicomico nonostante un’adesione tutt’altro che rigorosa ai canoni del genere secondo la formulazione tassoniana (tratto che, del resto, accomuna il Lalli ad altri autori di poemi eroicomici). In questo contributo si presentano alcune osservazioni sullo stile e sulla lingua della Franceide, poema giocoso sulla sifilide pubblicato da Lalli nel 1629.","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"116949629","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Primi appunti per il testo e il commento della \"Zaffetta\" di Lorenzo Venier","authors":"Giuseppe Crimi","doi":"10.54103/2724-3346/19515","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19515","url":null,"abstract":"Composta da Lorenzo Venier (1510-1550) nel 1531, probabilmente con la com-plicità di Pietro Aretino, La Zaffetta è un poemetto in ottava rima, di intonazione morale e satirica, che racconta la violenza di gruppo contro la cortigiana veneziana Angela Zaffetta. Nel contributo il componimento viene riesaminato alla luce dei testimoni noti e contestualizzato nella Venezia del Cinquecento.\u0000 ","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"9 11 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122957290","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Un poema eroicomico ai margini della mappa dell'impero delle lettere: la \"Zingareide\" di Ion Budei-Deleanu, a cavallo fra '700 e '800","authors":"Bruno Mazzoni","doi":"10.54103/2724-3346/19672","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19672","url":null,"abstract":"L’opera più rilevante del Barocco letterario in lingua romena è il poema eroicomico in dodici canti, in sestine decasillabiche, Țiganiada (Zingareide ovvero L’accampamento degli zingari), che Ion Budai-Deleanu (1760-1820) scrisse approssimativamente negli anni 1790-1812. Grazie all'ampio uso di un repertorio di varie possibili forme di intertestualità, il poema Zingareide può essere agevolmente considerato come una delle illustrazioni migliori della “letteratura di secondo livello” di cui ha parlato Gerard Genette. L’autocommento di Ion Budai-Deleanu, con l’ampio spazio lasciato alle note a piè di pagina, può essere letto e considerato come parte integrante del poema: esso diventa così una sorta di «commedia filologica» (Nicolae Manolescu), dove i diversi caratteri dei commentatori, fittizi e nel caso di Mitru Perea/Petru Maior reale, con i loro nomi eloquentemente allusivi, interagiscono, spesso a un livello comico-burlesco.","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"19 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126684594","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Metaletteratura, autocensura e discorso satirico nella \"Lucerna\" di Francesco Pona","authors":"Giuseppe Guarracino","doi":"10.54103/2724-3346/19519","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2724-3346/19519","url":null,"abstract":"L’intervento esamina la relazione tra metaletteratura e discorso satirico all’interno della Lucerna di Francesco Pona. Alla luce degli studi di Giorgio Fulco sulla componente prudenziale attiva nell’opera, il saggio riflette sulle ambiguità volutamente ricercate da Pona, con lo scopo di verificare quanto esse siano spie di un discorso allusivo o semplici momenti ludici. In particolare, oggetto di questo lavoro è un’analisi di tre passi programmatici e dallo spiccato valore autocensorio, volta a indagare il loro farsi nella storia redazionale della Lucerna e l’influenza esercitata da due dei principali modelli dell’opera, l’Argenis di John Barclay e la Filena di Nicolò Franco.\u0000 ","PeriodicalId":237370,"journal":{"name":"AOQU (Achilles Orlando Quixote Ulysses). Rivista di epica","volume":"23 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126906968","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}