A. André, M. Dahan, E. Bozonnet, I. Garrido, J.-L. Grolleau, J.-P. Chavoin
{"title":"Pectus excavatum: correzione mediante la tecnica di riempimento con posizionamento di una protesi su misura in posizione retromuscolare profonda","authors":"A. André, M. Dahan, E. Bozonnet, I. Garrido, J.-L. Grolleau, J.-P. Chavoin","doi":"10.1016/S1288-3336(11)70706-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(11)70706-3","url":null,"abstract":"<div><p>Il pectum excavatum è la malformazione toracica congenita più frequente. Differenti tecniche chirurgiche sono state descritte. La correzione con posizionamento di protesi in sede retropettorale profonda è descritta dettagliatamente. Il prototipo in resina della protesi è ottenuto a partire da un modellamento in gesso del torace o, meglio, a partire dall’immagine virtuale di sintesi (concezione assistita dal computer). Con una via d’accesso mediana presternale, da 5 a 6 cm di lunghezza, la loggia protesica è dissecata; la protesi è posizionata in sede retromuscolare, posteriormente alle fibre caudali del muscolo gran pettorale e posteriormente alla guaina del muscolo rectus abdominis, anteriormente alle sue fibre. Se tratta di una tecnica semplice, con una mortalità nulla e una debole morbidità. Il tasso di soddisfazione dei pazienti è vicino al 90%. La complicanza più frequente è il sieroma il cui trattamento è semplice e ben codificato. La tecnica di ricostruzione con protesi può essere considerata come una tecnica di referenza che consente di rispondere alla domanda estetica dei pazienti.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"15 1","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2011-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(11)70706-3","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72293528","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
X.-B. D’Journo (Praticien hospitalier universitaire), V. Gariboldi (Praticien hospitalier universitaire), D. Trousse (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), D. Grisoli (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), F. Gaillat (Praticien hospitalier), C. Doddoli (Professeur des Universités, praticien hospitalier), F. Collart (Professeur des Universités, praticien hospitalier), F. Kerbaul (Professeur des Universités, praticien hospitalier), M. Reynaud-Gaubert (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Thomas (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Tecniche di trapianto bipolmonare","authors":"X.-B. D’Journo (Praticien hospitalier universitaire), V. Gariboldi (Praticien hospitalier universitaire), D. Trousse (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), D. Grisoli (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), F. Gaillat (Praticien hospitalier), C. Doddoli (Professeur des Universités, praticien hospitalier), F. Collart (Professeur des Universités, praticien hospitalier), F. Kerbaul (Professeur des Universités, praticien hospitalier), M. Reynaud-Gaubert (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P. Thomas (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1288-3336(11)70704-X","DOIUrl":"10.1016/S1288-3336(11)70704-X","url":null,"abstract":"<div><p>Il trapianto bipolmonare rappresenta il trattamento curativo dei pazienti che presentano un’insufficienza respiratoria allo stadio terminale. I progressi realizzati in questi ultimi anni nella selezione e nella gestione dei donatori, nella conservazione dei trapianti e nel miglioramento dei trattamenti immunosoppressivi e delle complicanze infettive hanno permesso di ottenere un miglioramento costante dei risultati a breve e a lungo termine dei pazienti trapiantati. Le tecniche chirurgiche si sono molto evolute nel corso degli anni per contribuire ai tassi di successo attualmente conseguiti. Dopo gli esordi del trapianto bipolmonare definito «in blocco» introdotto dall’equipe di Toronto e progressivamente abbandonato, noi assistiamo, dagli anni ‘90, allo sviluppo e al perfezionamento del trapianto bipolmonare detto sequenziale. Anche se divenuto relativamente standardizzato, il trapianto bipolmonare rimane un intervento delicato. Un gran numero di punti tecnici concorre alla riuscita dell’operazione e deve essere noto al chirurgo. Questa revisione illustra gli aspetti chirurgici del trapianto bipolmonare sequenziale, includendo degli aspetti storici, i punti fondamentali della gestione anestesiologica, delle vie d’accesso e delle tecniche di espianto e di impianto, il ricorso all’assistenza circolatoria e la gestione postoperatoria immediata. Il testo è illustrato con modelli ed elementi audiovisivi per una perfetta comprensione.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"15 1","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2011-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(11)70704-X","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89169133","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J.-P. Arigon (Spécialiste des hôpitaux des Armées), G. Boddaert (Spécialiste des hôpitaux des Arméesm), B. Grand (Assistant des hôpitaux des Armées), U.D. N’Gabou (Assistant des hôpitaux des Armées), F. Pons (Professeur titulaire de la chaire de chirurgie à l’école du Val-de-Grâce)
{"title":"Trattamento chirurgico dei traumi toracici","authors":"J.-P. Arigon (Spécialiste des hôpitaux des Armées), G. Boddaert (Spécialiste des hôpitaux des Arméesm), B. Grand (Assistant des hôpitaux des Armées), U.D. N’Gabou (Assistant des hôpitaux des Armées), F. Pons (Professeur titulaire de la chaire de chirurgie à l’école du Val-de-Grâce)","doi":"10.1016/S1288-3336(11)70705-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(11)70705-1","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"15 1","pages":"1-21"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2011-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(11)70705-1","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72293529","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
X.-B. D’Journo (Chef de clinique des Universités-assistant des Hôpitaux), J.-P. Avaro (Assistant des Hôpitaux militaires), D. Trousse (Chef de clinique des Universités-assistant des Hôpitaux), M. Ouattara (Assistant des Hôpitaux de Bamako), R. Giudicelli (Professeur des Universités-praticien hospitalier), P. Fuentes (Professeur des Universités-praticien hospitalier), C. Doddoli (Professeur des Universités-praticien hospitalier), P. Thomas (Professeur des Universités-Praticien hospitalier)
{"title":"Accessi chirurgici toracoaddominali","authors":"X.-B. D’Journo (Chef de clinique des Universités-assistant des Hôpitaux), J.-P. Avaro (Assistant des Hôpitaux militaires), D. Trousse (Chef de clinique des Universités-assistant des Hôpitaux), M. Ouattara (Assistant des Hôpitaux de Bamako), R. Giudicelli (Professeur des Universités-praticien hospitalier), P. Fuentes (Professeur des Universités-praticien hospitalier), C. Doddoli (Professeur des Universités-praticien hospitalier), P. Thomas (Professeur des Universités-Praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1288-3336(10)70420-9","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(10)70420-9","url":null,"abstract":"<div><p>Le vie di accesso toracoaddominali sono quelle di elezione per la chirurgia aortica, esofagea e in alcuni settori della chirurgia generale in elezione o in urgenza. Una buona conoscenza anatomica del diaframma e della regione toracoaddominale consente di adattare al meglio il gesto chirurgico alle circostanze. Dalla scelta dello spazio intercostale, dal tipo di dissezione e dalla sezione del diaframma dipendono la semplicità di esposizione e, in parte, il decorso generale dell’intervento. In queste vie di accesso la branca posteriore del nervo frenico viene ampiamente esposta e una buona conoscenza dell’anatomia del diaframma ne consente una buona sezione e riparazione. La via toracoaddominale può essere scelta in due situazioni. Si può trattare di un’indicazione nel settore della chirurgia in elezione, sia come prima scelta per avere una buona esposizione, sia in seconda battuta per ampliare verso il torace un accesso addominale o verso l’addome un accesso toracico. Può inoltre essere scelta come accesso in regime di urgenza dettata da alcune circostanze particolari (patologia toracica traumatica chiusa o aperta, ferita toracoaddominale penetrante) in cui si preveda di dover ampliare una laparotomia verso il torace o, al contrario, un accesso toracico verso l’addome. In queste situazioni il chirurgo deve poter esporre e controllare tutti gli elementi vascolari degli organi sovra- e sotto diaframmatici in un unico campo operatorio. Questi accessi toracoaddominali non sono di esclusivo interesse dei chirurghi toracici o vascolari, ma di tutti i chirurghi che praticano la chirurgia generale in elezione o in urgenza. Nella prima parte di questo capitolo vengono approfondite le conoscenze anatomiche necessarie alla realizzazione di questi accessi. In una seconda parte viene descritta la tecnica chirurgica in dettaglio a seconda delle circostanze riscontate, con dettagli riguardanti la toracotomia posterolaterale con frenotomia, la toracofreno-laparatomia destra o sinistra, la toracolaparotomia o sternolaparotomia. Il testo è illustrato da schemi per una comprensione ottimale.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"14 1","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(10)70420-9","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91677395","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Christophe Doddoli, Delphine Trousse, J. Avaro, X. B. D’Journo, N. Jaussaud, Roger Giudicelli, Pierre Fuentes, P. Thomas
{"title":"Trattamento delle mediastiniti necrotizzanti discendenti acute","authors":"Christophe Doddoli, Delphine Trousse, J. Avaro, X. B. D’Journo, N. Jaussaud, Roger Giudicelli, Pierre Fuentes, P. Thomas","doi":"10.1016/S1288-3336(10)70419-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(10)70419-2","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"26 1","pages":"1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88070141","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Principi e indicazioni della ECMO nella patologia polmonare dell’adulto","authors":"P.-E. Falcoz, G. Capellier","doi":"10.1016/S1288-3336(10)70422-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(10)70422-2","url":null,"abstract":"<div><p>L’ECMO o Extra Corporeal Membrane Oxygenation (ossigenazione extracorporea a membrana) in origine era una tecnica di respirazione assistita che utilizzava uno scambiatore di gas a membrana. Per estensione, l’ECMO è diventata una tecnica di assistenza respiratoria e cardiorespiratoria utilizzata in casi di insufficienza respiratoria e/o cardiaca in attesa del recupero della funzione deficitaria o di un eventuale trapianto. Il supporto emodinamico può essere parziale o totale. È un tipo di assistenza che può essere impiantato attraverso accessi vascolari periferici. Questo tipo di assistenza utilizza i principi della circolazione extracorporea che nell’era moderna si è estesa con l’utilizzo del polmone artificiale a membrana. Il circuito di base è semplice e comprende una pompa, un ossigenatore (per l’arricchimento di ossigeno del sangue e la decarbossilazione) e delle vie di accesso (una in uscita e una di riperfusione). Il suo impianto è semplice, rapido e può essere iniziato al letto del paziente. Nonostante i recenti progressi tecnologici, pochi centri ancora ricorrono all’assistenza temporanea. Alcuni centri di chirurgia toracica tuttavia la utilizzano di routine come assistenza all’intervento chirurgico (soprattutto i trapianti), e alcune gruppi di rianimatori vengono formati e attrezzati per il trattamento della sindrome da distress respiratorio acuto. Nel quadro della patologia polmonare dell’adulto l’idea portante è quella di sviluppare una nozione di strategia minimalista con l’utilizzo di una circolazione extracorporea adiuvante parziale – più che di sostituzione completa – che consenta il recupero metabolico del paziente. Negli anni a venire, il perfezionamento delle tecnologie e una miglior conoscenza delle indicazioni dovrebbero sensibilmente migliorare la prognosi dei pazienti sotto ECMO.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"14 1","pages":"Pages 1-14"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(10)70422-2","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91677396","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Principi e indicazioni della ECMO nella patologia polmonare dell’adulto","authors":"P. Falcoz, G. Capellier","doi":"10.1016/S1288-3336(10)70422-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(10)70422-2","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"41 1","pages":"1-14"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81483452","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
A. Le Guyader (Maître de conférences d’Université, praticien hospitalier), M. Laskar (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Trattamento chirurgico dell’embolia polmonare acuta","authors":"A. Le Guyader (Maître de conférences d’Université, praticien hospitalier), M. Laskar (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1288-3336(10)70423-4","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(10)70423-4","url":null,"abstract":"<div><p>Il trattamento chirurgico dell’embolia polmonare massiva trova oggi rara indicazione, sostituito di fatto dal trattamento fibrinolitico. Le indicazioni attuali riguardano le embolie polmonari massive con compromissione emodinamica o arresto cardiocircolatorio, dopo fallimento della terapia fibrinolitica o nel caso in cui questa sia controindicata. La tecnica chirurgica standard è l’embolectomia polmonare dal tronco dell’arteria polmonare in circolazione extracorporea (CEC) di supporto normotermica. Tuttavia, nel caso in cui sia necessaria l’embolectomia chirurgica, ma non sia disponibile una sala operatoria di cardiochirurgia o sia controindicata una terapia sistemica con eparina, le prime tecniche chirurgiche che non prevedono la CEC riacquistano un certo interesse.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"14 1","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(10)70423-4","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91677397","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
C. Doddoli, D. Trousse, J.-P. Avaro, X.-B. Djourno, N. Jaussaud, R. Giudicelli, P. Fuentes, P. Thomas
{"title":"Trattamento delle mediastiniti necrotizzanti discendenti acute","authors":"C. Doddoli, D. Trousse, J.-P. Avaro, X.-B. Djourno, N. Jaussaud, R. Giudicelli, P. Fuentes, P. Thomas","doi":"10.1016/S1288-3336(10)70419-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1288-3336(10)70419-2","url":null,"abstract":"<div><p>La mediastinite necrotizzante discendente acuta è una malattia infettiva gravata da cattiva prognosi quoad vitam in un buon numero di casi (mortalità dal 20% al 40%), causata dalla diffusione verso il mediastino di un processo infettivo a origine orofaringea o cervicale. Una diagnosi precoce e un’ottimale gestione terapeutica sono essenziali per la sopravvivenza dei pazienti. La TC toracocervicale è indispensabile per la diagnosi e la successiva gestione. La terapia si basa sugli antibiotici a largo spettro, la chirurgia e il drenaggio, nonché il trattamento di eventuali insufficienze d’organo. Sono stati proposti diversi approcci chirurgici ma la cervicotomia associata a una toracotomia convenzionale rappresentano la procedura più appropriata. Una gestione meno invasiva può essere raccomandata nel caso in cui la diagnosi venga fatta precocemente e che il drenaggio toracico sia efficace. La sorveglianza clinica, laboratoristica e strumentale può indicare successivamente una toracotomia.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"14 1","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2010-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1288-3336(10)70419-2","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91721335","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}