H. Jeddou, S. Tzedakis, F. Robin, A. Merdrignac, P. Houssel, M. Rayar, V. Desfourneaux, D. Bergeat, M. Lakehal, L. Sulpice, K. Boudjema
{"title":"Tecniche di trapianto di fegato negli adulti","authors":"H. Jeddou, S. Tzedakis, F. Robin, A. Merdrignac, P. Houssel, M. Rayar, V. Desfourneaux, D. Bergeat, M. Lakehal, L. Sulpice, K. Boudjema","doi":"10.1016/S1283-0798(21)46082-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1283-0798(21)46082-1","url":null,"abstract":"<div><p>Il 1° marzo 1963, Thomas Starzl tenta il primo trapianto di fegato a Denver, in Colorado. Operazione “dell’impossibile”, che si conclude “in tragedia” con un’emorragia incontrollabile. I fallimenti si susseguono e in realtà sono dovuti all’assenza di terapia immunosoppressiva. Questi fallimenti non scoraggeranno il chirurgo che, facendo affidamento su un programma pluriennale di sperimentazione animale, finisce per imporre il “suo” trapianto come l’unica cura efficace delle gravi malattie del fegato. È la ciclosporina che salva il trapianto di fegato e il suo promotore. I primi successi dell’innesto ortotopico cosiddetto “classico”, con circolazione extracorporea, daranno l’avvio a perfezionamenti tecnici e alla variazione della tecnica principale: innesto senza <em>bypass</em>, trapianto a partire da fegati ridotti, innesto per due a partire da un innesto condiviso in situ o ex vivo, innesto con emitrasposizione cavoportale, innesto ausiliario eterotopico e poi ortotopico e infine innesto a partire da un emifegato prelevato da un donatore vivente. Non ce n’è più uno solo, ma esistono numerosi trapianti di fegato.</p></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"28 1","pages":"Pages 1-22"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72071404","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. Faucheron, G. Poncet, D. Voirin, W. Moreno, L. Stathopoulos
{"title":"Malattia di Hirschsprung nell’adulto","authors":"J. Faucheron, G. Poncet, D. Voirin, W. Moreno, L. Stathopoulos","doi":"10.1016/S1283-0798(09)70449-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1283-0798(09)70449-8","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"11 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84920809","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J.-L. Faucheron (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P.-L. Verot, P.-Y. Sage (Praticien hospitalier), E. Girard (Chef de clinique, assistant), B. Trilling (Chef de clinique, assistant)
{"title":"Malattia di Hirschsprung nell’adulto","authors":"J.-L. Faucheron (Professeur des Universités, praticien hospitalier), P.-L. Verot, P.-Y. Sage (Praticien hospitalier), E. Girard (Chef de clinique, assistant), B. Trilling (Chef de clinique, assistant)","doi":"10.1016/S1283-0798(21)45659-7","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1283-0798(21)45659-7","url":null,"abstract":"<div><p>Al giorno d’oggi, la malattia di Hirschsprung è scoperta eccezionalmente in età adulta, di fronte a una stipsi ostinata che risale sempre alla prima infanzia. L’intervento è raccomandato per proteggere il paziente da gravi complicanze digestive. La preparazione in questa patologia deve essere drastica, per permettere di trattare la zona di acalasia e il colon irreversibilmente disteso, la cui lunghezza è stimata sul bilancio morfologico. Piuttosto che le operazioni classiche come quelle descritte da Duhamel, Swenson o Soave, è attualmente possibile proporre una resezione sigmoidorettale per via laparoscopica, seguita da un abbassamento transanale del colon sano, quindi da un’anastomosi coloanale differita di alcuni giorni: l’esteriorizzazione del pezzo operatorio è realizzata per via anale e il tempo necessario per eseguire l’anastomosi consente di affrancarsi da una stomia. Le cicatrici sono, quindi, molto discrete, il che è di grande interesse in questi pazienti spesso giovani.</p></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"27 4","pages":"Pages 1-10"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72104278","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Colectomia destra per cancro","authors":"A. Valverde","doi":"10.1016/S1283-0798(21)45658-5","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1283-0798(21)45658-5","url":null,"abstract":"<div><p>La colectomia destra per cancro è la resezione associata della parte terminale dell’ileo, del colon ascendente, della parte destra del trasverso e di tutto il territorio di drenaggio linfonodale al margine destro dell’asse mesenterico superiore. La tecnica, ben codificata, richiede la liberazione dell’intero quadro ileocolico destro e il controllo vascolare all’origine dei vasi, la cui distribuzione è soggetta a numerose varianti anatomiche. L’accesso laparoscopico per colectomia destra è una tecnica validata che consente una resezione oncologica con svuotamento linfonodale ottimale. L’intervento viene effettuato “dall’interno all’esterno”, cioè controllando prima i vasi al margine destro dell’asse mesenterico superiore e, poi, liberando le inserzioni ileocoliche esterne. Il momento delicato è quello dello svuotamento davanti alla testa del pancreas. La chirurgia con assistenza robotica, in pieno sviluppo nella specialità digestiva, costituisce una nuova opzione per realizzare la colectomia destra.</p></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"27 4","pages":"Pages 1-20"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72104279","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
O. Armstrong (Ancien Professeur d’anatomie à la Faculté de médecine de Nantes, ancien chirurgien digestif au CHU de Nantes, expert en pédagogie de la CIDMEF [Conférence Internationale des Doyens et des Facultés de Médecine d’Expression Française], directeur de CIDMEF-Sciences)
{"title":"Anatomia chirurgica delle pareti dell’addome","authors":"O. Armstrong (Ancien Professeur d’anatomie à la Faculté de médecine de Nantes, ancien chirurgien digestif au CHU de Nantes, expert en pédagogie de la CIDMEF [Conférence Internationale des Doyens et des Facultés de Médecine d’Expression Française], directeur de CIDMEF-Sciences)","doi":"10.1016/S1283-0798(21)45657-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1283-0798(21)45657-3","url":null,"abstract":"<div><p>L’anatomia chirurgica dell’addome può essere compresa solo in relazione a un tutto: il tronco. Parte intermedia di esso, l’addome è compreso tra la cavità toracica cranialmente (in alto) e la cavità pelvica caudalmente (in basso) e condivide con esse limiti comuni che spiegano fisiologie e conseguenze patologiche. Le diverse pareti dell’addome devono essere considerate separatamente e lo saranno per motivi di praticità, di esame clinico quotidiano e di comprensione chirurgica con le sue applicazioni. Le vie d’accesso all’addome saranno discusse altrove in questo libro. Ma non si possono prendere in considerazione senza comprenderne pienamente i limiti, quindi le pareti della cavità addominale e i suoi collegamenti con il torace e la pelvi.</p></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"27 4","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72104280","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Trattamento chirurgico delle ernie ombelicali ed epigastriche negli adulti","authors":"J.-P. Cossa, É. Pélissier, O. Armstrong, P. Ngo","doi":"10.1016/s1283-0798(21)45504-x","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/s1283-0798(21)45504-x","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"171 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"79452832","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J.-P. Cossa , E. Pélissier , O. Armstrong , P. Ngo
{"title":"Trattamento chirurgico delle ernie ombelicali ed epigastriche negli adulti","authors":"J.-P. Cossa , E. Pélissier , O. Armstrong , P. Ngo","doi":"10.1016/S1283-0798(21)45504-X","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1283-0798(21)45504-X","url":null,"abstract":"<div><p>Le ernie ombelicali ed epigastriche, o ernie ventrali, rappresentano una patologia frequentemente riscontrata dal chirurgo, che causa quasi 50 000 procedure operative ogni anno in Francia. Asintomatiche in un terzo dei casi, hanno una presentazione eterogenea a seconda delle dimensioni del difetto parietale e del sacco erniario, nonché della morfologia e del terreno del paziente. La loro gestione chirurgica è, il più delle volte, giustificata da un rischio maggiore di strangolamento rispetto alle ernie inguinali. Ciò richiede l’uso sistematico di rinforzi protesici a partire da un diametro dell’orifizio superiore a 15-20<!--> <!-->mm. Il sito di impianto protesico, idealmente retromuscolare, è stato a lungo appannaggio di una chirurgia a cielo aperto, mentre la laparoscopia ha favorito l’impianto intraperitoneale di protesi bifacciali. Mentre il rischio di infezione sembra inferiore con un approccio laparoscopico, le complicanze delle riparazioni con impianti intraperitoneali, tra cui in primo piano compaiono dolori cronici e recidive, ma anche il rischio di adesione viscerale, favoriscono l’attuale emergere di nuove tecniche di parietoscopia. Queste hanno in comune un approccio mini-invasivo allo spazio retromuscolare per consentire l’impianto protesico extraperitoneale. Molto promettenti e basate sullo sviluppo di nuovi protocolli operativi, sono in fase di valutazione e arrivano a stimolare una chirurgia parietale in forte espansione sotto l’impulso dello sviluppo della robotica.</p></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"27 3","pages":"Pages 1-17"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72067014","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}