{"title":"Recensioni","authors":"M. Bologna","doi":"10.3280/rsf2023-001012","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001012","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"7 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90778964","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Intervento di psicoterapia focale integrata in un caso di disturbo alimentare post-traumatico","authors":"S. Cavedoni","doi":"10.3280/rsf2023-001011","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001011","url":null,"abstract":"Un caso clinico di disturbo alimentare complesso, correlabile ad un episodio traumatico in una paziente con storia di neglect, è stato trattato con un intervento di psicoterapia focale integrata. Nel corso della terapia si sono evidenziati aspetti dissociativi legati, in particolare, alle condotte bulimiche. La metodologia focale è stata integrata con tecniche esperienziali.","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"12 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85965725","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
M. Lazzaro, Antonino Giancontieri, J. Santambrogio, Alessandro Santarone, Marco Di Sarno, F. Madeddu
{"title":"Confronto tra pazienti psichiatrici autori di reato e non autori di reato: uno studio trasversale in una struttura riabilitativa","authors":"M. Lazzaro, Antonino Giancontieri, J. Santambrogio, Alessandro Santarone, Marco Di Sarno, F. Madeddu","doi":"10.3280/rsf2023-001007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001007","url":null,"abstract":"La presente ricerca si configura come uno studio pilota all'interno di 5 strutture psichiatriche: due CPA (comunità protetta ad alta intensità assistenziale e media intensità riabilitativa), due CRA (comunità protetta ad alta intensità riabilitativa e ad alta intensità assistenziale) e un Centro Diurno (CD), di natura esplorativa, che ha l'obiettivo di individuare le possibili differenze tra pazienti psichiatrici autori di reato e pazienti psichiatrici non autori di reato sulla base di diversi indici psicopatologici. Sono stati raccolti dati anamnestici, sociodemografici (anno di nascita, genere, stato civile, nazionalità, livello di istruzione), clinici (diagnosi psichiatrica, anno della presa in carico nei servizi pubblici, struttura di residenza e di provenienza, condizione familiare e della rete parentale/sociale), criminologici (esito perizia psichiatrica e medico legale, numero di reati commessi, tipo di reato, pericolosità sociale, misura di sicurezza, misura di protezione giuridica) e psicopatologici in un gruppo di pazienti psichiatrici residenziali. Lo studio ha coinvolto 29 pazienti residenziali adulti (Metà= 44,86). Le informazioni cliniche e sociodemografiche di base sono state recuperate dalle cartelle cliniche e dal sistema di archivio informatizzato. Inoltre, i partecipanti hanno risposto a una batteria di questionari auto-somministrati (SCID-5-PD-SPQ, SD-3, SCL-90-R, AUDIT, CAST e DAST, TAS-20, BIS-11, WHOQL-Breef) e ad una intervista strutturata (C-SSRS, versione breve). La diagnosi più riscontrata nel campione totale è disturbo dello spettro schizofrenico (65,5%), mentre tra i pazienti autori di reato (N=16), che hanno commesso mediamente 2,44 reati a testa, i reati di furto o rapina sono i più comuni (24,1%). I risultati evidenziano delle differenze tra i due sottogruppi del campione: in merito alle variabili sociodemografiche, un basso livello di istruzione correla con l'aver commesso un reato. Per quanto riguarda le variabili cliniche, un pregresso abuso di sostanze in anamnesi e alti livelli di psicopatia sono associati all'aver commesso un crimine, mentre tratti di personalità e/o sintomi internalizzanti sono più marcati nel gruppo dei non autori di reato, suggerendo che potrebbero fungere da fattore di protezione per il comportamento criminale.","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"11 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84259891","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il contributo della SIP nello sviluppo delle buone pratiche clinico-organizzative in psichiatria forense","authors":"E. Zanalda, G. Crespí","doi":"10.3280/rsf2023-001009","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001009","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"43 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91253713","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L' Articolazione Tutela Salute Mentale degli Istituti Penali di Reggio Emilia: attualità e prospettive future","authors":"Claudio Ferretti","doi":"10.3280/rsf2023-001010","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001010","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"439 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76676386","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il Male nella Relazione. Minori autori di reati violenti contro i genitori","authors":"Susanna Pietralunga, Claudia Salvioli","doi":"10.3280/rsf2023-001005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001005","url":null,"abstract":"Le notizie trasmesse dai mass-media, le statistiche giudiziarie ed i dati pubblicati dal Dipartimento della Giustizia Minorile evidenziano il progressivo incremento registrato in particolare negli ultimi anni nel nostro Paese dal delitto di maltrattamenti in famiglia filio-parentali: dato che, peraltro, riflette in modo del tutto riduttivo le reali proporzioni del fenomeno, connotato da un numero oscuro particolarmente elevato, come normalmente accade nel settore dei reati in ambito familiare. Gli A.A. analizzano i dati relativi all'andamento di tale reato nell'ultimo quinquennio nel territorio della regione Emilia Romagna, evidenziando la complessità che caratterizza la fenomenologia e l'eziologia del crimine adolescenziale in genere ed, in particolare, in questa tipologia di reato, in specie nell'attuale momento storico e nell'attuale fase di transizione della cultura sociale, che comporta fattori di destabilizzazione soprattutto per i minori, resi particolarmente fragili dalla loro struttura di personalità ancora in via di formazione. A partire da tale complessità, viene segnalata l'esigenza di un'analisi rivolta ad un focus più ampio, indagando la natura e i moventi degli agiti antisociali, il loro rapporto con la struttura di personalità del minore, la genesi del sintomo e del disagio espresso, in sintesi il quantum della responsabilità del giovane nel crimine ed, in certa parte e per certi versi, il suo esserne ‘vittima', non già in un'accezione semplificante, di deresponsabilizzazione o giustificazione del minore, ma di responsabilizzazione dell'adulto e di inquadramento contestualizzante. In tale contesto la chiave di lettura della Criminologia, opportunamente corredata in specie in presenza di casi di disagio psichico dal contributo interpretativo della Psichiatria forense, può costituire uno strumento operativo di rilevanza centrale in prospettiva sia trattamentale che preventiva","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"67 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90641312","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
P. Pellegrini, Giuseppina Paulillo, Emanuela Leuci, Cecilia Paraggio, Ilaria De Amicis, Davide Maestri, Silvia Dellapina, Clara Pellegrini, Lorenzo Pelizza
{"title":"Verso un sistema di cura e giudiziario di comunità","authors":"P. Pellegrini, Giuseppina Paulillo, Emanuela Leuci, Cecilia Paraggio, Ilaria De Amicis, Davide Maestri, Silvia Dellapina, Clara Pellegrini, Lorenzo Pelizza","doi":"10.3280/rsf2023-001004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001004","url":null,"abstract":"Questo contributo vuole discutere lo stato di attuazione della Legge 81/2014, che ha portato alla chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) attraverso il sistema di welfare di comunità. In particolare, vuole coinvolgere i Dipartimenti di Salute Mentale (DSM), che, in un quadro di collaborazione interistituzionale, sono stati in grado di realizzare quella che Franco Corleone ha chiamato una \"rivoluzione gentile\", la quale a lungo ha atteso e, purtroppo, ancora attende una riforma. Sono, infatti, mancate le modifiche dell'imputabilità, il superamento della pericolosità sociale e delle misure di sicurezza. Il codice penale, in vigore dal 1930, non è in armonia né con la Legge 180/1978 né con la Legge 81/2014. Comunque, chiudere gli OPG non era né facile, né scontato, ma è stato fatto ed il sistema, ancora acerbo, mostra molti segni di possibile maturazione. Non mancano le preoccupazioni, accentuate dalla mancanza di dialogo, da atteggiamenti difensivi e proiettivi, che frammentano e indeboliscono il sistema. Deve essere evitato un irrigidimento delle REMS, una loro definitiva stabilizzazione nell'ambito di un percorso che porta ad una nuova pericolosa istituzionalizzazione. Le REMS, infatti, hanno il compito di superare sé stesse. Affrontare i diversi ostacoli, gli stigmi, le contraddizioni è un compito di tutto il sistema. E ciò può essere fatto esclusivamente nel dialogo, tramite collegamenti, collaborazioni virtuose di ogni istituzione chiamata a collaborare, ma anche di tutti i cittadini. Una cura ed una giustizia \"partecipate\" possono far sì che i limiti possano diventare risorse, punti di forza. Occorre trovare un nuovo punto d'incontro, incentrato non su luoghi, ma sui percorsi delle persone nella comunità, sul loro tempo vissuto, restando prossimi ed accompagnandoci reciprocamente nei cammini erranti della vita. Se il malato è trattato diversamente, infatti, anche la malattia si può modificare.","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"14 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"87016035","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Giovanna Laura De Fazio, Eleonora A.A. Dei-Cas, Cesare Trabace, G. Garuti
{"title":"Il procedimento penale nei confronti di infermi e semi-infermi di mente","authors":"Giovanna Laura De Fazio, Eleonora A.A. Dei-Cas, Cesare Trabace, G. Garuti","doi":"10.3280/rsf2023-001002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001002","url":null,"abstract":"I fondamentali testi normativi regolanti la sfera della giustizia penale non contemplano una trattazione organica del disagio psichico dell'imputato. Pure le definizioni dettate dal legislatore in quelle sparute previsioni sul tema non sempre si prestano ad accogliere i progressi via via raggiunti dalla scienza medica, tanto da richiedere sovente interventi suppletivi da parte della giurisprudenza, anche costituzionale, e della dottrina. Muovendo da tale premessa, il contributo ripercorre i principali momenti in cui l'infermità o la semi-infermità mentale interseca la parabola procedimentale, mettendo in luce la difficile coesistenza degli interessi - tutti di rango costituzionale e convenzionale - in gioco: il diritto alla salute, alla libertà personale e alla celebrazione di un processo \"giusto\", da un lato; l'interesse collettivo alla repressione dei reati e al contenimento della pericolosità sociale, dall'altro.","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"23 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80957002","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Marco Lagazzi, M. Provenzi, Letizia Maria Affaticati, G. Carrara, Carla Laura Di Forti, Cecilia Quitadamo, G. Crespí, D. Vigano, M. Clerici
{"title":"La formazione psichiatrico forense in Italia: dalla Medicina Legale alla Psichiatria Forense nel sistema dei Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze","authors":"Marco Lagazzi, M. Provenzi, Letizia Maria Affaticati, G. Carrara, Carla Laura Di Forti, Cecilia Quitadamo, G. Crespí, D. Vigano, M. Clerici","doi":"10.3280/rsf2023-001008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/rsf2023-001008","url":null,"abstract":"L'odierna Psichiatria Forense italiana non può dimenticare le sue origini legate alla Medicina Legale, quale modello fondativo e strutturale. La realtà odierna, però, è caratterizzata da un rilevante iato culturale ed organizzativo che separa norme, forse troppo radicali, e risorse, strutturalmente carenti. Tutto ciò si traduce spesso in percorsi articolati ma di grande difficoltà, se non impossibili, soprattutto qualora la formazione in ambito psichiatrico non preveda un percorso strutturato che renda idonei gli specialisti all'impiego degli strumenti dell'arte forense. Il panorama internazionale è di difficile confronto per una questione ontologica correlata sostanzialmente alle differenze legali e dell'iter giudiziario, ma sicuramente può essere da spunto per pensare all'opportunità di un riconoscimento di specifici requisiti in ambito forense. Stante la persistenza di modelli talvolta arcaici e di pratiche non di rado obsolete per quanto attiene alla realtà contemporanea in ambito forense, si rende necessario attualizzare i modelli didattici della disciplina, così da poter chiedere al legislatore anche una riforma dei parametri valutativi e del contesto di riferimento dove si opera. Ciò renderebbe il lavoro peritale maggiormente qualificato e degno di essere identificato e riconosciuto come parte integrante di una Psichiatria contemporanea, ovvero una rielaborazione culturale e didattica in grado di allargare gli orizzonti di una disciplina certamente nobile.giustificazione del minore, ma di responsabilizzazione dell'adulto e di inquadramento contestualizzante. In tale contesto la chiave di lettura della Criminologia, opportunamente corredata in specie in presenza di casi di disagio psichico dal contributo interpretativo della Psichiatria forense, può costituire uno strumento operativo di rilevanza centrale in prospettiva sia trattamentale che preventiva.","PeriodicalId":78673,"journal":{"name":"Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali","volume":"17 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"74237890","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}