Sara Ricciardi, Adriana De Francisci, E. Visani, Claudia Agostino
{"title":"Recensioni libri","authors":"Sara Ricciardi, Adriana De Francisci, E. Visani, Claudia Agostino","doi":"10.3280/pr2023-057005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2023-057005","url":null,"abstract":"Carmelo Panebianco, Lidia Manganaro, Paola Siracusano, La relazione come terapia. Una rilettura sistemica di concetti, modelli e strumenti, Roma, Alpes Italia, 2022Matteo Selvini, Laura Fino, Liliana Redaelli, Azzurra Senatore, Le sei fasi della resilienza. Un modello di terapia sistemica del trauma, Milano, Edizioni Libreria Cortina, 2022.Ivy Daure, Maria Borcsa, Il Genogramma nella pratica sistemica contemporanea. Sviluppi e prospettive, Milano, Franco Angeli, 2022.Richard C. Schwartz, Martha Sweezy, Terapia dei sistemi familiari interni, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2023.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"183 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133808474","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"\"Io non te ne parlerò\": il legame dissociativo nella coppia *","authors":"Maurizio Gallinari, Anna Maria Paulis","doi":"10.3280/pr2023-057001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2023-057001","url":null,"abstract":"La collusione di coppia è definita come quel processo dinamico del tutto inconsapevole nel quale, in modo abbastanza inevitabile, il com-portamento dell'uno determina il comportamento dell'altro e nel quale i partner si sentono ineluttabilmente connessi l'uno all'altro. Questo articolo intende esplorare quel particolare legame di cop-pia definito collusione dissociativa. Un legame di coppia che si carat-terizza dal fatto che molte aree vitali hanno al centro la dissociazione, in cui la protezione reciproca dal possibile riemergere di memorie traumatiche è una delle funzioni (di evitamento) più importanti per la relazione. Il prezzo che queste coppie pagano è quello di ridurre l'intimità relazionale attraverso un meccanismo di adattamento reci-proco. Esplorare il legame dissociativo da una prospettiva relazionale si-gnifica considerare la reciprocità dei processi dissociativi (Thomas, 2009) che può ostacolare il superamento della dissociazione, ma può avere anche una funzione riparativa. Attraverso la descrizione e rilettura di due casi clinici di psicotera-pia di coppia cercheremo di comprendere in che modo il legame di coppia, nei contesti psicoterapeutici, possa fare da sfondo al processo di guarigione dal trauma. Come vedremo, lo scopo è quello di mostrare come, a partire da un legame collusivo e dissociativo, la coppia riesca ad affrontare, più au-tenticamente, le storie traumatiche che li riguardano come persone. È spesso il racconto condiviso che attiva la crescita e la ripresa. In que-sto modo la coppia potrà appropriarsi della dimensione dell'intimità o trovare una modalità adulta di uscire dalla collusione.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129442986","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
E. Visani, Roberto Iannò, Claudia Agostino, E. Basili, Sara Ricciardi, Federica Seravelli
{"title":"Passaggi di generazione. Uno studio sulle coppie con il PREPARE-ENRICH (Parte Prima)","authors":"E. Visani, Roberto Iannò, Claudia Agostino, E. Basili, Sara Ricciardi, Federica Seravelli","doi":"10.3280/pr2023-057004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2023-057004","url":null,"abstract":"La trasmissione intergenerazionale dei modelli relazionali familiari è uno dei temi centrali nella teorizzazione e nel lavoro clinico in ambi-to sistemico relazionale e la si può ritrovare diffusamente in tutta la letteratura. Partendo da queste premesse, abbiamo costruito una ri-cerca volta a confrontare i dati del questionario on-line PREPA-RE/ENRICH somministrato a coppie in fasi diverse di definizione della relazione. Il campione coinvolto è costituito da coppie con problemati-che di relazione (CP) (19) e coppie in procinto di sposarsi (CPM) (20). Nello studio le coppie in preparazione al matrimonio percepiscono le proprie famiglie d'origine maggiormente sbilanciate rispetto alle cop-pie con problema. I membri delle coppie con problema relazionale appaiono più sta-bili nel mantenere il modello familiare delle loro famiglie d'origine e quando si riconoscono sbilanciate mostrano di pensare agli aspetti positivi delle loro famiglie. Al contrario, le coppie in preparazione al matrimonio, quando si ritrovano in equilibrio appaiono saper trasfor-mare gli elementi disfunzionali delle loro famiglie d'origine, mentre mostrano minori capacità quando avvertono il loro equilibrio come problematico. In base ai dati viene ipotizzata una griglia per seguire i percorsi da una generazione all'altra per facilitare la conoscenza di un passaggio significativo nella formazione della relazione di coppia.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"12 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"127532321","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Ilaria Di Vecchio, Azzurra Brandi, Franco Della Maggiora
{"title":"La Disprassia, da problema individuale a stile familiare. Un cambiamento che riguarda tutti","authors":"Ilaria Di Vecchio, Azzurra Brandi, Franco Della Maggiora","doi":"10.3280/pr2023-057002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2023-057002","url":null,"abstract":"Il presente contributo illustra la terapia di una famiglia con membro con Disturbo della Coordinazione Motoria (DCD), riletta attraverso il Modello Circonflesso di Olson (1993) e seguita secondo l'approccio consenziente di Corrado Bogliolo (2008). Dalla Disprassia come diffi-coltà di compiere gesti coordinati verso uno scopo, si passa alla lettu-ra del fenomeno come disturbo destrutturante che comporta disorga-nizzazione nel sistema familiare: \"la famiglia disprassica\". Viene inoltre sottolineata l'importanza dell'impianto terapeutico multidisciplinare e dei suoi interventi, contemporanei, diversi e com-plessi. La presa in carico da parte dell'équipe terapeutica che ha lavorato in modo sintonico condividendo obiettivi e \"stile\", sembra essere stata funzionale al rispecchiamento dei bisogni del sistema familiare, resti-tuendo struttura ed equilibrio all'interno del sistema e nei confronti dell'esterno.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"270 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"132605511","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La Terapia Sistemica di gruppo nel trattamento del gioco d'azzardo patologico","authors":"Manuela Costantini","doi":"10.3280/pr2023-057003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2023-057003","url":null,"abstract":"L'elaborato si pone l'obiettivo di trattare gli aspetti salienti di un approccio terapeutico ancora marginale all'interno del panorama scientifico: la terapia sistemica di gruppo (TSG). L'autrice si sofferma sull'impiego della TSG nelle dipendenze e, nello specifico, nel tratta-mento del gioco d'azzardo patologico (GAP). La dissertazione inizia inquadrando storicamente le origini della TSG, per poi definirne i trat-ti fondamentali, alla luce dello stato dell'arte in letteratura. Successivamente viene esaminata la tematica del GAP, attraverso l'analisi di casi clinici osservati dall'autrice presso il Serd della ASL di Teramo.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"80 18","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"113944160","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L'apprendimento è un \"fatto\" emotivo e relazionale","authors":"Maria Daria Battistelli","doi":"10.3280/pr2022-056004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2022-056004","url":null,"abstract":"Mediante l'esperienza di cura multilivello di un'adolescente carat-terizzata da una storia di sviluppo complessa e da condotte antisociali, si attraversa il tema dell'apprendimento in ottica relazionale e intra-psichica. L'intrecciarsi di queste due trame delinea un percorso chiaro, ma ancora troppo poco esplorato: per riuscire ad apprendere, per aprirsi alle richieste del mondo, è necessario aver ricevuto sufficienti risposte alle richieste di sintonizzazione che ogni individuo pone ai propri adulti di riferimento durante il proprio sviluppo. In caso con-trario è necessario pareggiare il \"bilancio emotivo\" per poter favorire l'essere predisposti all'apprendimento e alimentare la così detta \"fiducia di base\", necessaria per essere predisposti al mondo e alle rela-zioni.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"10 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"116712121","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il Milan Approach: memoria del futuro. I nostri corpi in terapia","authors":"P. Barbetta","doi":"10.3280/pr2022-056002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2022-056002","url":null,"abstract":"Questo testo è la mia memoria di 35 anni di presenza presso il Cen-tro Milanese di Terapia della Famiglia, quattro da allievo, 23 da do-cente e 8 da direttore. È però molto di più: una riflessione concreta su quanto ho ricevuto e quanto ho dato al Centro durante tutti questi an-ni, oltre metà della mia vita. A scapito del noto stereotipo che \"a Mila-no si usa la testa\", per me, forse anche per altri docenti, non lo so, quel che ha contatto è stato l'osservazione dei corpi dei maestri e l'ascolto della loro voce.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"22 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114408762","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L'EMDR come potenziale acceleratore della Terapia Familiare Sistemica","authors":"Esther Pedone, Arianna Casco","doi":"10.3280/pr2022-056003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2022-056003","url":null,"abstract":"L'utilizzo dell'EMDR in molte situazioni di Terapia Familiare ha accelerato in modo efficace la risoluzione dei problemi. L'EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) viene definito dalla stes-sa ideatrice Francine Shapiro come un metodo usato fondamentalmen-te per accedere, elaborare e portare a una risoluzione adattiva i ri-cordi di esperienze traumatiche, ricordi che stanno alla base dei di-sturbi psicologici attuali del paziente. Di seguito presenteremo un caso clinico di una terapia familiare soffermandoci in particolar modo su una seduta in cui, con l'ausilio dell'EMDR, abbiamo accompagnato la mamma di questa famiglia a elaborare un trauma del passato con una ripercussione in positivo per l'intero sistema familiare. La cosa sor-prendente è quanto accaduto in una singola seduta (tale elaborazione si ottiene in periodi molto più lunghi di psicoterapia): accelerare i processi elaborativi con l'EMDR potenzia il processo terapeutico.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"16 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124903276","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Promozione della genitorialità e della salute mentale dell'infanzia. Riflessioni sul significato delle manualizzazioni per l'attuazione di politiche sanitarie efficaci","authors":"M. Mariotti","doi":"10.3280/pr2022-056001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2022-056001","url":null,"abstract":"Le terapie sistemiche funzionano con individui, coppie, famiglie e gruppi utilizzando molti diversi tipi di interventi. Tuttavia, molti di que-sti interventi possono sembrare troppo poco basati su un rigoroso ap-proccio scientifico. In questo documento presentiamo le sfide emerse riguardo alla manualizzazione degli approcci che il settore ha prodot-to. Le terapie più riduzionistiche sono state riconosciute come il gold standard proprio per la loro manualizzazione, mentre la terapia fami-liare sistemica ha perso opportunità di influenza politica e approva-zione a causa della riluttanza ad affrontare le sfide della manualizza-zione. Sosteniamo che affinché le terapie sistemiche sopravvivano, dobbiamo trovare il modo di articolare ciò che facciamo in terapia, formazione e ricerca in modi che promuovano sia la creatività che il rigore necessari per essere efficaci. Presentiamo il programma EFTIFS e il progetto DAN, che mostrano come, attraverso l'uso di processi piuttosto che di procedure, si pos-sono produrre manuali che consentono ai terapeuti di essere comples-si e artistici quanto desiderano, ma mantengano comunque l'attenzione sul metodo scientifico che consentirà di essere riconosciuti come erogatori di psicoterapie basate sull'evidenza.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"237 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129214782","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"\"Il grande suggeritore\": su e giù a spasso col sintomo, nella psicoterapia sistemicorelazionale- familiare","authors":"Anna Maria Rapone","doi":"10.3280/pr2022-055005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2022-055005","url":null,"abstract":"L'autrice, con la doppia formazione come psicoterapeuta sistemico-relazionale e ipnoterapeuta ericksoniana, presenta un lavoro sul significato del sintomo in psicoterapia, derivante da alcune riflessioni emerse in seguito alla sua esperienza clinica. Anche se il sintomo, solitamente, viene visto solo come un problema da eliminare definitivamente e velocemente, in questo articolo viene messo in risalto il \"valore\" del sintomo come aiuto e alleato del clinico, un \"suggeritore\" in grado di indicare la strada e i passi verso la guarigione. Attraverso l'esposizione di alcuni casi clinici, l'autrice si propone di esemplificare i punti cardine del Modello Sistemico Relazionale (con il singolo, la coppia e la famiglia) e l'utilizzo del sintomo nel processo psicoterapeutico.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"41 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121917809","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}