{"title":"Doll therapy: quando il gioco diventa realtà. La funzione terapeutica della bambola nel trattamento delle demenze e dell'Alzheimer","authors":"L. Pasquini","doi":"10.3280/PR2018-047005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PR2018-047005","url":null,"abstract":"L’articolo approfondisce la doll therapy quale terapia non farmacologica impiegata nel trattamento delle demenze e dell’Alzheimer, con particolare riferimento agli aspetti psicologici e alla funzione terapeutica che la bambola assume. L’interesse per l’applicazione clinica nasce dall’espe¬rienza diretta dell’autrice quale psicologa all’interno di un centro diurno domenicale Alzheimer. Attraverso una ricerca qualitativa che ha coinvolto 14 ospiti, articolata nell’orizzonte temporale di 6 mesi, l’autrice esplora i fattori che possono predisporre l’accettazione della terapia, l’andamento della stessa nel tempo e gli esiti raggiunti per ciascun paziente.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"129 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134094485","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Rosario Girgenti, Vincenzina Lo Re, Maria Antonina Buttafarro
{"title":"Resilienza e resistenza al cambiamento: l'attività psicoterapica con pazienti trapiantati","authors":"Rosario Girgenti, Vincenzina Lo Re, Maria Antonina Buttafarro","doi":"10.3280/pr2018-047006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2018-047006","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"77 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133308579","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Dov'è l'anoressia? L'anoressia di Nita e le tante mani istituzionali","authors":"M. Andolfi","doi":"10.3280/PR2018-047003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PR2018-047003","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"302 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122831337","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"\"Un passo avanti, ma ancora non ci siamo\": verso una terapia familiare orientata al feedback","authors":"Peter Rober, K. V. Tricht, Rolf Sundet","doi":"10.3280/pr2018-047004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2018-047004","url":null,"abstract":"Dato che la ricerca indica l’esistenza di uno stretto legame tra l’alleanza terapeutica e l’efficacia della psicoterapia, anche i terapeuti della famiglia dovrebbero pensare a come migliorare la qualita dell’alleanza. L’uso sistematico dei feedback del cliente puo diventare una risorsa preziosa, che tiene conto della complessita dell’alleanza nel setting della terapia familiare. Se l’orientamento al feedback e di per se connesso con l’efficacia della terapia, in questo articolo l’attenzione viene rivolta a come l’uso sistematico del feedback del cliente possa ottimizzare l’alleanza terapeutica. Viene presentato poi un nuovo strumento per il feedback, da utilizzare in particolare nelle sedute di terapia familiare alle quali partecipano bambini: il Dialogical Feedback Tool (DFT). Viene illustrato infine il modo in cui i feedback dei clienti, sull’espe¬rienza che stanno avendo della terapia, possono aiutare i terapeuti a sintonizzarsi meglio con le loro esperienze e con le loro aspettative sulla terapia.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"43 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122918850","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
S. Tosi, Mathilde Meriaux, Théa Rimini, Jennifer Denis
{"title":"Come si pensa e si organizza la fine di una psicoterapia?","authors":"S. Tosi, Mathilde Meriaux, Théa Rimini, Jennifer Denis","doi":"10.3280/PR2020-051006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PR2020-051006","url":null,"abstract":"La ricerca qualitativa svolta mira a indagare il vissuto e le azioni del terapeuta al momento della fine di una psicoterapia. Il campione è costituito da tre psicoterapeute belghe che sono state incontrate singolarmente nel contesto di un'intervista di esplicitazione. I risultati ottenuti hanno permesso di osservare che un fattore indispensabile per poter concludere bene una psicoterapia è la presenza di una buona alleanza terapeutica. Inoltre, è stato possibile osservare che le terapeute intervistate hanno co-costruito insieme ai rispettivi pazienti la chiusura della terapia e ciò ha favorito il processo di separazione. È stato possibile osservare che la chiusura di una psicoterapia è un momento importante del percorso clinico. Inoltre, se la conclusione della terapia è preparata ed elaborata per tempo insieme al paziente, egli può avere la possibilità di sfruttare al meglio tale processo e di viverlo come un'apertura verso nuove possibilità ed esperienze.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134268662","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L'anello mancante: verso una contestualizzazione del caregiving nell'ambito delle relazioni familiari","authors":"Francesco Tramonti","doi":"10.3280/pr2020-051004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pr2020-051004","url":null,"abstract":"Lo studio del carico assistenziale dei caregivers, ossia delle persone che si prendono cura di chi ha una malattia, riscontra un crescente interesse in ambito sanitario, anche in considerazione del fatto che la ricerca indica che un'assistenza intensa e prolungata può mettere a serio rischio il benessere psicofisico di chi la presta. Gli studi tendono tuttavia a focalizzarsi sulle dimensioni individuali di potenziale distress, o tutt'al più sulle interazioni diadiche tra caregivers e persona malata, trascurando i contesti allargati, familiari e socioculturali, all'interno dei quali è necessario inquadrare il fenomeno del caregi-ving per una sua comprensione il più possibile accurata. Esistono modelli di analisi dei processi di adattamento familiare al-la malattia che possono fornire un contributo prezioso per una conte-stualizzazione delle relazioni di caregiving, oltre che per enucleare le numerose variabili implicate in questi processi relazionali e le loro reciproche e incessanti interazioni. Il tema assume particolare rilevan-za alla luce dei cambiamenti epidemiologici che hanno investito la maggior parte delle società industrializzate negli ultimi decenni e del crescente interesse verso un'inclusione più articolata e sistematica dei trattamenti psicologici e psicoterapici in ambito ospedaliero o nel campo delle cure primarie.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"9 9","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"132340678","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Hikikomori e anoressia: famiglie e identità fragili a confronto","authors":"Chiara Molinu","doi":"10.3280/PR2018-048003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PR2018-048003","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"131251358","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Coronavirus e le quattro abilità relazionali","authors":"David H. Olson","doi":"10.3280/PR2020-051002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PR2020-051002","url":null,"abstract":"In questo articolo vengono descritte alcune conseguenze della pan-demia del covid 19 nell'ambiente familiare. L'autore ne illustra le cri-ticità e le opportunità, sottolineando le risonanze nell'area della coe-sione, della comunicazione, della flessibilità e della capacità di risol-vere i conflitti.","PeriodicalId":123654,"journal":{"name":"RIVISTA DI PSICOTERAPIA RELAZIONALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130889412","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}