V. Duquennoy-Martinot PhD, chef de service, Professeur à l’Université de Lille, C. Depoortère MD, chef de clinique en chirurgie plastique
{"title":"Sutura in chirurgia plastica","authors":"V. Duquennoy-Martinot PhD, chef de service, Professeur à l’Université de Lille, C. Depoortère MD, chef de clinique en chirurgie plastique","doi":"10.1016/S1769-6704(20)43900-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(20)43900-2","url":null,"abstract":"<div><p>La qualità delle cicatrici di un paziente dipende congiuntamente dalle caratteristiche fisiologiche dei tessuti ma anche dalla cura del chirurgo per la sutura della zona operata. L’uso di attrezzature adeguate, una buona padronanza della tecnica di chiusura e il rispetto per la vascolarizzazione dei tessuti sono dei punti importanti. Tuttavia, l’elemento più determinante della sutura in chirurgia plastica rimane il raffronto ideale dei tessuti, rispettando i diversi piani ed evitando gli spazi morti. Illustriamo questo semplice principio descrivendo le procedure di sutura più comunemente utilizzate in chirurgia plastica e riparatrice.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"18 2","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91632302","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Dermoipodermiti batteriche necrotizzanti e fasciti necrotizzanti","authors":"R. Beccari , I. Auquit-Auckbur","doi":"10.1016/S1769-6704(20)43901-4","DOIUrl":"10.1016/S1769-6704(20)43901-4","url":null,"abstract":"<div><p>La dermoipodermite batterica necrotizzante (DIBN) e la fascite necrotizzante (FN) sono patologie infettive rare ma gravissime del rivestimento cutaneo. Si tratta di un’infezione necrotizzante del derma e dell’ipoderma per le DIBN che può estendersi alle fasce nelle FN o persino progredire nei muscoli sottostanti, portando a delle miositi infettive. Costituiscono le rare emergenze vitali a trattamento chirurgico nella specialità “chirurgia plastica” e possono riguardare anche altre specialità chirurgiche in base alle localizzazioni del danno (urologia per la gangrena di Fournier, ortopedia per le FN degli arti e oto-rino-laringoiatria e chirurgia maxillofacciale per le FN cervicofacciali). La loro gestione è multidisciplinare, associando in particolare chirurghi, dermatologi, rianimatori, infettivologi, ma anche, a lungo termine, fisioterapisti e ortesisti. La diagnosi si basa su una serie di parametri essenzialmente clinici (dolore, febbre, eritema cutaneo con dolore esteso e necrosi associata, segni di sepsi, persino shock) e di criteri biologici (iperleucocitosi, proteina C reattiva alta o, addirittura, citolisi epatica e aumento dei lattati). Il trattamento medicochirurgico iniziale deve essere attuato senza indugio. Esso consiste nell’escissione in emergenza di tutti i tessuti necrotici o invasi, nel loro debridement, nell’attuazione della terapia antibiotica e in appropriate misure di rianimazione. Il ritardo nella cura iniziale è decisivo per la prognosi, che rimane gravata dal 20-30% di mortalità. Dopo un second look a meno di 24 ore, sono necessarie una rianimazione adattata, diverse fasi di medicazione sotto anestesia oppure delle escissioni complementari. La ricostruzione del rivestimento cutaneo prevede tecniche diverse a seconda dell’entità della perdita di sostanza e dell’esposizione delle strutture sottostanti : innesti cutanei, più raramente lembi. Possono essere necessarie le amputazioni degli arti. Significative sequele estetiche o, anche, funzionali sono la regola.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"18 2","pages":"Pages 1-16"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125442638","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Innesti cutanei","authors":"C. Depoortère, V. Duquennoy-Martinot","doi":"10.1016/S1769-6704(19)43307-X","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(19)43307-X","url":null,"abstract":"<div><p>Un innesto cutaneo è un frammento di tessuto cutaneo separato dal suo sito donatore per essere fissato su un sito ricevente destinato a rivascolarizzarlo spontaneamente. Processo di base della chirurgia plastica, l’innesto cutaneo richiede specificità, accortezze e raffinatezze. Trova la sua indicazione in molte situazioni: perdite traumatiche di sostanza, ustioni (gestione nella fase acuta o chirurgia delle sequele), perdite di sostanza indotte chirurgicamente e così via. Vengono sviluppate le specificità tecniche dell’innesto cutaneo: siti donatori, tecnica di prelievo e posizionamento dell’innesto e cure postoperatorie precoci. Vengono esposti le raffinatezze e i casi speciali: matrici dermiche integrabili, alloinnesti, xenoinnesti, terapia a pressione negativa e prima espansione cutanea del sito donatore. Vengono esposti i risultati degli innesti cutanei: attecchimento dell’innesto, crescita e retrazione, pigmentazione e gestione completa postinnesto. Gli innesti di cute a volte permettono di rimandare a un gesto più complesso e di ottenere il miglior beneficio finale, almeno temporaneo, se non permanente.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"18 1","pages":"Pages 1-11"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(19)43307-X","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72288051","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Chirurgia del tessuto adiposo","authors":"N. Bertheuil , K. Bustamante","doi":"10.1016/S1769-6704(19)43308-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(19)43308-1","url":null,"abstract":"<div><p>La chirurgia del tessuto adiposo comprende una serie di procedute specifiche. Se la liposuzione è la più antica, il trasferimento di tessuto adiposo, più recente, è arrivata a completarla, e queste procedure possono ora essere combinate tra loro, specialmente con le dermolipectomie più classiche. Oltre alle indicazioni estetiche, le richieste di chirurgia ricostruttiva sono esplose negli ultimi dieci anni in relazione all’aumento degli interventi di chirurgia bariatrica, generando un grande afflusso di pazienti nei reparti di chirurgia plastica. Sul territorio, questo chirurgia ha, attualmente, superato la sua omologa sul suolo americano, con 8,4 pazienti operati per 10 000 contro 6,1 per 10 000 negli Stati Uniti: 450 000 obesi operati in Francia dal 2006, l’80% dei quali rappresentato da donne. La domanda è colossale. Inoltre, il tessuto adiposo non è più considerato come un semplice serbatoio energetico, ma come un vero e proprio organo endocrino attivo, ricco di oltre 600 fattori che agiscono in modo autocrino e paracrino. La scoperta di cellule mesenchimali stromali suscita, inoltre, una grande infatuazione per la chirurgia rigenerativa a causa delle loro proprietà antinfiammatorie e proangiogeniche. Il tessuto adiposo può, quindi, essere prelevato e innestato in una posizione in cui è carente e, al momento, costituisce uno dei migliori filler utilizzabili per diverse perdite di sostanza, con la caratteristica di essere l’unico a essere autologo e attivo. Inoltre, sono apparse nuove tecniche volte a trasferire le cellule dalla frazione vascolare stromale. Lo scopo di questo articolo è di riassumere tutte le tecniche utilizzate in chirurgia plastica per modificare o utilizzare il tessuto adiposo.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"18 1","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(19)43308-1","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72288052","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
N. Bertheuil (Docteur) , N. Isola (Docteur) , J.-L. Grolleau (Professeur) , E. Watier (Professeur) , B. Chaput (Professeur)
{"title":"Lifting della faccia interna della coscia o cruroplastica","authors":"N. Bertheuil (Docteur) , N. Isola (Docteur) , J.-L. Grolleau (Professeur) , E. Watier (Professeur) , B. Chaput (Professeur)","doi":"10.1016/S1769-6704(19)42737-X","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(19)42737-X","url":null,"abstract":"<div><p>L’eccesso cutaneo che interessa l’interno della coscia, legato all’invecchiamento della pelle o, il più delle volte, secondario alla perdita di peso, è un problema che ogni chirurgo plastico deve affrontare nella sua pratica clinica quotidiana. La gestione chirurgica comporta il lifting della faccia interna della coscia, comunemente chiamato “cruroplastica”. Questo intervento, che è stato praticato per cinque decenni, ha beneficiato di numerosi sviluppi tecnici che gli hanno permesso di prosperare. L’obesità è una vera e propria piaga che colpisce molti paesi sviluppati, con un impatto socioeconomico significativo. Le tecniche di chirurgia bariatrica, in pieno sviluppo negli ultimi anni, forniscono una massiccia perdita di peso sotto controllo medico e consentono una chirurgia della silhouette, una volta che il peso si è stabilizzato. Questa chirurgia postbariatrica fa ormai parte dell’arsenale terapeutico indispensabile per il chirurgo plastico per soddisfare al meglio le esigenze dei pazienti. Gli obiettivi di questo articolo sono esporre le tecniche moderne di lifting della faccia interna della coscia, specificare i risultati attesi con i loro limiti ed evidenziare le varie complicanze con la loro gestione.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"17 3","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(19)42737-X","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91981527","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Indicazioni chirurgiche delle malformazioni vascolari","authors":"J. Coulie, L.M. Boon","doi":"10.1016/S1769-6704(19)42736-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(19)42736-8","url":null,"abstract":"<div><p>Le malformazioni vascolari sono delle anomalie la cui gestione richiede una diagnosi precisa, spesso multidisciplinare. La classificazione biologica adottata dall’International Society for the Study of Anomalies divide le sue lesioni in base al tipo di vasi colpiti e alle loro caratteristiche reologiche. Possono essere isolate, combinate o fare parte di una sindrome. I loro trattamenti, spesso complessi e multidisciplinari, devono tenere conto non solo del tipo di vaso colpito ma anche della dimensione, della localizzazione e della sintomatologia. Qualunque sia la malformazione, la chirurgia è un’arma terapeutica in combinazione o meno con la radiologia interventistica o con un trattamento farmacologico. Questo articolo riunisce le peculiarità di tutte le malformazioni vascolari, la loro gestione e le indicazioni e i principi chirurgici specifici di ciascuna di esse.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"17 3","pages":"Pages 1-15"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"92060579","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
F. Bekara (Chef de clinique-assistant) , J.-L. Grolleau (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , A. de Runz (Chef de clinique-assistant) , E. Ciucur (Chef de clinique-assistant) , C. Herlin (Professeur des Universités, Praticien hospitalier) , B. Chaput (Professeur des Universités, Praticien hospitalier)
{"title":"Lifting del braccio o brachioplastica","authors":"F. Bekara (Chef de clinique-assistant) , J.-L. Grolleau (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , A. de Runz (Chef de clinique-assistant) , E. Ciucur (Chef de clinique-assistant) , C. Herlin (Professeur des Universités, Praticien hospitalier) , B. Chaput (Professeur des Universités, Praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1769-6704(19)42246-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(19)42246-8","url":null,"abstract":"<div><p>La pelle in eccesso delle braccia, legata all’invecchiamento cutaneo o, il più delle volte, secondaria alla massiccia perdita di peso, è un problema che deve affrontare ogni chirurgo plastico nella sua pratica clinica quotidiana. L’obesità colpisce oltre il 13% della popolazione mondiale. Pertanto, parallelamente allo sviluppo della chirurgia bariatrica, la chirurgia morfologica volta a correggere i difetti residui della massiccia perdita di peso è in aumento da circa una decina d’anni. Inoltre, l’invecchiamento causa un rilassamento tegumentario, che può essere disarmonico e che diventa una ragione frequente di consulto medico. Questo eccesso cutaneo o cutaneoadiposo può essere corretto mediante brachioplastica, chiamata anche dermolipectomia brachiale o, comunemente, “lifting delle braccia”. Lo scopo di questo articolo è di descrivere le diverse forme cliniche insieme alle classificazioni chirurgiche. Di seguito, vengono esposte le tecniche chirurgiche e le potenziali complicanze di queste procedure.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"17 2","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(19)42246-8","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91689617","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Principi della chirurgia plastica","authors":"V. Duquennoy-Martinot, C. Depoortère","doi":"10.1016/S1769-6704(19)42245-6","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1769-6704(19)42245-6","url":null,"abstract":"<div><p>La chirurgia plastica non è una disciplina d’organo ma una specialità centrata su principi e mezzi. Tra questi concetti generali comuni, molti ci sembrano fondanti: l’arte dell’inganno, l’arte di tappare i buchi, il rispetto della vascolarizzazione tissutale, l’arte della ricostruzione, la cura per i dettagli, il gusto per il bello (che non è disprezzabile), l’ossessione per le sequele e il funzionamento alternato tra algoritmo e creatività. Questi concetti sono dettagliati e illustrati con degli esempi.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"17 2","pages":"Pages 1-3"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1769-6704(19)42245-6","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"91689618","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
C. Bruant-Rodier (Professeur des Universités), F. Bodin (Professeur des Universités), C. Dissaux (Praticien hospitalier)
{"title":"Plastiche mammarie per ipertrofia e ptosi (II) - Tecniche","authors":"C. Bruant-Rodier (Professeur des Universités), F. Bodin (Professeur des Universités), C. Dissaux (Praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1769-6704(18)41508-2","DOIUrl":"10.1016/S1769-6704(18)41508-2","url":null,"abstract":"<div><p>Dopo aver descritto passo dopo passo le basi del progresso tecnico delle mammoplastiche, vengono presentate 16 tecniche. Queste vengono descritte, passo dopo passo, in maniera parallela, per consentire dei confronti e fornire delle indicazioni. Evoluzione, complicanze e problemi particolari chiudono il capitolo.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"16 4","pages":"Pages 1-21"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"115765530","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J.-P. Binder (Praticien hospitalier), J.-M. Servant (Professeur des Universités, praticien hospitalier), M. Revol (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Lembi muscolocutanei e muscolari","authors":"J.-P. Binder (Praticien hospitalier), J.-M. Servant (Professeur des Universités, praticien hospitalier), M. Revol (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1769-6704(18)92413-7","DOIUrl":"10.1016/S1769-6704(18)92413-7","url":null,"abstract":"<div><p>I lembi muscolocutanei e muscolari sono strutture tissutali costituite da muscoli ed eventualmente dal tessuto cutaneo e sottocutaneo sovrastante. Possono essere peduncolati o liberi. Sono meno utilizzati in seguito allo sviluppo dei lembi perforanti. Conservano indicazioni in virtù delle loro caratteristiche anatomiche, della loro eventuale capacità di riempimento o del loro utilizzo come trasferimenti motori.</p></div>","PeriodicalId":100455,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Plastica? Ricostruttiva ed Estetica","volume":"16 3","pages":"Pages 1-10"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122086778","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}