{"title":"Ulcera terminale di Kennedy e lesione da pressione: due differenti profili di responsabilità professionale per una lesione uguale","authors":"Riccardo Garcea, P. Savelli","doi":"10.4081/ijwc.2023.101","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2023.101","url":null,"abstract":"La recente giurisprudenza prevede un contenzioso svantaggioso con una forte soccombenza per negligenza inerente le ulcere da pressione, anche quando queste sono lesioni di fine vita non diagnosticate correttamente come l’ulcera terminale di Kennedy e, quindi, patologie inguaribili che non prevedono una responsabilità professionale. Gli autori analizzano sia la giurisprudenza disponibile degli ultimi 15 anni in materia di decessi attribuibili anche in parte a lesioni da pressione, che cartelle cliniche disponibili, evidenziando le differenze tra queste due problematiche, focalizzando il differente aspetto di responsabilità professionale e le attuali “tendenze” giuridiche.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"12 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129096439","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Carla Pezzuto, Nadia Felisi, Nadia Crispini, I. Rosso
{"title":"Utilizzo della fotobiomodulazione con luce blu nel trattamento di ulcere di varia eziologia in pazienti mielolesi: studio di casi","authors":"Carla Pezzuto, Nadia Felisi, Nadia Crispini, I. Rosso","doi":"10.4081/ijwc.2023.97","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2023.97","url":null,"abstract":"Obiettivo dello studio di casi era verificare l’efficacia della fotobiomodulazione con luce blu come terapia per promuovere la guarigione di lesioni cutanee non rispondenti alle terapie convenzionali in pazienti mielolesi. Sono stati trattati 25 pazienti per un totale di 32 lesioni cutanee di varia eziologia, prevalentemente ulcere da pressione di 2°, 3° o 4° grado (rif. classificazione EPUAP/NPUAP), presenti da più di 90 giorni e che non mostravano segni clinici di evoluzione verso la guarigione, già sottoposte a trattamento con medicazioni avanzate per un periodo superiore a 4 settimane presso l’Unità Spinale. Per la terapia di Fotobiomodulazione è stato utilizzato un Dispositivo Medico di classe IIa (EmoLED) che impiega sorgenti LED che emettono luce blu nell’intervallo 410-430nm. Il trattamento con luce blu ha riattivato il processo di guarigione nel 68,7% delle ulcere trattate, con il raggiungimento di un livello di riepitelizzazione media pari al 72,8%. In base alla nostra esperienza preliminare la luce blu è una terapia che può contribuire a ridurre i tempi di cura e di ricovero e al miglioramento della qualità della vita dei pazienti; può essere utilizzata anche in pazienti fragili, in quanto ben tollerata e di rapida esecuzione.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"5 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-07-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"131295335","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
R. Polignano, Roberta Gatto, Irene Ruffino, Alessandra Pavanelli, Francesca Falciani
{"title":"L’applicazione topica di preparati galenici a base di cannabinoidi nel trattamento del dolore in ulcere cutanee croniche degli arti inferiori: case reports","authors":"R. Polignano, Roberta Gatto, Irene Ruffino, Alessandra Pavanelli, Francesca Falciani","doi":"10.4081/ijwc.2023.96","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2023.96","url":null,"abstract":"Le ulcere cutanee croniche degli arti inferiori costituiscono una patologia invalidante e sono accompagnate, spesso, da dolore intenso. Colpiscono soprattutto gli anziani e costituiscono una situazione di estremo disagio per la qualità di vita del paziente. Il dolore da procedura rappresenta un evento particolarmente temuto e stressante per il paziente, spesso, associato ad ansia e paura. Ai fini della modulazione e della riduzione del dolore, durante la medicazione delle ulcere degli arti inferiori, il trattamento topico a base di cannabinoidi rappresenta una scelta innovativa. Uno studio canadese (Maida & Corban) ha mostrato risultati promettenti dopo applicazione topica di cannabis su pazienti affetti da pioderma gangrenoso. Ci siamo quindi proposti di condurre uno studio sul trattamento di ulcere cutanee degli arti inferiori dolenti, con due tipi di preparati galenici a base di cannabinoidi. Sono stati trattati 3 Pazienti, nei quali l’olio di Cannabis Flos (19-22% THC; CBD<1%), ha mostrato una buona efficacia nella riduzione della sintomatologia dolorosa e nella riduzione dell’assunzione di analgesici.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"11 2","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-04-06","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"120888476","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Viviana Nebbioso, Giuseppe Nebbioso, Francesco Petrella, D. Naviglio
{"title":"Impiego di prodotti biologici nel processo di guarigione delle lesioni cutanee","authors":"Viviana Nebbioso, Giuseppe Nebbioso, Francesco Petrella, D. Naviglio","doi":"10.4081/ijwc.2023.95","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2023.95","url":null,"abstract":"La ricerca nel settore chimico e tecno-farmacologico ha permesso l’utilizzo di dispositivi medici a base di prodotti biologici nelle diverse fasi del processo di riparazione tessutale delle ferite acute e croniche. L’olio di neem e di iperico, l’aloe vera, gli acidi grassi essenziali vengono applicati sulla lesione solo dopo aver rimosso il tessuto non vitale e in assenza di biofilm e/o infezione. Il miele, invece, viene impiegato nella fase del debridement grazie alle sue proprietà biologiche-naturali e alla capacità di richiamare acqua dai tessuti circostanti la lesione permettendo così il distacco del tessuto non vitale dal letto di lesione (debridement autolitico). In presenza di biofilm o infezione della lesione il solo debridement indicato è quello chirurgico. Lo studio ha valutato la possibilità di utilizzare le proprietà autolitiche del miele su lesioni anche in presenza di biofilm o infezione locale, dimostrando come tale utilizzo sia possibile specie nei pazienti in cui il debridement chirurgico è controindicato.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"48 17","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-04-06","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"120819927","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Studio di valutazione del presidio Rigenoma con ozoile nel trattamento di lesioni cutanee croniche","authors":"E. Ricci, Monica Pittarello, Francesco Giacinto","doi":"10.4081/ijwc.2022.90","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2022.90","url":null,"abstract":"L’ozono è utilizzato per fini medici sin dall’800 e da anni anche per il trattamento delle lesioni cutanee. Le proprietà di questa molecola sono molteplici, tra cui aumento della disponibilità di O2, antinfiammatorie ed antisettiche. Abbiamo testato la perfomance di un presidio a base di Ozoile (Ozonidi stabili da olio di oliva biologico), nel trattamento di lesioni cutanee croniche. Sono stati reclutati 40 pazienti con lesioni di diversa etiologia e localizzazioni alla gamba o al piede. I parametri analizzati sono stati: area, infezione, dolore, WBP ed insorgenza di eventi avversi. Lo studio, osservazionale, prevedeva un run in di arruolamento ed osservazione di 2 settimane ed un periodo di trattamento con Ozoile di 6 settimane. I dati raccolti hanno evidenziato una ottima performance del presidio utilizzato su tutti i parametri. Gli stessi dati, analizzati con il test lineare di ANOVA, hanno evidenziato una significatività della p su area, dolore ed insorgenza di infezioni. Gli autori ritengono che detti risultati confermino le ipotesi, riportate in letteratura, sulle attività dell’ozono e dei suoi derivati.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"412 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122112016","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Paziente con lesioni cutanee in cure domiciliari: Consulenza dell’infermiere esperto in wound care. Definire e uniformare il processo a livello territoriale","authors":"Paola Leonardelli, Rachele Stelzer","doi":"10.4081/ijwc.2022.94","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2022.94","url":null,"abstract":"Le persone in carico alle Cure Domiciliari in Trentino che presentano lesioni cutanee sono molte, gli interventi eseguiti nel 2021 per la loro gestione sono stati 51.291. Il Servizio dispone di 3 infermieri esperti in wound care. Ad oggi non è prevista una modalità di gestione uniforme delle consulenze: tale supervisioni o consigli vengono gestiti in modo informale. L’obiettivo di tale studio è quello di delineare i contenuti, le fasi e le attività del processo di consulenza da parte dell’infermiere esperto in wound care per i pazienti seguiti dal Servizio Cure Domiciliari e Palliative dell’Azienda Provinciale per i servizi sanitari di Trento (APSS). Sono state condotte delle interviste strutturate agli infermieri esperti in Wound Care del Servizio Cure Domiciliari e Palliative e alle referenti clinico assistenziali per lo sviluppo delle soluzioni digitali (CNIO - Chief Nursing Informatics Officer) del Dipartimento Tecnologie. Le interviste sono state condotte in presenza e audio registrate previa autorizzazione degli intervistati. L’elaborazione dei dati e stata condotta in modo di garantire l’anonimato. Gli infermieri esperti in wound care rilevano queste tematiche importanti: modalità richiesta e esecuzione della consulenza, contenuto della richiesta di consulenza, pianificazione del lavoro, formazione/supervisione del personale, riconoscimento del ruolo dell’esperto, garantire tempo dedicato alla consulenza. Le CNIO riportano come sia importante un lavoro di team multiprofessionale per la digitalizzazione del percorso di consulenza e la raccolta dati rispetto al processo informatizzato. Sono emersi temi fondamentali per lo sviluppo della consulenza ai pazienti in carico al Servizio Cure Domiciliari e Palliative di APSS quali la necessità di uniformare la modalità di richiesta e erogazione della consulenza, documentare l'assistenza, facilitare la continuità delle informazioni, misurare i risultati in termini di indicatori di processo e risultato. Inoltre emerge come il consulente in wound care può avere un ruolo nei percorsi di formazione, supervisione e digitalizzazione.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"43 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-12-22","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124511262","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Gestione delle lesioni cutanee dolorose e potenzialmente infette: Attività trasversali dell’infermieristica di famiglia e comunità","authors":"Patrizia D'Incecco","doi":"10.4081/ijwc.2022.87","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2022.87","url":null,"abstract":"Le Lesioni Cutanee Croniche (LCC) possono rappresentare la sommatoria di alterazioni fisiopatologiche, comorbilità, fattori di rischio intrinseci ed estrinseci alla persona anziana, la quale spesso si trova sola o con familiari altrettanto anziani, in condizioni socioeconomiche sfavorevoli, con compromissione delle capacità funzionali e di altri indicatori di salute. L’infermiere di famiglia e comunità svolge attività trasversali nella presa in carico dei cittadini che hanno dei bisogni di salute, con una modalità proattiva e di prossimità, nell’ottica di accrescere l’integrazione e la collaborazione tra i vari operatori sociosanitari anche attivando risorse comunitarie presenti sul territorio. Le 4 persone con LCC individuate, assistite sia a domicilio che in ambulatorio infermieristico, hanno un’età media di 76 anni e presentano lesioni cutanee a carico degli arti inferiori con insufficienza venosa cronica e malattia diabetica. I pazienti riportavano un’importante sintomatologia dolorosa (VNR 8-10) che è stata gestita, nel cambio di medicazione e prima del debridement, con lidocaina cloridrato 5% crema per 15 minuti e terapia antalgica sistemica (NRS 3-4). Gli interventi tempestivi, attuati con il MMG, il medico specialista vascolare, l’assistente sociale, altri professionisti presenti sul territorio e con l’ausilio di indagini strumentali e di laboratorio, hanno permesso, in un lasso di tempo di 6 settimane, di migliorare notevolmente il letto di lesione e la contrazione delle dimensioni di lesione. L’educazione terapeutica messa in atto dall’Infermiere di Famiglia e comunità, condivisa con famiglia, caregiver e paziente, ha aiutato a comprendere la malattia e il trattamento, a collaborare alle cure, a farsi carico del proprio stato di salute ed a conservare e migliorare la propria qualità di vita.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"45 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-29","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121423562","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Francesco Petrella, Giuseppe Nebbioso, Marcello Aquino, M. Bellisi, S. Carella, Rosaria Grace Catalfamo, Diletta Donateo, P. Esposito, Pierluigi Gallo, Maria Grazia Mezzasalma, S. Riccardi, Concetta Romano, Alessandro Scanguzzi
{"title":"Studio osservazionale sull’utilizzo di un prodotto in garza contenente Rigenase® e poliesanide nel trattamento della cute perilesionale e delle ulcere venose (<6cm2)","authors":"Francesco Petrella, Giuseppe Nebbioso, Marcello Aquino, M. Bellisi, S. Carella, Rosaria Grace Catalfamo, Diletta Donateo, P. Esposito, Pierluigi Gallo, Maria Grazia Mezzasalma, S. Riccardi, Concetta Romano, Alessandro Scanguzzi","doi":"10.4081/ijwc.2022.89","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2022.89","url":null,"abstract":"L’Estratto acquoso di Triticum Vulgare (ETV) è un particolare estratto di grano brevettato da Farmaceutici Damor. L’ETV (Rigenase ®) ha mostrato in vitro di possedere importanti effetti di biostimolazione nell’ambito del processo di riparazione tessutale delle lesioni croniche. In questo contesto, è stato sviluppato uno studio osservazionale sugli effetti di un prodotto in garza a base di Rigenase® e poliesanide nel trattamento delle ulcere venose (area <6cm2 e non oltre lo strato dermico) e della cute perilesionale danneggiata anche per causa iatrogena. Sono stati individuati criteri di inclusione ed esclusione ed è stato applicato un protocollo di utilizzo. Lo studio ha dimostrato che il prodotto a base di Rigenase® e poliesanide è efficace nel trattamento delle ulcere venose e della cute perilesionale danneggiata.","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"145 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-29","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133377810","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il microbiota: Il mio ruolo","authors":"Paola Pini","doi":"10.4081/ijwc.2022.84","DOIUrl":"https://doi.org/10.4081/ijwc.2022.84","url":null,"abstract":"Intendo subito fare una precisazione: non sono un semplice ospite!\u0000Nell'intestino, ad esempio, svolgo un ruolo essenziale in molte funzioni vitali: i) funzioni metaboliche: trasformo il cibo ingerito e rendo digeribile glutine e lattosio (laddove sono poco o male rappresentato si manifestano intolleranze a glutine e lattosio), produco Vit.K2, cobalamina, niacina, tiamina, etc., stimolo il metabolismo lipidico, il riciclo degli acidi biliari, il metabolismo dei polifenoli e degli antiossidanti, e tanto altro [...]","PeriodicalId":305425,"journal":{"name":"Italian Journal of Wound Care","volume":"33 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-03-28","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122658476","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}