{"title":"Florentia","authors":"","doi":"10.36253/978-88-6453-950-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-950-8","url":null,"abstract":"Con questo IV volume della serie espressione della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici del nostro Ateneo, si è potuta ripristinare una continuità, sia pure ad ampia periodicità, che la redazione intende consolidare con una partecipazione dell’intera ‘comunità’ della Scuola (pure mantenendo centrale lo ‘spazio’ riservato agli allievi). I saggi qui presentati, appartenenti a tutti i curricula diacronici presenti nella Scuola (pre-protostorico, orientalistico, classico, medievista), fanno emergere alcune tendenze, fra le quali (in inspiegabile controtendenza, di questi tempi) la crescita d’interesse per l’archeologia islamica, la raggiunta piena trasversalità dell’archeologia pubblica o la conferma dell’articolazione delle tematiche che caratterizzano dalla fondazione il settore classico. Si conferma inoltre la varietà delle provenienze degli allievi, sia come formazione di base sia come matrice accademica, a conferma di una buona rispondenza della Scuola alle esigenze e alle attese attuali.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"201 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114194308","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Cronologia della letteratura rumena moderna (1780-1914) - Cronologia literaturii române moderne (1780-1914)","authors":"","doi":"10.36253/978-88-6453-969-0","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-969-0","url":null,"abstract":"Cronologia della letteratura rumena moderna (1780-1914), concepita quale supporto interdisciplinare destinato prioritariamente a studenti iscritti ai corsi universitari di Letteratura rumena, intende facilitare la ricerca di informazioni relative alla storia letteraria rumena del XIX secolo, muovendo dagli autori della prima modernità, dal tardo Illuminismo alla Prima guerra mondiale. // Cronologia literaturii române moderne (1780-1914), concepută ca suport interdisciplinar destinat cu precădere studenților care studiază Literatura română, își dorește să faciliteze căutarea infommațiilor relative la istoria literaturii române din secolul al 19-lea, plecând de la autorii a căror activitate a marcat prima modernitate românească, de la Iluminismul târziu până la Primul război mondial.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"42 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121669620","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Gli sguardi degli altri","authors":"R. Pavoni","doi":"10.36253/978-88-6453-930-0","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-930-0","url":null,"abstract":"Lo sguardo dell’esule è sempre plurale e in grado non solo di cogliere, ma anche di promuovere le diverse dimensioni della cultura: un evento, un paesaggio, un’attività umana si dispiegano infatti davanti al suo sguardo sempre sullo sfondo del ricordo di un ambiente diverso, lontano nel tempo. La prima edizione dell’iniziativa Filmare l’Alterità, realizzata dal Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze, è nata con un obiettivo ben chiaro: provare a rappresentare tale sguardo, attraverso i dispositivi mobili e le immagini in movimento. Ciò che abbiamo chiesto di fare ai cittadini stranieri residenti a Firenze e comuni limitrofi è stato di raccontarci non la loro vita, bensì la nostra, e di farlo a partire dal paesaggio urbano.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"45 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121074190","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Massive Open Online Course","authors":"Fabio Silari","doi":"10.36253/978-88-6453-894-5","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-894-5","url":null,"abstract":"La cosiddetta ‘rivoluzione digitale’ e le trasformazioni economiche e sociali degli ultimi decenni hanno coinvolto anche la formazione universitaria, imponendo un adeguamento di alcuni aspetti della didattica tradizionale in presenza, ma anche l’avvio di vari progetti di didattica online. Un aspetto recente di questo processo, avviato da istituzioni universitarie nordamericane, come ad esempio Stanford, Harvard e Massachusetts Institute of Technology, è rappresentato dall’offerta a livello mondiale dei Massive Open Online Courses (MOOCs), che non hanno limiti nel numero dei partecipanti e non prevedono l’iscrizione vincolante e onerosa. Lo studio esamina, utilizzando la letteratura internazionale sull’argomento, le origini e l’evoluzione di questo nuovo sistema di fare didattica universitaria.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"22 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"127291006","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Le norme stabilite e infrante","authors":"M. Meli","doi":"10.36253/978-88-6453-777-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-777-1","url":null,"abstract":"Le norme stabilite e infrante. Saggi italo-tedeschi in prospettiva linguistica, letteraria e interculturale raccoglie saggi di carattere linguistico-letterario che analizzano aspetti della scrittura di autori quali Vasari e Goethe, forme di comunicazione moderna, e aspetti teorici e normativi del linguaggio. Altri saggi si concentrano sull’opera di autori italiani del Novecento (Pirandello e Atzeni), indagandone la dimensione dell’intertestualità e polifonia dei linguaggi. Vengono inoltre studiati il rapporto tra poesia concreta e poesia visiva, nonché la tecnica espressiva del linguaggio in ambito cinematografico. Il volume si chiude con un’analisi delle caratteristiche della politica culturale di entrambi i paesi, illuminandone affinità e divergenze.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"45 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"131775335","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"AKROTHINIA 2","authors":"Anna Margherita Jasink, Maria Emanuela Alberti","doi":"10.36253/978-88-6453-757-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-757-3","url":null,"abstract":"Akrothinia 2 si presenta come un seguito di Akrothinia, apparso tre anni fa in questa stessa collana, ed ha l’intento di fornire un quadro d’insieme delle ricerche svolte da giovani studiosi nel campo della Preistoria e Protostoria del bacino dell’Egeo. Una novità rispetto al precedente volume è l’inclusione di alcuni saggi di giovani studiosi stranieri, che nel corso della loro preparazione hanno passato periodi di studio presso istituti italiani, creando così un legame internazionale fin dagli inizi della loro attività scientifica. Ormai è sempre più è evidente che gli studi egei, focalizzati soprattutto sulle due grandi civiltà minoica e micenea, rappresentano un punto di congiungimento fra il Mediterraneo pre-classico in genere e il successivo mondo greco.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"4 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125157121","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Le guide touristique: lieu de rencontre entre lexique et images du patrimoine culturel. Vol. I","authors":"R. Raus, Carolina Flinz, Gloria Cappelli","doi":"10.36253/978-88-6453-693-4","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-6453-693-4","url":null,"abstract":"Ce livre est le premier volume d’un recueil d’articles consacré au guide touristique en tant que lieu de rencontre entre lexique et images du patrimoine culturel, ouvrage issu du colloque qui s’est déroulé le 11 et 12 juin 2015 à Pise et Florence, organisé par l’Unité de recherche Lessico dei Beni Culturali. Les textes présentés sont le fruit d’une réflexion commune à des spécialistes de différents domaines: linguistique, histoire de l’art, architecture, photographie, littérature et géographie pour n’en citer que quelques-uns. Les deux volumes analysent le guide touristique et les autres ouvrages qui accompagnent le voyage comme autant de lieux de formation et de transformation de l'expérience du voyage réel ou virtuel, participant en tant que tels à la création de l’imaginaire touristique des lieux et des objets culturels qu'ils décrivent.\u0000","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"41 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125253983","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Voci libere in URSS","authors":"","doi":"10.36253/978-88-5518-463-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-5518-463-2","url":null,"abstract":"Free Voices in the USSR is a project dedicated to the myriad of independent voices present in the culture of dissent in the Soviet Union in the second half of the twentieth century. \u0000Its aim is to offer a conceptual overview of the many forms of dissent by exploring two main thematic areas, the first devoted to “free voices” in the USSR and the second focused on reception in the West. The different manifestations of the USSR’s ‘Second Culture’, which was non-official and independent, spread thanks to the samizdat (the clandestine publication and circulation of texts within the USSR) and the tamizdat (the publication of texts forbidden in the USSR in the West). The reception of non-official forms of expression in the West is explored in the context of the debates arising from the Cold War; the role of the West in engaging with the literary, cultural and artistic challenges to the Soviet regime from within its own borders proved fundamental. \u0000Contributions to this website including critical essays, bio-bibliographic entries, archive information and the review and cataloguing of magazines are the result of coordinated research by a group of specialists at an international level.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"50 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125954370","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Competenza lessicale e apprendimento dell’Italiano L2","authors":"","doi":"10.36253/978-88-5518-403-8","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-5518-403-8","url":null,"abstract":"This volume addresses the teaching and learning of vocabulary in Italian L2 from different points of view, defining an updated and heterogeneous framework. The articles focus on wide-ranging topics: advances in acquisitional linguistics research, studies on interlanguage, results of psycholinguistic research, the role of teaching technologies, the use of multimedia lexicographic tools, new attention to languages for specific purposes, analysis of interactions on social networks. Each of these topics is treated specifically referring to the lexical dimension and to the possible applicative effects on the teaching of Italian L2.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"89 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121799220","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La costruzione dello Stato moderno","authors":"Campos Boralevi, Lea","doi":"10.36253/978-88-5518-002-3","DOIUrl":"https://doi.org/10.36253/978-88-5518-002-3","url":null,"abstract":"Il secondo Quaderno del Laboratorio di Storia Moderna riprende e sviluppa alcuni interventi presentati nell’ambito del Seminario su Temi e problemi di Storia moderna, attivo da più di quindici anni presso il Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze. I contributi qui raccolti discutono da punti di vista diversi La costruzione dello Stato Moderno, attraverso la lenta e complessa evoluzione della sovranità centrale rispetto alle autonomie, il ruolo delle corti, lo sviluppo della diplomazia e del suo cerimoniale e la storia dell’idea di libertà. Sono analizzati in particolare i casi dell’Elettorato di Sassonia e della monarchia di Francia nel Cinquecento, i Consigli di Scipione Ammirato, il tema della democrazia nell’Encyclopédie e quello della pluralità nazionale per la protezione delle minoranze nell’Impero asburgico.","PeriodicalId":280839,"journal":{"name":"Strumenti per la didattica e la ricerca","volume":"18 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"127963016","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}