{"title":"«Moderno, veloce, di servizio»: il conservatorismo popolare de «La Notte»","authors":"M. Cuzzi","doi":"10.3280/sil2020-001003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2020-001003","url":null,"abstract":"Voluto dall'industriale del cemento Carlo Pesenti come quotidiano elettorale per contrastare le sinistre alle elezioni politiche italiane del 1953, «La Notte» diventò un protagonista del giorna-lismo di Milano dagli anni Cinquanta ai Settanta. Caratterizzato da uno stile dinamico, «La Notte» fu un quotidiano di informazione, riportando notizie di ogni tipo, dalla politica naziona-le alla vita economica, sociale e persino notturna. Fu il primo tabloid italiano. Il suo direttore Nino Nutrizio, un giornalista di destra, schierò il giornale con la Maggioranza silenziosa e con il \"blocco d?ordine\" anticomunista. Quando si accorse che l?estremismo neofascista stava mo-nopolizzando la reazione moderata milanese, Nutrizio si allontanò dal Movimento Sociale Ita-liano, schierandosi con le istituzioni. L?avvento delle televisioni commerciali ne fece declinare il successo. Dimessosi il direttore nel 1979, nella fase più acuta del terrorismo, il giornale so-pravvivrà fino al 1994, all?alba di una nuova epoca per Milano e per l?Italia.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"76 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"77531544","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Una testimonianza della transizione nei domini austriaci (1786-1796): le lettere di Pietro Bellati ad Antonio Greppi","authors":"M. Fagnani","doi":"10.3280/sil2020-001001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2020-001001","url":null,"abstract":"Le lettere di Pietro Bellati, funzionario nella Milano austriaca di fine Settecento, a un Antonio Greppi ormai ritiratosi a vita privata sono una preziosa testimonianza dei cambiamenti politici e socio-culturali in Lombardia e nella cornice europea. Tramite l'analisi delle carte di Bellati, l'articolo considera come la società lombarda percepì i cambiamenti di fine secolo. Dalle lettere emerge un timore diffuso nei confronti della novità, interpretata da molti come perdita dell'equilibrio consolidato da secoli. La minaccia era quella costituita dalle spinte accentratrici dell'amministrazione austriaca, dall'intrusione della nuova polizia, dall'esautoramento della Chiesa nella giustizia, dagli eserciti che incombevano sul fronte orientale dell'Impero e dalle idee rivoluzionarie che si diffondevano dalla Francia. Ma la reazione al nuovo era così netta? Vi era un margine di accettazione del cambiamento? Tramite l'analisi dei resoconti e dei com-menti di Bellati, l'articolo considera le sfumature del caso e il tentativo di conciliare passato e futuro.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"22 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"75195123","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Notizie dagli Istituti. Gianfranco Maris (1921-2015): Memoria è vita. Intervista a Floriana Maris ed Elisabetta Ruffini / Vino, riso e ciminiere. Momenti di storia pavese nella seconda metà del '900: dalla ricostruzione al processo di deindustrializzazione","authors":"Agnese Vigorelli, Pierangelo Lombardi","doi":"10.3280/sil2020-001006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2020-001006","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"7 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"73618134","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Parrocchie povere della Bergamasca tra antico regime e Restaurazione. Aspetti economici e disciplinari","authors":"I. Pederzani","doi":"10.3280/sil2020-001002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2020-001002","url":null,"abstract":"Attraverso l'analisi della struttura beneficiale della diocesi l'autrice ricostruisce i nessi tra vita religiosa e debolezza economica nella Bergamasca tra Sette e Ottocento in una varietà di situa-zioni locali. Ad eccezione di qualche rara zona o di importanti centri borghigiani, non manca-vano nella pianura, dominata da salariati agricoli poveri e analfabeti, cure mercenarie.- cioè con parroco salariato e senza un'adeguata dotazione beneficiale - di elezione popolare e con qual-che centinaia di fedeli o poco più. Esse erano più numerose in montagna e nelle valli quale esi-to della tendenza della popolazione locale a rendere capillare il servizio religioso costruendo luoghi di culto anche nelle frazioni più isolate. In queste parrocchie le comunità, che detenevano antichi diritti di patronato, per la nomina del pastore si erano viste spesso costrette a stipula-re contratti \"a termine\" con sacerdoti senza regolare investitura ecclesiastica. La debolezza eco-nomica rese difficile in età napoleonica applicare la riforma parrocchiale nei suoi aspetti eco-nomici e disciplinari e cioè in materia di dotazioni beneficiali, ordinazioni sacerdotali, concorsi vescovili.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"40 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"87159437","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Partecipazione popolare e progettazione urbana: il caso del quartiere Gallaratese di Milano (1965-1975)","authors":"Laura Minerva","doi":"10.3280/sil2020-001004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2020-001004","url":null,"abstract":"L'articolo evidenzia l'importanza della partecipazione popolare nella pianificazione urbanistica del quartiere Gallaratese di Milano nel decennio 1965-1975, ricostruendo le diverse fasi del confronto politico tra i cittadini e gli enti istituzionali. Dalle prime associazioni a carattere spon-taneo sino alla definizione di un organismo strutturato quale il Comitato popolare di quartiere, le iniziative dei residenti si sono inserite all'interno delle complesse dinamiche di trasformazione della realtà urbana, assumendo un ruolo decisivo nel dibattito politico con l'Amministrazione comunale. Il coinvolgimento diretto dei soggetti sociali ha permesso un'evoluzione positiva della realta` territoriale del quartiere, in termini sia di qualita` dello spazio fisico sia di complessiva funzionalita` dello stesso, evitando la riproposizione del classico schema di emarginazione e ingiustizia sociale proprio della dicotomia centro-periferia. L'esperienza del Gallaratese e` la dimostrazione di come l'intervento dell'attore pubblico nel governare i processi di trasformazione del paesaggio urbano abbia maggiore efficacia quando lo stesso accetti di confrontarsi, o sia in qualche modo costretto a farlo, con gli altri attori interessati.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"24 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"87060543","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"«Il politecnico» di Brioschi e la guerra del 1866","authors":"C. Lacaita","doi":"10.3280/sil2018-001004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2018-001004","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"42 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"74007269","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"«E se non partissi anch'io..». Il corpo volontari italiani della provincia di Varese nel 1866","authors":"Daniela Franchetti","doi":"10.3280/sil2018-001006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2018-001006","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"8 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88110941","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Atti di convegno. Varese nella Terza guerra d'indipendenza italiana (1866-2016). Atti del Convegno, Musei Civici di Villa Mirabello-Sala Risorgimento Varese, 15 novembre 2016","authors":"C. Redazione","doi":"10.3280/sil2018-001002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2018-001002","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"15 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"87914321","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il 1866 nella storia d'Italia","authors":"Romano Ugolini","doi":"10.3280/sil2018-001003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2018-001003","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"25 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2019-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89882964","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}