{"title":"Dipendenza da Internet e sensation seeking negli adolescenti: uno studio descrittivo","authors":"A. Costa, Alberto Rebaicini","doi":"10.3280/pds2021-002005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2021-002005","url":null,"abstract":"Gli obiettivi di questo studio erano di valutare il grado di dipendenza da internet nella po-polazione adolescente e la relazione esistente tra questo costrutto e la ricerca di sensazioni forti. Lo studio ha coinvolto 155 adolescenti frequentanti dei Centri di Aggregazione Giovanile di Brescia che hanno compilato il questionario sull'uso, abuso e dipendenza da internet (UA-DI-2) e la Brief Sensation Seeking Scale (BSSS). I risultati hanno dimostrato che un sempre crescente numero di adolescenti, senza differen-ze di genere, abusa degli strumenti informatici o ne è dipendente per un tempo sempre maggio-re nell'arco della giornata e si è confermata la correlazione con le dimensioni della sensation seeking riferite alla suscettibilità alla noia e alla disinibizione. Sono necessari ulteriori studi per identificare quali fattori influenzano l'elevata variabilità circa il tempo di connessione e le modificazioni legate ad un uso massivo dei device durante l'emergenza Covid-19. Questi studi sono molto rilevanti al fine di promuovere efficaci piani di promozione ed educazione all'utilizzo degli strumenti informatici, che coinvolgano bambini e adolescenti e i loro genitori.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43571914","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Uno scenario transdisciplinare per la salute: nuovo paradigma per la psicologia e gli psicologi?","authors":"A. Bosio, Guendalina Graffigna, Serena Barello","doi":"10.3280/pds2021-002003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2021-002003","url":null,"abstract":"Si afferma in campo scientifico un nuovo approccio transdisciplinare alla salute (TDS) basato sul coinvolgimento partecipativo di più discipline e di più attori (di area scientifica e laica) nella costruzione di risposte alle domande sociali di salute. Descritto il fenomeno della TDS nelle sue caratteristiche principali (storiche, teoriche, me-todologiche) sono messe a fuoco le questioni aperte e le prospettive che tale approccio presenta. Infine, sono argomentate le ragioni per un coinvolgimento partecipativo della psicologia e degli psicologi nell'approccio TDS.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43472694","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La valutazione del benessere organizzativo: lo \"Strumento Integrato per la Valutazione del Benessere Organizzativo (SIVBO)\" nel framework teorico del modello \"Job Demands-Resources\"","authors":"Alessio Tesi, A. Aiello","doi":"10.3280/pds2021-002009","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2021-002009","url":null,"abstract":"Il presente studio ha l'obiettivo di fornire evidenze circa la validità psicometrica dello \"Strumento Integrato per la Valutazione del Benessere Organizzativo (SIVBO)\". Facendo rife-rimento al modello teorico job demands-resources (JD-R, Demerouti et al., 2001) lo strumen-to ha l'obiettivo di misurare il benessere organizzativo. I partecipanti allo studio (N = 754), provenienti da diversi contesti lavorativi, hanno risposto ad un questionario autodescrittivo contenente il SIVBO e altre scale di misura. L'analisi fattoriale esplorativa ha messo in eviden-za una soluzione fattoriale composta di un totale di 18 item, con quattro dimensioni denomina-te: richieste lavorative, risorse lavorative, risorse lavorative relazionali e risorse personali. L'analisi fattoriale confermativa ha comprovato che il modello a quattro fattori, con un fattore sovraordinato di secondo ordine, denominato benessere organizzativo, è quello che presenta un miglior adattamento ai dati. Gli indici di coerenza interna (alfa di Cronbach, rho di Spear-man e composite reliability) dello strumento sono risultati adeguati. Le analisi di correlazione e regressione hanno messo in evidenza che le scale del SIVBO risultano significativamente as-sociate a misure concorrenti e discriminanti. Il SIVBO si presenta come uno strumento dotato di proprietà psicometriche adeguate che, considerando anche la sua brevità, si candida a essere applicato agevolmente per la misurazione del benessere organizzativo in molteplici contesti lavorativi.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41895760","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Cushing's disease and its impact on quality of life as seen through patients' eyes: a narrative qualitative study","authors":"G. Graffigna, C. Bosio, I. Cecchini","doi":"10.3280/pds2020-002007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2020-002007","url":null,"abstract":"Cushing disease (CD) is a rare and highly debilitating pathology. Its impact on quality of life is significant and the disease puts serious limitations on patients' daily lives. While clinical success in the treatment of CD is measured in terms of hypercortisolism remission, it is important to remember that this should coincide with an improvement in patients' psy-chological resilience and quality of life. The present qualitative study aims to reconstruct the psychological journey the patients embark on in living with the disease and its treatment. This study was designed according to the qualitative method of Narrative Inquiry. The pa-tients enrolled were required to keep a one-week diary on living and coping with the dis-ease. The diaries were designed to elicit the free expression of patients. After filling in their diaries for a week, patients were then interviewed face-to-face in order to deeply investigate insights emerged from the diaries' stories. The study involved 12 CD patients. This study gives emotional images of how patients react and try to give meaning to their CD diagnosis and their disease. Particularly, according to patients' narratives, the several physical symp-toms of CD have a tremendously negative impact on patients' self-image and contribute to psychologically deteriorate their self-esteem and confidence. This study not only confirm previous research regarding the deep impact of CD symptoms on everyday life of patients, but they also open interesting perspectives on the psychological representations of patients regarding their symptoms and on their un met needs.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46756707","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Giulia Rosa Policardo, Amanda Nerini, Camilla Matera, Cristian Di Gesto, C. Stefanile
{"title":"Commenti del partner circa l'aspetto fisico: validazione italiana della Verbal Commentary on Physical Appearance Scale-Partner","authors":"Giulia Rosa Policardo, Amanda Nerini, Camilla Matera, Cristian Di Gesto, C. Stefanile","doi":"10.3280/pds2020-002006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2020-002006","url":null,"abstract":"Lo scopo del presente studio è quello di analizzare la struttura fattoriale della versione ita-liana della Verbal Commentary on Physical Appearance Scale-Partner (VCOPAS-P; Carriere e Kluck, 2014) volta a cogliere i commenti sull'aspetto fisico ricevuti dal proprio partner. Le partecipanti sono 313 donne italiane. Sono state condotte una item analysis e un'analisi fattoriale confermativa; la validità convergente della scala è stata indagata esaminando le correlazio-ni tra la VCOPAS-P, il Body Shape Questionnaire-14 (BSQ-14), e la Couple Satisfaction Scale (CSS). In linea con la versione originale della scala, la struttura trifattoriale della VCO-PAS-P risulta confermata nella versione italiana: commenti negativi relativi a peso e forma (NWS = 9 item; a = 0.87), commenti positivi relativi a peso e forma (PWS = 4 item; aa 0.70), e commenti positivi relativi all'apparenza in generale (PGA = 7 item; a = 0.87). Per quanto riguarda i risultati della validità convergente, le sottoscale NWS e PWS correlano signi-icativamente con l'insoddisfazione corporea; entrambe le sottoscale PWS e PGA correlano significativamente con la soddisfazione diadica. Questi risultati suggeriscono che la VCO-PAS-P potrebbe rappresentare uno strumento utile ed attendibile per misurare, nelle giovani donne italiane, i commenti relativi all'apparenza ricevuti dal proprio partner.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48841414","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Maria Anna Donati, Jessica Boncompagni, Adriana Iozzi, Caterina Primi
{"title":"Il gioco d'azzardo nelle adolescenti: analisi del comportamento e dei fattori di rischio attraverso la Gambling Behavior Scale-For Adolescents (GBS-A)","authors":"Maria Anna Donati, Jessica Boncompagni, Adriana Iozzi, Caterina Primi","doi":"10.3280/pds2020-002005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pds2020-002005","url":null,"abstract":"Sebbene sia documentata una maggiore prevalenza del gioco d'azzardo nei ragazzi, tale comportamento sembra interessare sempre più le ragazze. Tuttavia sono relativamente pochi gli studi sulla specificità del gambling nelle adolescenti e mancano lavori di ricerca che abbiano utilizzato strumenti per il comportamento di gioco d'azzardo invarianti per genere. Scopo di questo lavoro era analizzare le caratteristiche del comportamento in adolescenti italiane (Studio 1) e testare un modello in cui sensation seeking e pensiero superstizioso, attraverso la media-zione delle distorsioni cognitive sul gioco d'azzardo, influenzano il comportamento problema-tico di gioco d'azzardo (Studio 2). Per realizzare tale scopo, è stata utilizzata la Gambling Be-havior Scale-For Adolescents, uno strumento che è risultato invariante per genere negli adole-scenti italiani e che permette di rilevare sia le caratteristiche comportamentali che i sintomi di comportamento problematico secondo il DSM-5. Al primo studio hanno partecipato 1527 ado-lescenti femmine (età: M = 15.86; DS = 1.81) ed al secondo 552 adolescenti femmine (età: M = 15.99; DS = 1.34). I risultati hanno confermato che le ragazze prediligono giochi di tipo non strategico, giocano prevalentemente con i familiari, ed intorno agli 11 anni conoscono il gioco d'azzardo. Il 7% delle giocatrici è a rischio di sviluppare problematiche e il 3% ha problemi di gioco. Il modello di mediazione ipotizzato è stato inoltre confermato. Tale modello può quindi essere considerato per la messa a punto di interventi di prevenzione genere-specifici.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"41835693","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
M. Tafà, Luca Cerniglia, Giulia Ballarotto, Eleonora Marzilli, M. D. Trani, Michela Erriu, Silvia Cimino
{"title":"Difficoltà alessitimiche e funzionamento familiare in adolescenza: uno studio sui cluster familiari","authors":"M. Tafà, Luca Cerniglia, Giulia Ballarotto, Eleonora Marzilli, M. D. Trani, Michela Erriu, Silvia Cimino","doi":"10.3280/PDS2020-002003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PDS2020-002003","url":null,"abstract":"Numerosi studi hanno sottolineato l'importanza della capacità di identificare e descrivere le emozioni, come centrale rispetto al benessere psicologico in adolescenza. Sono pochi gli studi che hanno però indagato le difficoltà alessitimiche degli adolescenti, in relazione al funzionamento familiare. Nel presente studio gli autori si sono posti l'obiettivo di indagare le difficoltà alessitimiche di adolescenti appartenenti alla popolazione generale, in relazione al loro funzio-namento familiare, tenendo in considerazione il proprio rischio psicopatologico. Il campione era composto da N = 314 famiglie con adolescenti. Gli adolescenti hanno compilato alcuni questionari self-report per la valutazione delle difficoltà alessitimiche e del rischio psicopatologico e madri, padri e adolescenti hanno compilato un questionario per la valutazione del funzionamento familiare. Al fine di verificare la presenza di eventuali differenti funzionamenti familiari, gli autori hanno condotto una cluster analysis, identificando quattro profili distinti di funzionamento familiare. È stata poi condotta un'analisi di covarianza che ha evidenziato una maggiore somatizzazione e ostilità in adolescenti con famiglie che mostrano una minore coesione e flessibilità e maggiori livelli di ipercoinvolgimento, o disimpegno. Inoltre, gli adolescenti appartenenti a queste famiglie, riportavano maggiori difficoltà a descrivere le emozioni ed un pensiero maggiormente concreto.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"48799675","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Per un progetto nazionale di psicologia di cure primarie","authors":"M. Liuzzi","doi":"10.3280/PDS2020-002008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PDS2020-002008","url":null,"abstract":"L'articolo riporta un'esperienza di intervento di psicologia di cure primarie a Torino, nel quale vengono affrontati i temi più rilevanti, le caratteristiche, i punti di forza e le criticità di tali progetti. L'intento è quello di fornire informazioni e dati al fine di dare un ulteriore contributo al dibattito all'interno della comunità scientifica che porti alla creazione di servizi di psicologia di cure primarie a livello nazionale. Vengono presentati gli aspetti cruciali che caratterizzano il modello, accessibilità, gradualità, efficacia clinica e costo–efficacia. Accessibilità poiché tali servizi devono essere posizionati sul territorio, vicini ai luoghi di vita dei cittadini, flessibili e inclusivi. Gradualità poiché gli in-terventi debbono essere appropriati come intensità rispetto alle esigenze di salute. Efficacia cli-nica poiché è fondamentale dare il giusto trattamento al determinato disturbo del paziente. Co-sto-efficacia poiché gli interventi debbono essere appropriati al problema del paziente, tempe-stivi in modo da anticipare patologizzazione e cronicità, e inoltre devono svolgere una funzione di filtro per i servizi secondari e i dipartimenti di emergenza. Vengono altresì presentati alcuni risultati rispetto al medical cost offset di tali interventi, in particolare sugli effetti pre-post che l'intervento ha generato su prescrizioni farmacologiche, numero di invii ai servizi specialistici, e numero di visite dal medico di famiglia. Questi progetti nelle realtà internazionali più avanzate sono da tempo operanti, e le recenti vicende (Decreto Calabria) sono una testimonianza di quanto sia necessario realizzare tali ser-vizi. L'autore porta quindi alcune proposte in tal senso.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70125186","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La relazione tra i familiari e l'équipe di cura della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA): la prospettiva degli operatori","authors":"E. Casati, S. Donato","doi":"10.3280/PDS2020-002002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/PDS2020-002002","url":null,"abstract":"Obiettivo: la transizione relativa al trasferimento della persona anziana non autosufficiente dal domicilio a una struttura residenziale è complessa e caratterizzata da una vasta gamma di vissuti emozionali ambivalenti per tutti gli attori coinvolti. Obiettivo della ricerca qui presentata è quello di indagare e descrivere la percezione che gli operatori dell'équipe di cura e assistenza della RSA hanno dei vissuti e dei bisogni che accompagnano il familiare nella scelta dell'istituzionalizzazione e all'ingresso in RSA, dei vissuti e dei bisogni di cui gli operatori stessi fanno esperienza nella relazione con i familiari in questa fase del percorso di cura, non-ché delle possibili risposte a tali bisogni secondo il punto di vista dell'operatore. Metodologia: il disegno di ricerca adottato è di tipo qualitativo e si avvale di interviste somministrate a nove operatori facenti parte dell'équipe di cura e assistenza di una RSA del Nord Italia. Risultati: dalle interviste emerge un operatore consapevole sia delle molteplici e ambivalenti emozioni esperite dal familiare durante la transizione, sia delle motivazioni che lo portano a scegliere l'istituzionalizzazione del proprio caro. L'operatore riconosce inoltre l'importanza di spazi di confronto e incontro con i familiari, ma nel contempo riporta come, a livello fattuale, non esi-stano spazi di effettivo e reale coinvolgimento dei caregiver informali. La precisione con cui l'operatore riconosce emozioni e motivazioni del familiare non sempre però corrisponde ad altrettanta consapevolezza per i propri vissuti emotivi e per come essi agiscano nella relazione con il familiare, ad indicare una specifica area di bisogno formativo e di accompagnamento degli operatori in questa complessa relazione.","PeriodicalId":38316,"journal":{"name":"Psicologia della Salute","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2020-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"70125147","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}