{"title":"Recensione a Alessandro Bertinetto, Estetica dell’improvvisazione, Bologna, Il Mulino, 2021","authors":"F. Focosi","doi":"10.54103/2465-0137/18066","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/18066","url":null,"abstract":"Recensione a Alessandro Bertinetto: Estetica dell’improvvisazione","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"88741875","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Recensione a Carlo Serra, Come suono di natura. Metafisica della melodia nella Prima Sinfonia di Gustav Mahler, Giulianova, Galaad Edizioni, 2020","authors":"Angelo Pinto","doi":"10.54103/2465-0137/17677","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/17677","url":null,"abstract":"Recensione a Carlo Serra, Come suono di natura.Metafisica della melodia nella Prima Sinfonia di Gustav Mahler, Giulianova (Teramo), Galaad Edizioni, 2020","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"531 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80177951","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Visione orientale e massonica nel Don Giovanni mozartiano: dal valore morale al demoniaco","authors":"Alessandro Decadi","doi":"10.54103/2465-0137/14956","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/14956","url":null,"abstract":"Il Don Giovanni è una delle opere più note della produzione mozartiana creata a poca distanza dall’ingresso di Mozart in massoneria. La visione dell’Oriente cambia di pari passo alla crescita della conoscenza orientale, a cui Mozart non rimane estraneo, come evidente da molti aspetti del Don Giovanni. La psicologia dei personaggi si intreccia, per Kierkegaard, nella filosofia della narrazione che rappresenta la genialità sensuale; la giustifica, ne trae una dimensione demoniaca di Don Giovanni mentre Goethe la ritrova nella spinta creatrice del compositore. Questo studio vuole mettere in luce quanto sia permeato della morale massonica nell’opera ma anche, e soprattutto, una dimensione orientale diretta alla visione karmica circolare del saṃsāra che è rappresentata proprio dal desiderio del desiderio e che spinge il protagonista a non interrompere mai questo fluire di seduzione. La non interruzione di questa circolarità lo condurrà all’involuzione spirituale ed al mondo degli inferi.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"6 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89880361","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Stili vocali e coreutici nella ricerca di Alan Lomax","authors":"Luigi Coiro","doi":"10.54103/2465-0137/14484","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/14484","url":null,"abstract":"In questo saggio si vogliono analizzare i tratti distintivi del sistema teorizzato da Lomax, focalizzando l’attenzione in particolar modo sul fac-simile di uno dei coding sheet sui quali si annotavano, tra le tante cose, il luogo in cui la registrazione si consumava, la lingua utilizzata dagli esecutori, la fonte sonora e quanti fossero i componenti che prendevano parte alle performance. Una breve incursione di natura teorica viene fatta, in secondo luogo, sul Choreometrics, l’altro sistema di classificazione formulato dall’etnomusicologo e basato sulle ricerche effettuate dal coreografo e teorico della danza ungherese Rudolf Von Laban.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"58 3-4","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72469884","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Repertori dei movimenti ecclesiali","authors":"Valerio Ciarocchi","doi":"10.54103/2465-0137/17760","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/17760","url":null,"abstract":"Il presente contributo muove da considerazioni generali sul valore educativo della musica e sulle caratteristiche della musica sacra per offrire alcune riflessioni sul rapporto tra musica liturgica e mistagogia, sulle ragioni della necessità di tale rapporto, sulle sue esigenze, su ciò che implica e quali sono i suoi obiettivi attesi. Tratteremo i repertori di alcuni movimenti ecclesiali significativi sia per la loro struttura consolidata, sia per il gran numero di aderenti. Sono gruppi strutturati con un proprio programma e statuti, approvati dalla Chiesa cattolica, che hanno riconosciuto, ciascuno con le proprie peculiarità e differenziazioni, la necessità di conciliare musica liturgica e mistagogia nel proprio itinerario di fede. Daremo uno sguardo più da vicino ai loro repertori e faremo alcune considerazioni su di essi. Prenderemo in considerazione anche quei repertori che non sono espressione diretta dei movimenti, ma sono ampiamente utilizzati nelle parrocchie e nelle comunità, talvolta utilizzati dagli stessi movimenti insieme ai propri.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"22 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"82987006","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Sincretismo e circolarità in Bobby McFerrin. Tra vocalità, gioco e improvvisazione","authors":"Valentina Voto","doi":"10.54103/2465-0137/17125","DOIUrl":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/17125","url":null,"abstract":"Nel presente articolo mi propongo di mostrare la sintesi di elementi in apparenza inconciliabili che sostanzia la cornice estetica ed etica in cui si muove Bobby McFerrin. Suggerisco che tale sintesi rappresenti la sua personale interpretazione di una visione “circolare” dell’esistenza. A sostegno di questa idea, presenterò i tre fils rouges che ne attraversano l’opera e indagherò in che modo essi siano fondamentali alla realizzazione di tale “circolarità sincretica”. In primo luogo, la vocalità, che si pone all’incrocio di tradizioni musicali differenti, e.g., quelle africana, afroamericana ed eurocolta. In secondo luogo, l’approccio ludico alla musica, e al pubblico che viene concepito come parte integrante delle performance.In terzo luogo, la pratica improvvisativa, che diviene il trait d’union tra tutte le tradizioni musicali attraversate. Infine, discuterò l’opera di McFerrin in termini di estetica pareysoniana, grazie alla quale l’improvvisazione può diventare paradigma del fare artistico, e la collocherò all’interno di una prospettiva che vede l’agire improvvisativo come paradigma dell’agire umano tout court.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"30 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-07-21","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"75611508","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Anselm Hüttenbrenner in Lower Styria (1853–1858)","authors":"Marko Motnik","doi":"10.3986/dmd18.1-2.02","DOIUrl":"https://doi.org/10.3986/dmd18.1-2.02","url":null,"abstract":"After the Styrian composer Anselm Hüttenbrenner had largely withdrawn from public life, he spent most of his time between the autumn of 1853 and the autumn of 1858 in Maribor (Marburg). In Maribor and its surroundings he found peace of mind and a closeness to nature, devoting himself intensively to compositional and pedagogical activities. He composed numerous lieder on texts by his host Ferdinand von Rast (Hilarius) plus many piano pieces, in addition to orchestral overtures and church music. The article attempts to shed light on this period in Hüttenbrenner’s life, which has not been previously studied.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-05-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47242210","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Rudolf Wagner v Mariboru","authors":"Anja Ivec","doi":"10.3986/dmd18.1-2.06","DOIUrl":"https://doi.org/10.3986/dmd18.1-2.06","url":null,"abstract":"Glasbenik nemškega rodu, Rudolf Wagner (1851–1915), je ena ključnih osebnosti mariborske glasbene zgodovine druge polovice 19. stoletja in v prvih dveh desetletjih 20. stoletja. Pričujoči prispevek razkriva njegovo vsestransko aktivnost na glasbenem področju, prinaša oris njegove življenjske poti s pomembnejšimi prelomnicami in osrednjo pozornost namenja njegovi vpetosti v mariborski kulturni milje.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-05-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44509071","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Musical Performance Activities of Josef Zöhrer at the Ljubljana Philharmonic Society","authors":"Jernej Weiss","doi":"10.3986/dmd18.1-2.04","DOIUrl":"https://doi.org/10.3986/dmd18.1-2.04","url":null,"abstract":"The article examines the musical performance activities of the pianist, teacher, conductor and music director Josef Zöhrer (1841–1916), one of the central figures of Ljubljana’s musical life in the second half of the nineteenth century and the early twentieth century, at the Ljubljana Philharmonic Society. Over the course of almost half a century of performing and teaching Zöhrer had an enormous impact on musical culture in present-day Slovenia.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-05-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47023429","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Alfred Khom in njegovo delovanje v Ljubljani","authors":"Matjaž Barbo","doi":"10.3986/dmd18.1-2.03","DOIUrl":"https://doi.org/10.3986/dmd18.1-2.03","url":null,"abstract":"Alfred Khom (1825–1893), rojen v Linzu, je deloval v Celovcu, Gradcu, Volšperku, Innsbrucku in na Dunaju. V obdobju 1849–1861 se je uveljavil v Ljubljani kot dirigent, skladatelj, organist, zborovodja in glasbeni učitelj. Sodobne kritike poudarjajo njegovo umetniško občutljivost, idejno ga zaznamuje uveljavitev nadnacionalne biti avstrijske kulturne enovitosti, ki presega jezikovne meje.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":" ","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-05-31","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46879286","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}