{"title":"ESG, CSR, Shareholder value: non è il momento per un reset del capi","authors":"A. Miglietta","doi":"10.3280/cgrds2-2021oa12675","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds2-2021oa12675","url":null,"abstract":"Recentemente si è assistito a una crescente attenzione agli interessi di tipo sociale e valoriale che riguardano l'impresa. Tra questi certamente meritano una menzione speciale le tematiche relative a Environment, Social and Governance e di Corporate Social Responsibility, che oggi permeano mass media e influenzano il sentire comune: fino al punto di sostenere che le imprese debbano abbandonare l'obiettivo del profitto per perseguire invece finalità ambientali e sociali. Nel lavoro si dimostra quanto sbagliata e pericolosa, perché contraria all'interesse generale, risulti tale posizione. Così, attraverso un percorso argomentativo, si riconcilia la shareholder theory con la stakeholder theory, dimostrando che la ricchezza prodotta dall'impresa non è una bene di cui beneficiano solo gli azionisti ma tutta la società nel suo insieme, e che ciò è possibile solo se viene perseguito l'obiettivo di ottimizzazione, e non necessariamente massimizzazione, della creazione di valore per gli azionisti. Emerge come corollario rilevante la necessità di un opportuno intervento regolatore dello Stato, senza il quale il perseguimento degli obbiettivi di interesse generale può essere realizzato solo marginalmente, con poca efficienza e in modo arbitrario da parte del management.","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"81 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134427857","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"In ricordo di Biagio Merola","authors":"Salvatore Esposito De Falco","doi":"10.3280/cgrds2-2021oa13249","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds2-2021oa13249","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"24 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125704354","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Francesca Romana Arduino, Alessandro Zattoni, Saverio Bozzolan
{"title":"La diffusione dei modelli di leadership condivisa: un'analisi esplorativa sulle società quotate i","authors":"Francesca Romana Arduino, Alessandro Zattoni, Saverio Bozzolan","doi":"10.3280/cgrds2-2021oa12542","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds2-2021oa12542","url":null,"abstract":"Il presente lavoro si propone di analizzare il fenomeno della leadership condivisa nelle imprese quotate italiane. In particolare, analizza la diffusione della dual leadership, ovvero la presenza di due amministratori delegati (co-AD), in contrapposizione alla tradizionale leadership unitaria. Recenti studi indicano che il fenomeno della leadership condivisa è in crescita a livello internazionale. La letteratura sottolinea anche che la nomina di co-AD è una delle possibili risposte organizzative per gestire efficacemente la crescente complessità esterna. La nomina di co-AD consentirebbe, infatti, all'impresa di ampliare la gamma di competenze ed esperienze manageriali disponibili. In questo lavoro, analizziamo tale fenomeno con riferimento alle imprese quotate italiane nel periodo 2005-2014. I risultati dello studio confermano la diffusione crescente della leadership condivisa, soprattutto nelle imprese familiari. Essi forniscono, inoltre, alcune utili indicazioni in merito alla selezione dei top manager e alla configurazione della leadership ai vertici delle imprese.","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"13 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124219427","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Early warning system e governance del rischio di credito: l'emersione anticipata della crisi d'impresa dal punto di vista dei creditori finanziari","authors":"Fulvio Boldreghini, Giuseppe Sancetta","doi":"10.3280/cgrds2-2021oa12637","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds2-2021oa12637","url":null,"abstract":"La capacità di stimare la probabilità di default è da sempre uno degli obiettivi principali delle istituzioni finanziarie e, nell'imminente futuro, sarà sicuramente la chiave per far fronte all'aumento delle esposizioni deteriorate dovuto agli impatti dell'emergenza pandemica da Covid-19. Il presente lavoro si propone di indagare le pratiche di governance e gli strumenti di gestione del rischio di credito adottati per rilevare tempestivamente segnali di squilibrio economico e finanziario delle società. Di conseguenza, è stata prima condotta una revisione approfondita dei modelli di previsione dell'insolvenza per illustrare limiti e punti di forza ampiamente discussi in letteratura. In secondo luogo, si è fatto ricorso all'analisi di un case study per descrivere sia la metodologia dell'Early Warning System (EWS), sia le pratiche di governance interna adottate per monitorare e gestire tempestivamente i segnali di deterioramento del merito creditizio. I risultati evidenziano la necessità di combinare modelli quantitativi con un approccio di tipo judgmental per costruire un processo di monitoraggio in grado di intercettare anomalie ed evitare errate classificazioni. L'analisi del case study mostra inoltre come il coinvolgimento anticipato degli esperti di ristrutturazione del debito sia un elemento chiave nella definizione delle azioni volte a prevenire eventi di default. ","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130957343","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La responsabilità degli organi sociali nella riforma del diritto della crisi d'impresa. Un'interpretazione azienda","authors":"Alessandro Danovi, Serena Maurutto","doi":"10.3280/cgrds2-2021oa12562","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds2-2021oa12562","url":null,"abstract":"La responsabilità degli organi di governance, nel contesto delle procedure concorsuali, ha visto nel tempo alterne interpretazioni. Il presente contributo propone una razionalizzazione in chiave aziendalistica per evitare il rischio di riconoscere una natura inopportunamente oggettiva alla fattispecie.Nesso di causalità e misurazione del danno vengono riletti con la lente delle teorie manageriali e della creazione di valore, in modo da ottenere una valutazione più oggettiva che funga da giusto equilibrio tra tendenze eccessivamente garantiste e approcci inopportunamente deterministici. Il superamento di tale determinismo si perfeziona con la proposta di un metodo di stima del danno liquidabile, che si sostiene proprio sulla logica decrementale della misurazione del valore distrutto, in luogo di quella meramente contabile del profitto.Nell'attuale contesto di riforma del diritto della crisi, soprattutto alla luce del dovere di agire in prevenzione come disposto dal novellato art. 2086 c.c., non si può prescindere da una valutazione di ciascun atto di gestione, nel contesto specifico dell'azienda in cui esso è compiuto superando approcci pericolosamente generalisti.","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"47 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125324098","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Longevity in family business: A quantitative study on centenary family businesses from Campania and Andalusia","authors":"Francesco Mirone, G. Basile","doi":"10.3280/cgrds1-2022oa13786","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds1-2022oa13786","url":null,"abstract":"This work focuses on the longevity of family business to identify those factors capable of influencing it. In order to identify these factors, was conducted a literature review which produced 3 assumptions, one for each driver identified. Subsequently, it was carried out a quantitative analysis on two samples of centenary family businesses belonging to different geographical areas, one Italian and one Spanish, with the aim of testing the validity of the assumptions and verifying similarities, differences and points of contact between the two selected samples. The results of this survey were operationalized into specific variables and statistically processed to offer a complete reconnaissance of the universe under investigation. Therefore, the aim of this work is giving a contribution to the literature concerning family businesses, identifying the best practice that allow this specific type of business to be long-lived, solid and competitive over time.","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"36 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124417847","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
A. Riviezzo, Antonella Garofano, Giusy Mignone, M. Napolitano
{"title":"Survivors: A tentative mapping of centenarian firms around the world","authors":"A. Riviezzo, Antonella Garofano, Giusy Mignone, M. Napolitano","doi":"10.3280/cgrds1-2022oa13774","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds1-2022oa13774","url":null,"abstract":"Despite the relevance that the business longevity topic has taken in managerial studies over the last years, there is a lack of cross-country and cross-industry studies on business survival. Namely, there have not been concrete attempts to map long-lived companies still in operation on a global scale. In this direction, this paper aims to census firms that survived over at least 100 years worldwide, whatever their size or branch of industry. The research allowed the authors to discover the countries and the industries in which centenarian firms are most concentrated and to investigate their characteristics, such as their size or the year of their foundation. This research is the first step of a more complex and ambitious project directed to shed light on key factors of business longevity and explain the survival capacity of long-lived firms in response to rapid change in markets and society","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"127733369","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
José Carlos Casillas, Araceli Picón-Berjoyo, Carolina Ruiz-Moreno
{"title":"Centenarian family and non-family companies. An exploratory analysis","authors":"José Carlos Casillas, Araceli Picón-Berjoyo, Carolina Ruiz-Moreno","doi":"10.3280/cgrds1-2022oa13744","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds1-2022oa13744","url":null,"abstract":"Few companies are able to reach 100 years of existence, and even fewer do so without losing ownership control to the founders' families. Perhaps due to its scarcity, few quantitative data are available on this type of company. This paper analyzes, based on a sample of 120 Spanish centenary companies, the differences between family and non-family centenary companies, from a quantitative and exploratory perspective. Likewise, a comparison is made with a control sample of another 120 non-centenarian companies in order to draw conclusions. The analysis shows that there are more non-family centenary companies than family companies, although the latter obtain higher returns and have a more robust financial structure (less indebtedness and more liquidity) than the rest of the companies. Despite the limitations derived from the data used, the work contributes to the literature on business demography and on the longevity of family businesses.","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"13 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129990369","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"When consumer loves heritage. The role of cultural heritage in social media engagement","authors":"Vittoria Marino, Letizia Lo Presti, Luigi Grasso","doi":"10.3280/cgrds1-2022oa13722","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds1-2022oa13722","url":null,"abstract":"This study aims to investigate the cultural heritage as a strengthening factor in the social media engagement. The research is based on a content analysis conducted on 3200 posts published on Facebook by a sample of 64 medium-size and large companies registered in the \"Register of Long-lived Firms\" of Italian Chamber of Commerce. The Register involves firms with uninterrupted activity in the same business industry for at least 100 years. The calculation of the indices of likeability and shareability and a multiple regression model has made it possible to measure the effectiveness of posts in increasing social media engagement and verifying which dimensions are most used by the sample companies","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"83 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"124593458","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
D. Lorenzo, Álvaro Rojas, Pedro Núñez-Cacho, A. Kallmuenzer
{"title":"Introduction to research on centenarian family firms: The keys of longevity","authors":"D. Lorenzo, Álvaro Rojas, Pedro Núñez-Cacho, A. Kallmuenzer","doi":"10.3280/cgrds1-2022oa14461","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/cgrds1-2022oa14461","url":null,"abstract":"Over time, family firms have to face great challenges and threats in order to survive in an increasingly competitive environment. In this complex context, some family firms are capable to address major changes drawing upon the experience of their longevity, passing the legacy across generations (Zellweger et al., 2012). In the last decades, changes have accelerated, but these family businesses continue to build on their capacity for resilience and their willingness to continue keeping the business in hands of the owning family. There is already some research about centenarian family firms, but generally this is not yet a well-studied topic in the field despite its relevance. Previous research includes works about the features of centenarian family firms, and some more about longevity. Some of the previous studies focused on the values as a key factor to explain the longevity of family firms. Koiranen (2002) conducted an exploratory study on the values of Finnish centenarian family firms, stating that “values are the result of a historical process in which people gradually accept and internalize beliefs and values based on the leader’s (often the founder’s) vision after it has shown to be successful. (p.185)”. In this way, Kammerlander et al. (2015) point out that shared stories could be a relevant way of transmitting the founder’s path across generations in order to maintain it in the long term, and Salazar (2022) explains how the archetype of hero can be a useful tool to provide inspiration and sense to family members in every generation. Tàpies and Fernández-Moya (2012) focus their research on the influences of values on longevity of family firms. They propose a classification of values into three categories: values that contribute to family","PeriodicalId":379511,"journal":{"name":"CORPORATE GOVERNANCE AND RESEARCH & DEVELOPMENT STUDIES","volume":"45 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114823780","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}