A. Lasne-Cardon (Interne) , D. Blanchard (Praticien hospitalier) , E. Babin (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Gestione delle fistole orofaringee postoperatorie","authors":"A. Lasne-Cardon (Interne) , D. Blanchard (Praticien hospitalier) , E. Babin (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82122-2","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82122-2","url":null,"abstract":"<div><p>Le fistole faringee corrispondono a comunicazioni tra la cavità faringea e l’esterno che si verificano nel 50% dei casi in media dopo chirurgia di exeresi faringolaringea. I fattori di rischio, come la denutrizione, l’estensione dell’exeresi o la radioterapia neoadiuvante, sono numerosi ma molto discussi. La diagnosi è clinica. Gli esami complementari sono utilizzati principalmente per rilevare sovrainfezioni, complicanze vascolari o un’evoluzione tumorale. Il transito esofago-gastro-duodenale può essere utile per individuare una fistola incipiente prima della rialimentazione orale. Il trattamento iniziale è medico, basato sulle cure locali, e, poi, chirurgico, in caso di insuccesso. Occorre tenere conto dello stato locale e generale per fare la migliore scelta terapeutica. Misure di prevenzione devono essere utilizzate per ridurre l’incidenza delle fistole e le loro conseguenze psicologiche, estetiche ed economiche sulla prognosi e sulla qualità di vita dei pazienti.</p></div>","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"17 1","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1636-5577(17)82122-2","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72068956","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
P. Capmas , C. Cornou , C. Bensaid , C. Ngo , C. Nos , F. Lecuru , A.-S. Bats
{"title":"Trattamento chirurgico dei tumori benigni dell’ovaio (esclusi gli endometriomi)","authors":"P. Capmas , C. Cornou , C. Bensaid , C. Ngo , C. Nos , F. Lecuru , A.-S. Bats","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82103-9","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82103-9","url":null,"abstract":"<div><p>I tumori ovarici presunti benigni (TOPB) sono un motivo frequente di consulto in ginecologia. La valutazione prima di ogni terapia deve prevedere come minimo un’ecografia pelvica. Quest’ultima è essenziale per distinguere i tumori organici presunti benigni e i tumori ad alto rischio di malignità. Possono essere richiesti i marcatori tumorali e la risonanza magnetica (RM) pelvica in caso di dubbio diagnostico dopo l’ecografia. L’ecografia pelvica può essere ripetuta in particolare in caso di sospetto di cisti funzionale. Il trattamento è chirurgico quando la cisti è organica e persistente e il risultato anatomopatologico è, il più delle volte, a favore di un cistoadenoma sieroso e mucinoso o di un teratoma maturo. Viene eseguito in laparoscopia, nella maggior parte dei casi. Qualunque sia la via d’accesso, il primo tempo dell’intervento comporta un’esplorazione addominopelvica completa e una citologia peritoneale. Le donne in età fertile beneficeranno maggiormente di una cistectomia e le donne in menopausa di un’annessiectomia bilaterale. Un’annessiectomia unilaterale potrà essere offerta alle pazienti non in menopausa, senza desiderio di gravidanza (tra i 40 e i 50 anni, il più delle volte) o in caso di cisti voluminose (superiori a 15 cm) che rendono il trattamento conservativo difficile e, probabilmente, inutile (ovaio spesso danneggiato nel trattamento).</p></div>","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"17 1","pages":"Pages 1-7"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1636-5577(17)82103-9","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72068969","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Pieloplastica per via laparoscopica pura o robot-assistita","authors":"T. Seisen, C. Vaessen, M. Rouprêt","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82093-9","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82093-9","url":null,"abstract":"<div><p>La pieloplastica laparoscopica secondo Kuss, Anderson e Hynes, a lungo considerata come il trattamento chirurgico di riferimento della sindrome della giunzione pieloureterale, ormai beneficia del contributo tecnologico della robotica. Inizialmente usata per la prostatectomia radicale, la chirurgia robotica trova ora nuove applicazioni in urologia, in particolare per facilitare la sutura intracorporea. La visione 3D e una maggiore libertà di movimento sono particolarmente apprezzate durante la realizzazione dell’anastomosi ureteropelvica e rendono la pieloplastica robot-assistita un intervento chirurgico ormai inevitabile le cui tappe principali sono riportate in questo articolo.</p></div>","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"17 1","pages":"Pages 1-11"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1636-5577(17)82093-9","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72068957","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. Reeb (Lung Transplant & ECLS Clinical Fellow) , A. Olland (Praticien hospitalo-universitaire) , S. Renaud (Chef de clinique des Universités, assistant hospitalier) , M. Kindo (Praticien hospitalier) , N. Santelmo (Praticien hospitalier) , G. Massard (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , P.-E. Falcoz (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"Principi e indicazioni dell’assistenza circolatoria e respiratoria extracorporea in chirurgia toracica","authors":"J. Reeb (Lung Transplant & ECLS Clinical Fellow) , A. Olland (Praticien hospitalo-universitaire) , S. Renaud (Chef de clinique des Universités, assistant hospitalier) , M. Kindo (Praticien hospitalier) , N. Santelmo (Praticien hospitalier) , G. Massard (Professeur des Universités, praticien hospitalier) , P.-E. Falcoz (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82113-1","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82113-1","url":null,"abstract":"<div><p>In origine, l’<em>extracorporeal membrane oxygenation</em> (ECMO) era una tecnica di assistenza respiratoria che utilizzava uno scambiatore gassoso a membrana. Per estensione, l’ECMO è diventata una tecnica respiratoria e cardiopolmonare utilizzata in caso di deficit respiratorio e/o cardiaco nell’attesa della restaurazione della funzione deficitaria o di un eventuale trapianto. Il supporto emodinamico può essere parziale o totale. Gli accessi vascolari possono essere periferici o centrali. Questo tipo di assistenza utilizza il concetto di circolazione extracorporea (CEC) sanguigna che in epoca moderna si è estesa con l’utilizzo di polmoni artificiali a membrana. Il circuito di base è semplice e comprende una pompa, un ossigenatore (che permette al sangue di caricarsi di O<sub>2</sub> e di eliminare CO<sub>2</sub>) e delle vie d’accesso (una di drenaggio e una di reinfusione). La sua attuazione è facile, veloce e può essere avviata al letto del malato. Il miglioramento delle attrezzature, una migliore conoscenza delle tecniche e delle indicazioni, e le politiche di salute pubblica hanno reso popolare questa tecnica. Alcuni centri di chirurgia toracica la utilizzano di routine come assistenza alla realizzazione di un intervento terapeutico (soprattutto trapianto) assieme a team di rianimazione per il trattamento della sindrome da distress respiratorio acuto. Nel quadro della malattia polmonare dell’adulto, l’idea principale è quella di sviluppare il concetto di strategia minimalista con l’uso di una CEC adiuvante parziale – più che sostitutiva totale – che permetterebbe il recupero metabolico ad integrum del paziente. Nei prossimi anni, i progressi della tecnologia e dell’ingegneria così come le conoscenze approfondite permetteranno il miglioramento della prognosi dei pazienti colpiti da deficit respiratorio sotto assistenza meccanica.</p></div>","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"17 1","pages":"Pages 1-18"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1636-5577(17)82113-1","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"72068961","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"OA","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Trattamento chirurgico a cielo aperto e per via laparoscopica del reflusso vescicorenale negli adulti","authors":"B. F. d’Arcier, B. Pradere, F. Bruyère","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82102-7","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82102-7","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"242 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-08-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80500352","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
P. Capmas, C. Cornou, C. Bensaid, Charlotte Ngo, C. Nos, F. Lecuru, A. Bats
{"title":"Trattamento chirurgico dei tumori benigni dell’ovaio (esclusi gli endometriomi)","authors":"P. Capmas, C. Cornou, C. Bensaid, Charlotte Ngo, C. Nos, F. Lecuru, A. Bats","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82103-9","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82103-9","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"867 1","pages":"1-7"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-08-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84487429","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Pieloplastica per via laparoscopica pura o robot-assistita","authors":"T. Seisen, C. Vaessen, M. Rouprêt","doi":"10.1016/S1636-5577(17)82093-9","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(17)82093-9","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"10 1","pages":"1-11"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2017-08-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85854856","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
N. Ménager, M. Marcelli, P. Crochet, Ludovic Cravello, Marc Gamerre, A. Agostini
{"title":"Miomectomia per via vaginale","authors":"N. Ménager, M. Marcelli, P. Crochet, Ludovic Cravello, Marc Gamerre, A. Agostini","doi":"10.1016/S1636-5577(16)79403-X","DOIUrl":"https://doi.org/10.1016/S1636-5577(16)79403-X","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":100452,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Generale","volume":"28 1","pages":"1-6"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2016-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"75209393","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}