{"title":"Scoperte paleontologiche e sfruttamento industriale: il caso degli scisti bituminosi e dei fossili di Besano nell'Ottocento","authors":"Libera Paola Arena","doi":"10.3280/sil2022-001001","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001001","url":null,"abstract":"Il territorio di Besano (Varese) attirò l'attenzione di molti geologi fin dai primi decenni dell'Ottocento da un punto di vista mineralogico, stratigrafico e soprattutto paleontologico. Questa storia risale al 1830 quando Giulio Curioni raccolse alcuni esemplari di scisti bituminosi richiamando l'attenzione sia degli industriali, per il loro valore economico, sia dei geologi, per il loro contenuto fossilifero. Le prime due campagne di scavi paleontologici compiute a Besano nel 1863 e nel 1878, mostrarono l'interesse della comunità scientifica della seconda metà dell'Ottocento verso gli scisti di quest'area della Lombardia. In tali occasioni vennero portate alla luce numerose nuove specie fossili di piante e animali la cui scoperta consentì agli scienziati di meglio comprendere la struttura stratigrafica, l'età dei terreni e di proporre ipotesi sulle condizioni di vita e sull'ambiente di questo luogo nelle passate epoche geologiche.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"23 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90067406","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L'Università di Pavia e la storia della tecnica elettrica: l'esperienza del CIRSTE e del MTE","authors":"Paolo Di Barba, Matteo Di Tullio","doi":"10.3280/sil2022-001008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001008","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"70 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"81800476","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Enrico Cernuschi (1821-1896), un patriota e finanziere tra Milano e Parigi","authors":"M. L. Betri","doi":"10.3280/sil2022-001006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001006","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"46 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"90612977","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Database dei deportati politici nella provincia di Milano (1943-1945)","authors":"Silvia Pagano","doi":"10.3280/sil2022-001007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001007","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"56 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"87153680","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Un tentativo di propaganda locale: i protagonisti dell'Istituto fascista di cultura di Milano negli anni Venti","authors":"Simone Maconi","doi":"10.3280/sil2022-001003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001003","url":null,"abstract":"Nel 1924 nasce a Milano l'Istituto fascista di cultura. I suoi fondatori sono il presidente Dino Alfieri e il direttore Leo Pollini. Entrambi danno vita al nuovo ente con l'intenzione di arginare la violenza squadrista attraverso il dibattito culturale. Successivamente Alfieri pone come obiettivo principale quello di diffondere i principi fascisti tra i cittadini milanesi non inquadrati nel Partito. Ad affiancarlo è presente Pollini, il quale organizza le attività da cui emergono i tratti identificativi dell'Istituto, come il legame con Milano o l'educazione delle nuove generazioni. Il suo operato è guidato da una concezione elitaria della cultura che impedisce tuttavia il raggiungimento degli scopi del presidente. La prova è data dai corsi del quinto anno accademico, ideati appositamente a fini propagandistici. La scelta delle lezioni e dei conferenzieri dimostra la capacità dell'Istituto di procurarsi le attenzioni del regime e la collaborazione di intellettuali di prestigio, sebbene non sempre aderenti all'ideologia fascista, ma anche la difficoltà a includere la popolazione milanese. Il presente saggio si propone dunque di analizzare il ruolo dell'Istituto nella propaganda locale e i suoi risultati.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"89665343","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Fabrizio Costantini, Dalle insurrezioni alle istituzioni. Giovanni Battista Camozzi Vertova a Bergamo tra 1848 e 1871, Bergamo, Lubrina Bramani Editore, 2021, 160 pp. / Giuseppe Culicchia, Il tempo di vivere con te, Milano, Mondadori, 2021, 168 pp.","authors":"G. Girardi, Simone Campanozzi","doi":"10.3280/sil2022-001004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001004","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"3 1 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"85739160","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"I \"disertori\" di Caporetto nelle memorie di alcuni militari lombardi (1917-1919)","authors":"Giulia Padovese","doi":"10.3280/sil2022-001002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2022-001002","url":null,"abstract":"Nonostante l'elevato numero di uomini coinvolti, vicende personali e socio-politiche portarono a \"relegare nell'ombra\" la memoria della prigionia vissuta da migliaia di soldati italiani durante la Grande guerra, riscoperta solo intorno alla fine del secolo scorso, grazie, in particolar modo, alla possibilità di analizzare documenti contenenti forme di scrittura popolare raccolti e conservati all'interno di archivi pubblici e privati. Prendendo in esame fonti edite e inedite, viene quì ricostruita l'esperienza di prigionia vissuta da alcuni soldati di origine lombarda (Angelo Rognoni, Giuseppe Resegotti, Giulio Salaroli e Carlo Colombo), dalla cattura a Caporetto fino al ritorno in Italia, descrivendo le terribili condizioni di vita all'interno dei campi dell'Impero austro-ungarico e della Germania, in particolar modo in quello di Cellelager, destinato ai soli ufficiali, e soffermandosi a riflettere sull'importanza della memoria e sui motivi che portarono a \"dimenticare\" tali avvenimenti.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"157 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"76806897","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Giovanni Minnucci, Alessandro Minelli, E. R. Laforgia
{"title":"Intorno al Liber Sententiarum potestatis Mediolani e ad altre fonti giudiziarie / Making Alexander von Humboldt's work known in Lombardy: the American volumes of Giulio Ferrario's Costume antico e moderno, in «Natura» / Cattaneo dopo Cattaneo","authors":"Giovanni Minnucci, Alessandro Minelli, E. R. Laforgia","doi":"10.3280/sil2021-001014","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2021-001014","url":null,"abstract":"Intorno al Liber Sententiarum potestatis Mediolani e ad altre fonti giudiziarie di Giovanni MinnucciEnrico Banfi, Filippo Bianconi, Davide Domenici e Agnese Visconti, Making Alexander von Humboldt's work known in Lombardy: the American volumes of Giulio Ferrario's Costume antico e moderno, in «Natura», vol. 111 (2), Milano, Società Italiana di Scienze Naturali, 2021, 92 pp. di Alessandro MinelliCarlo G. Lacaita e Alberto Martinelli, a cura di, Cattaneo dopo Cattaneo, Milano, FrancoAngeli, 2021, 379 pp. di Enzo R. Laforgia","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"28 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"84551699","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L'attività dell'Istituto sondriese per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea","authors":"F. Messa","doi":"10.3280/sil2021-001016","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2021-001016","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"54 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"80106781","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Il processo di trasformazione dell'economia in provincia di Pavia: un quadro generale","authors":"G. Garofoli","doi":"10.3280/sil2021-001002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/sil2021-001002","url":null,"abstract":"L'articolo tratta le trasformazioni economiche in provincia di Pavia nel secondo Novecento, dai cambiamenti di struttura produttiva e dei livelli occupazionali ai diversi modelli di sviluppo perseguiti. Dopo il dopoguerra emerge un rapido processo di industrializzazione, specie nei due comuni più grandi, che si inseriscono nel processo di trasformazione del \"triangolo industriale\" e del \"miracolo economico\" italiano. In questa fase l'economia pavese, e la città di Pavia, è caratterizzata dalla presenza di grandi imprese, che la fanno rientrare nell'ambito di un modello à la Perroux. Successivamente soprattutto Pavia, ma anche Vigevano, entrano nella fase della crisi della grande impresa dei primi anni Settanta. A partire dalla metà degli anni Settanta inizia a innescarsi un modello di sviluppo periferico, basato sulla piccola impresa e sul coinvolgimento di aree esterne alle città principali, seguendo il modello della Terza Italia. Segue la fase di progressiva deindustrializzazione che determina una crescente dipendenza dal mercato del lavoro dell'area milanese, con aumento del pendolarismo. Il territorio pavese non riesce più a realizzare la valorizzazione delle risorse locali, a partire dal lavoro ma anche delle risorse finanziarie che non vengono più utilizzate per lo sviluppo territoriale. L'articolo si conclude con la discussione delle occasioni mancate e dei problemi lasciati alle future generazioni.","PeriodicalId":82813,"journal":{"name":"Storia in Lombardia","volume":"50 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2022-04-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"78535326","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}