{"title":"Metamorficamente. Miti e psicoanalisi","authors":"Adalinda Gasparini","doi":"10.3280/eds2021-035008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035008","url":null,"abstract":"Seguendo l'ipotesi che la psicoanalisi sia una potente e preziosa mitologia contemporanea l'A. ripercorre le lotte fra generazioni dell'antica cosmogonia greca, che possono illuminare aspetti sottesi della vicenda edipica. I miti hanno una molteplicità di versioni, che sono tutte vere e tutte false, e la loro polisemia fa sì che, come nei sogni e nell'inconscio, allestiscano uno spazio nel quale può tran-sitare la follia. Nell'infanzia dell'A. il padre era sempre pronto ad ascoltarla e aveva una risposta per tutte le sue domande, tranne che sulla malattia del nonno, che periodicamente doveva essere ricoverato per crisi di psicosi maniaco depressiva. La psicoanalisi come il mito non esclude la follia, e riconosce per prima l'umanità profonda e perturbante di sofferenze che sono state sistematicamente rimosse dal senso comune e dalle istituzioni psichiatriche. Se mantiene come Freud lo sguardo sui sintomi nevrotici e sui deliri psicotici la psicoanalisi non può diventare un sistema compiuto e univoco, ma questo che sembra uno svan-taggio è invece la potenza della psicoanalisi, che è e resta una scienza delle do-mande, non delle risposte: sono le domande che aprono lo spazio metamorfico. Le analogie con la geometria non euclidea e la fisica quantistica sono importanti, ma è solo con le risorse originali della sua storia, della sua teoria e della sua clinica che la psicoanalisi potrà riconoscersi ed essere riconosciuta come scienza.","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"132633186","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Fra analisi e teatro","authors":"Laura Cioni","doi":"10.3280/eds2021-035009","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035009","url":null,"abstract":"Un'indagine che attraversa e suggerisce alcuni legami fra teatro e psicoanalisi a partire dall'esperienza personale dell'autrice che, oltre ad essere psicoterapeuta, è anche attrice. La scena è il perimetro rituale all'interno del quale analisi e tea-tro giocano la loro scommessa teorica: riuscire attraverso un'articolata struttura finzionale ad agganciare un sentimento di verità","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"126 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"123297283","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Dario Forti, M. Ceruti, Paolo Magatti, Daniela Patruno, Giorgio Puzzini, P. Romagnoli, Barbara Toffolo, Mauro Tomé, Cinzia Trimboli
{"title":"Cantieri. Un pedagogista geniale. Ricordando Paolo Perticari / Per il welfare che verrà. Agorà, uno spazio di ricerca e di intervento /","authors":"Dario Forti, M. Ceruti, Paolo Magatti, Daniela Patruno, Giorgio Puzzini, P. Romagnoli, Barbara Toffolo, Mauro Tomé, Cinzia Trimboli","doi":"10.3280/eds2021-035012","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035012","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"131557839","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Segni e disegni","authors":"V. Magrelli","doi":"10.3280/eds2021-035006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035006","url":null,"abstract":"La poesia del Novecento, da Palazzeschi al Gruppo 63, si è proposta di sperimen-tare forme di rottura dei canoni classici della scrittura poetica, tra pubblicità e ricorso all'esperienza quotidiana (\"Usa le cose che vedi\"). Gli sviluppi e le pratiche offerte dalla tecnologia contemporanea, dagli emoticon ai captcha, aprono nuove, ancora inesplorate, possibilità di avvalersi di modalità transdisciplinari di \"annessione territoriale\" al campo poetico.","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"35 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129753207","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Ma io preferisco il mare","authors":"Paola Verrucchi","doi":"10.3280/eds2021-035007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035007","url":null,"abstract":"Da alcuni secoli il livello di specializzazione della conoscenza impone scelte net-te rispetto alla disciplina per la quale si vogliono acquisire competenze approfondite. Tali scelte implicano la rinuncia ad esplorare discipline diverse, rinuncia che può trasformarsi in un isolamento tanto marcato da generare vero e pro-prio disagio. In questo breve saggio si considera la possibilità di superare l'isolamento specialistico monodisciplinare attraverso l'esercizio di una narrazione delle proprie competenze che sia rispettosa del livello di conoscenza altrui e l'ascolto curioso di chi ha fatto scelte diverse ed acquisito altre competenze. Facendo in particolare riferimento al caso della Meccanica Quantistica, l'autrice suggerisce che il dialogo interdisciplinare che può svilupparsi grazie a questo esercizio possa essere strumento prezioso per apprezzare al meglio l'apertura collettiva verso conoscenze sempre più vaste.","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"115 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"122556078","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Transdiscipinarità e conoscenza dell'esperienza di noi stessi","authors":"U. Morelli","doi":"10.3280/eds2021-035004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035004","url":null,"abstract":"La transdisciplinarità richiama necessariamente il conflitto della conoscenza, un conflitto di legame, un conflitto estetico, che pone continuamente di fronte alla necessità di elaborare l'ambiguità del conoscere, dipendente sistematicamente dalla continuità di un centro ipotetico e teorico e dalla fecondità del margine tra una disciplina e l'altra, spazio generativo di ibridazioni, di verifiche, di falsificazioni, ma soprattutto di possibilità di critica degli idoli, sempre pronti ad affermarsi e a proporre la loro potenza rassicurante e confermativa, trasformando la conoscenza in isolate credenze.","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"86 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133354933","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"I metodi della ricerca sociale oltre i confini del modello sperimentale","authors":"D. Lipari","doi":"10.3280/eds2021-035003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035003","url":null,"abstract":"L'esigenza di prendere distanze dal significante \"Metodologia della ricerca sociale\" per assumere in alternativa il termine \"Metodi\" apre, da una parte, al superamento di una visione istituzionalizzata e separata dei vertici disciplinari e dall'altra ad una ricerca aperta all'imprevisto. L'analisi delle radici positivisti-che della ricerca sociale conduce alla prospettiva del transito dalla spiegazione alla comprensione e alla interpretazione dei fenomeni. L'approdo, ovviamente non definitivo e sempre \"provvisorio\" all'etnografia, si arricchisce della prospet-tiva di una ricerca, attraverso la narrazione, che tende da una \"verità storica\" ad una \"verità narrativa\".","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"88 2 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126304822","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Transizioni fra codici simbolici e intrecci testuali","authors":"A. G. Gargani","doi":"10.3280/eds2021-035002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/eds2021-035002","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"108 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114900328","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Punti di vista","authors":"N. Sartori, Fabrizio Valcanover","doi":"10.3280/EDS2020-034007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/EDS2020-034007","url":null,"abstract":"I punti di vista affrontati nell'articolo si riferiscono a quelli di due professionisti sanitari, un medico di medicina generale e uno psichiatra-psicoterapeuta, e a quello del virus che imper-versa nel mondo dall'inizio del 2020. Sia nella narrazione che dà voce al virus sia nelle ri-flessioni condotte dai due medici si spazia \"tra sacro e profano\". Profano, ovvero laico, è il punto di vista del virus e di chi si ammala a causa sua, ma anche dei cittadini che leggono i giornali e sono immersi nel bombardamento mediatico. È una pandemia, meglio una sindemia, ma anche una infodemia. Sacro, ovvero le riflessioni professionali che i medici conducono dal loro osservatorio quotidiano specifico: ambulatori, territoriali, come sempre luoghi dimenticati e lontani dalla ribalta di cui godono le terapie intensive e gli ospedali in generale con i loro eroi; trincee sporche e fangose dove si affronta il nemico a mani nude e a volte si scappa e ci si nasconde. Tutte le riflessioni e i punti di vista si intrecciano e si mescolano, senza un confine preciso tra laico e professionale, in un clima di perplessità e incertezza che a tratti diviene sofferenza per un'umanità che arranca e forse stenta ad apprendere dagli errori ed ignora le lezioni del passato anche il più recente.","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"46 8 Pt 2 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2021-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125705280","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}