{"title":"观点","authors":"N. Sartori, Fabrizio Valcanover","doi":"10.3280/EDS2020-034007","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"I punti di vista affrontati nell'articolo si riferiscono a quelli di due professionisti sanitari, un medico di medicina generale e uno psichiatra-psicoterapeuta, e a quello del virus che imper-versa nel mondo dall'inizio del 2020. Sia nella narrazione che dà voce al virus sia nelle ri-flessioni condotte dai due medici si spazia \"tra sacro e profano\". Profano, ovvero laico, è il punto di vista del virus e di chi si ammala a causa sua, ma anche dei cittadini che leggono i giornali e sono immersi nel bombardamento mediatico. È una pandemia, meglio una sindemia, ma anche una infodemia. Sacro, ovvero le riflessioni professionali che i medici conducono dal loro osservatorio quotidiano specifico: ambulatori, territoriali, come sempre luoghi dimenticati e lontani dalla ribalta di cui godono le terapie intensive e gli ospedali in generale con i loro eroi; trincee sporche e fangose dove si affronta il nemico a mani nude e a volte si scappa e ci si nasconde. Tutte le riflessioni e i punti di vista si intrecciano e si mescolano, senza un confine preciso tra laico e professionale, in un clima di perplessità e incertezza che a tratti diviene sofferenza per un'umanità che arranca e forse stenta ad apprendere dagli errori ed ignora le lezioni del passato anche il più recente.","PeriodicalId":197812,"journal":{"name":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","volume":"46 8 Pt 2 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2021-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Punti di vista\",\"authors\":\"N. Sartori, Fabrizio Valcanover\",\"doi\":\"10.3280/EDS2020-034007\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"I punti di vista affrontati nell'articolo si riferiscono a quelli di due professionisti sanitari, un medico di medicina generale e uno psichiatra-psicoterapeuta, e a quello del virus che imper-versa nel mondo dall'inizio del 2020. Sia nella narrazione che dà voce al virus sia nelle ri-flessioni condotte dai due medici si spazia \\\"tra sacro e profano\\\". Profano, ovvero laico, è il punto di vista del virus e di chi si ammala a causa sua, ma anche dei cittadini che leggono i giornali e sono immersi nel bombardamento mediatico. È una pandemia, meglio una sindemia, ma anche una infodemia. Sacro, ovvero le riflessioni professionali che i medici conducono dal loro osservatorio quotidiano specifico: ambulatori, territoriali, come sempre luoghi dimenticati e lontani dalla ribalta di cui godono le terapie intensive e gli ospedali in generale con i loro eroi; trincee sporche e fangose dove si affronta il nemico a mani nude e a volte si scappa e ci si nasconde. Tutte le riflessioni e i punti di vista si intrecciano e si mescolano, senza un confine preciso tra laico e professionale, in un clima di perplessità e incertezza che a tratti diviene sofferenza per un'umanità che arranca e forse stenta ad apprendere dagli errori ed ignora le lezioni del passato anche il più recente.\",\"PeriodicalId\":197812,\"journal\":{\"name\":\"EDUCAZIONE SENTIMENTALE\",\"volume\":\"46 8 Pt 2 1\",\"pages\":\"0\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2021-01-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EDUCAZIONE SENTIMENTALE\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.3280/EDS2020-034007\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EDUCAZIONE SENTIMENTALE","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.3280/EDS2020-034007","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
I punti di vista affrontati nell'articolo si riferiscono a quelli di due professionisti sanitari, un medico di medicina generale e uno psichiatra-psicoterapeuta, e a quello del virus che imper-versa nel mondo dall'inizio del 2020. Sia nella narrazione che dà voce al virus sia nelle ri-flessioni condotte dai due medici si spazia "tra sacro e profano". Profano, ovvero laico, è il punto di vista del virus e di chi si ammala a causa sua, ma anche dei cittadini che leggono i giornali e sono immersi nel bombardamento mediatico. È una pandemia, meglio una sindemia, ma anche una infodemia. Sacro, ovvero le riflessioni professionali che i medici conducono dal loro osservatorio quotidiano specifico: ambulatori, territoriali, come sempre luoghi dimenticati e lontani dalla ribalta di cui godono le terapie intensive e gli ospedali in generale con i loro eroi; trincee sporche e fangose dove si affronta il nemico a mani nude e a volte si scappa e ci si nasconde. Tutte le riflessioni e i punti di vista si intrecciano e si mescolano, senza un confine preciso tra laico e professionale, in un clima di perplessità e incertezza che a tratti diviene sofferenza per un'umanità che arranca e forse stenta ad apprendere dagli errori ed ignora le lezioni del passato anche il più recente.