J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.s3.3
None Mattina, A.
{"title":"Assistenza diabetologica all’interno delle Case di Comunità: analisi e piano di applicazione del DM 77/2022 al territorio del Sulcis Iglesiente","authors":"None Mattina, A.","doi":"10.36171/jamd23.26.s3.3","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.s3.3","url":null,"abstract":"DM 77/2022 prevede un nuovo modello organizzativo che mira a garantire livelli essenziali di assistenza e a ridurre le disuguaglianze tra sistemi sanitari regionali, in cui le Case di Comunità (CdC) Hub e Spoke rappresentano un elemento fondamentale. In questo lavoro viene valutata l’applicabilità del modello organizzativo definito dal DM 77/2022 in una realtà quale il territorio del Sulcis Iglesiente, caratterizzato dalla maggiore prevalenza di diabete mellito nel contesto della Regione Sardegna. Al fine di fornire cure di alta qualità in relazione alle necessità assistenziali della popolazione è stata proposta una ridistribuzione dei servizi all’interno di due CdC Hub che ospiteranno pazienti ad alta intensità di cura e quattro CdC Spoke che si concentreranno principalmente sulla cura di pazienti a bassa e media intensità. L’uso delle tecnologie digitali, come la telemedicina, faciliterebbe l’accesso alle cure in situazioni logistiche difficili e migliorerebbe la gestione dei percorsi di cura dei pazienti. Nonostante le prestazioni valutate non abbiano dimostrato la possibilità di raggiungere un punto di pareggio tra i costi totali e i ricavi totali eventualmente generati, si prevede che la nuova organizzazione porterà a una riduzione degli accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri ospedalieri. Parole chiave DM 77/2022; Case di Comunità (CdC); Regione Sardegna (Sulcis Iglesiente); Break Even Point (BEP); telemedicina.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"30 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136093235","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.3.8
None Cucinotta, D.
{"title":"La gestione del paziente adulto con diabete o con iperglicemia ricoverato in setting clinico non critico. Considerazioni introduttive","authors":"None Cucinotta, D.","doi":"10.36171/jamd23.26.3.8","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.3.8","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"48 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136054342","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.s3.4
None Giancaterini, A.
{"title":"The new organization of diabetes care in the Italian Health Houses according to Mission 6 of the PNRR","authors":"None Giancaterini, A.","doi":"10.36171/jamd23.26.s3.4","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.s3.4","url":null,"abstract":"Le principali linee di sviluppo del PNRR Missione 6 si basano su potenziamento e riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali attraverso reti di prossimità e sviluppo della telemedicina. L’obiettivo del lavoro proposto è quello di supportare un possibile modello organizzativo del polo diabetologico nelle Case di Comunità (CdC), adattabile alle varie realtà italiane, attraverso un nuovo percorso clinico-assistenziale territoriale multi-professionale, che preveda anche strumenti digitali. Il modello è stato elaborato su un contesto demografico di circa 500.000 abitanti, di cui 30.000 pazienti diabetici noti e 7.500 diabetici non diagnosticati. Sono stati definiti i criteri di stratificazione della popolazione diabetica, identificate le attività del team diabetologico da svolgere in presenza e da remoto, nonché il personale da dedicare al progetto. Il Business Process Reengineering ha permesso di rimodellare i processi esistenti, ridefinire i flussi e costruire la nuova organizzazione. I pazienti, suddivisi in cluster omogenei, sono stati indirizzati a differenti percorsi assistenziali. Per comprendere la sostenibilità del modello proposto è stata effettuata una valutazione di carattere economico sulla base dei costi fissi e variabili ipotizzati sul volume di attività e sul personale del team coinvolto, arrivando a calcolare il Break Even Point (BEP). Il modello del Polo Diabetologico nelle Case di Comunità prevede il mantenimento delle attività proprie del team diabetologico, per assicurare percorsi di educazione terapeutica e assistenza diabetologica, anche in contesti territoriali. Multidisciplinarietà e tecnologie digitali integrate nel progetto garantiscono al paziente, anche in contesti periferici (compreso il domicilio), la possibilità di accedere a screening e monitoraggio della patologia e delle complicanze. PAROLE CHIAVE Case di Comunità (CdC); Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR); telemedicina; team diabetologico; Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA).","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"4 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136159648","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.s3.2
None Bonomo, K.
{"title":"Proposal for the implementation and adaptation of 1DM and T2DM mellitus Clinical Pathway of the Piedmont Region Diabetes Endocrine Network to the indications of the National Decree 77/2022","authors":"None Bonomo, K.","doi":"10.36171/jamd23.26.s3.2","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.s3.2","url":null,"abstract":"Nel 2016 la Regione Piemonte ha pubblicato un documento sul nuovo approccio diagnostico-terapeutico del paziente affetto da diabete mellito (in seguito aggiornato a PSDTA, Percorso di Salute e Diagnostico-Terapeutico-Assistenziale Diabete Mellito), basato su un modello organizzativo ospedalo-centrico, di tipo Hub and Spoke. In seguito alla pandemia da COVID-19, le istituzioni europee hanno dato vita a un nuovo programma di ripresa economica e sociale denominato PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), puntando, in Sanità, all’implementazione della medicina territoriale, favorendo una rete di interconnessione tra ospedali/case di cura/ territorio. Il Decreto Ministeriale 77/2022 ha rappresentato lo strumento legislativo operativo che rendesse concreta l’attuazione di questi principi in una nuova visione della medicina territoriale. Il presente lavoro è basato su un’approfondita analisi dell’attuale modello per l’identificazione degli attori coinvolti, siano essi sanitari, socio-sanitari, amministrativi, etc. Inoltre, si sono integrate alcune nuove strutture funzionali come le Centrali Operative Territoriali (COT), vero e proprio “ganglio” strategico all’interno della gestione dei processi. Infine, è stato proposto un nuovo percorso del paziente metabolico cronico, mediante l’implementazione della telemedicina (TLM), attraverso un approccio multidisciplinare, in una visione di “presa in carico” qualitativa e non quantitativa-prestazionale del paziente cronico. PAROLE CHIAVE Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA); Percorso di Salute e Diagnostico Terapeutico-Assistenziale (PSDTA); Centrale Operativa Territoriale (COT); telemedicina (TLM).","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136161204","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.3.3
None Anelli, V.
{"title":"Sostanze interferenti con i sistemi per il monitoraggio del glucosio e loro implicazioni cliniche","authors":"None Anelli, V.","doi":"10.36171/jamd23.26.3.3","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.3.3","url":null,"abstract":"OBIETTIVO DELLO STUDIO Il monitoraggio glicemico nella persona con diabete si basa sempre più spesso sull’utilizzo di sensori che rilevano i valori di glucosio nel liquido interstiziale. Essi possono misurare le concentrazioni di glucosio sia in modalità intermittente che in continuo. La lettura di questi dispositivi può essere influenzata da alcune sostanze, come dall’assunzione di alcuni farmaci. Dato il notevole impatto che queste interferenze possono avere sulla gestione terapeutica del diabete, in questo articolo abbiamo riassunto i dati disponibili circa le possibili interferenze esistenti tra farmaci e sensori. DISEGNO E METODI È stata eseguita una ricerca bibliografica allo scopo di revisionare gli studi in cui i sensori per il monitoraggio del glucosio sono stati testati con sostanze di uso comune. Inoltre sono state esaminate le informazioni riportate nelle schede tecniche e nei manuali d’uso degli strumenti. RISULTATI Le principali sostanze interferenti con i sistemi di monitoraggio del glucosio sono acetaminofene (Guardian 4, Dexcom G4 e G5, FreeStyle Libre PRO, Glunovo Flash I3, Dexcom G6 e ONE solo se assunto in dosi maggiori di quelle raccomandate), acido ascorbico (FreeStyle Libre 2 e 3 se assunte dosi > 500 mg/die) e idrossiurea (Enlite, Guardian 3, Dexcom G4, G5, G6 e ONE). Le nuove generazioni di sensori presentano minori suscettibilità a sostanze esogene grazie a tecnologie con bassi voltaggi (FreeStyle Libre) o grazie alla presenza di membrane semipermeabili sulla superficie del sensore che inibiscono il passaggio di possibili interferenti (Dexcom G6). CONCLUSIONE Conoscere quali siano le sostanze e come esse possano interferire con i livelli di glucosio rilevati dai sensori, sia quando usati stand-alone che nel contesto di sistemi integrati con i microinfusori, è determinante per evitare il verificarsi di episodi di ipoglicemia o iperglicemia non riconosciuti dal sensore e conseguenti errori terapeutici. PAROLE CHIAVE interferenza; farmaci; monitoraggio glicemico in continuo; monitoraggio glicemico intermittente; diabete.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136054344","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.3.2
None Frigé, C.
{"title":"Inibitori di SGLT2: una nuova arma contro l’invecchiamento?","authors":"None Frigé, C.","doi":"10.36171/jamd23.26.3.2","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.3.2","url":null,"abstract":"La restrizione calorica promuove la longevità in diversi modelli animali. È stato suggerito che i composti che modulano le vie di rilevamento dei nutrienti riproducano parte dell’effetto benefico della restrizione calorica sull’invecchiamento. Tuttavia, nessuno dei mimetici della restrizione calorica comunemente studiati produce effettivamente una diminuzione delle calorie. Gli inibitori del co-trasportatore 2 del sodio-glucosio (SGLT2i) sono una classe di farmaci che abbassano il glucosio favorendone l’eliminazione attraverso le urine, inducendo così una perdita netta di calorie. Questo effetto promuove un riarrangiamento metabolico a livello sistemico, incentivando l’utilizzo di chetoni e acidi grassi come substrati alternativi al glucosio, ed è accompagnato da una modulazione dei principali pathway ritenuti responsabili dell’invecchiamento. Esiste una quantità di dati provenienti da trials clinici, studi osservazionali e meta-analisi che suggeriscono un effetto tangibile su patologie età-associate, come le malattie cardiovascolari, l’insufficienza cardiaca, la malattia renale, e la mortalità per tutte le cause anche nei pazienti senza diabete, oltre all’effetto protettivo nei confronti della progressione del prediabete e lo sviluppo di patologia epatica. Di conseguenza, proponiamo qui un’ipotesi in cui almeno una parte del beneficio fornito dagli SGLT-2i è mediato dalla loro capacità di attenuare i driver dell’invecchiamento. Se confermate ed estese, le evidenze disponibili potrebbero suggerire il disegno di studi che testino il potenziale impiego di questa classe come farmaci di prevenzione in una platea progressivamente più ampia di pazienti. PAROLE CHIAVE restrizione calorica; inibitori del cotrasportatore 2 del sodio-glucosio; invecchiamento.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"30 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136054346","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.s3.11
None Blasi, I.
{"title":"Miglioramento e appropriatezza dell’assistenza diabetologica: progetto di approccio multi-professionale per le persone con diabete di tipo 2 ad elevata complessità","authors":"None Blasi, I.","doi":"10.36171/jamd23.26.s3.11","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.s3.11","url":null,"abstract":"Recenti trial clinici su farmaci innovativi (GLP 1 RA e SGLt2 -i) hanno dimostrato un’efficacia significativa nella riduzione della mortalità e degli esiti cardiovascolari e renali nei pazienti affetti da diabete tipo 2. In considerazione di questi fattori e in accordo con quanto dichiarato all’interno della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata proposta l’implementazione di un percorso multidisciplinare condiviso per la gestione della cura dei pazienti diabetici ad alta complessità. Ciò include i pazienti con prevenzione cardiovascolare e renale secondaria con recente evento acuto, i pazienti persi ai follow up o quelli con scompenso metabolico. È stato applicato il process mapping, strutturando una flow chart di processo, nonché la definizione delle responsabilità dei diversi attori coinvolti tramite la Matrice RACI (R = Responsable; A = Accountable; C = Consulted; I = Informed). Per il monitoraggio sono stati proposti due indicatori di processo e uno di esito. Gli obiettivi principali sono: individuare con rapidità ed efficienza i soggetti diabetici con profilo di cura a maggiore impegno di tempo e risorse, ottimizzare l’approccio terapeutico che sia condiviso per portare a target il paziente in tempi rapidi facilitandone l’accesso alle cure e ai percorsi ed evitando prenotazioni con modalità di urgenza/ priorità assicurando il follow up secondo un approccio di gestione integrata con il Medico di Medicina Generale (MMG). Il trattamento farmacologico sarà aderente alle Linee Guida, preferendo terapia con impatto sulla prognosi di questa tipologia di pazienti, secondo le indicazioni della Nota 100 di AIFA. Ulteriore obiettivo è ottimizzare i costi della gestione sanitaria, attraverso la riduzione delle recidive delle complicanze acute e croniche e delle ospedalizzazioni. PAROLE CHIAVE diabete tipo2; alta complessità di cura; appropriatezza; approccio multidisciplinare.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"20 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136093231","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.s3.10
None Massafra, C.
{"title":"Sviluppo di un PDTA sul teleconsulto tra specialista e MMG in Regione Lombardia","authors":"None Massafra, C.","doi":"10.36171/jamd23.26.s3.10","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.s3.10","url":null,"abstract":"Il teleconsulto è una delle applicazioni della telemedicina, un settore quest’ultimo, oggetto di particolare attenzione a livello nazionale. Il teleconsulto potrebbe costituire un importante punto di riferimento nella gestione delle malattie croniche, tra cui il diabete mellito, che richiedono un’elevata quantità di risorse del Sistema Sanitario Nazionale (SSN). Infatti, il teleconsulto permette di scambiare informazioni e pareri a distanza, riducendo pertanto sia i tempi di risposta sia i costi. In questo lavoro si è cercato di costruire un percorso di teleconsulto tra Medico di Medicina Generale (MMG) e Medico Specialista per la gestione del paziente affetto da diabete mellito. Innanzitutto, sono stati definiti gli snodi del processo dove un teleconsulto diagnostico, terapeutico o di valutazione delle complicanze potesse essere inserito all’interno del PDTA diabete mellito. In secondo luogo, sono state descritte le possibili problematiche organizzative e di rendicontazione amministrativa che potrebbero emergere in caso di attuazione del teleconsulto. Successivamente, è stata creata una flowchart per la presa in carico dei processi di teleconsulto e, infine, sono stati identificati alcuni indicatori utili per la valutazione del processo e degli esiti. Questo studio dimostra che, sebbene il teleconsulto possa diventare una valida modalità di confronto tra il Medico Specialista e il Medico di Medicina Generale nella gestione del paziente diabetico, sarà necessario affrontare importanti sfide organizzative per poter implementare efficacemente questo servizio all’interno del Servizio Sanitario Regionale (SSR) della Regione Lombardia. PAROLE CHIAVE teleconsulto; percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA); diabete mellito tipo 2.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"25 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136093234","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.s3.13
None Cristofaro, M.
{"title":"PDTA del diabete e Rete diabetologica nella ASL1 Abruzzo: dal PDTA ideale a quello reale","authors":"None Cristofaro, M.","doi":"10.36171/jamd23.26.s3.13","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.s3.13","url":null,"abstract":"A inizio 2022 in Abruzzo è stato approvato il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per la gestione integrata del diabete mellito, finalizzato a rendere omogenea e uniforme l’offerta diabetologica su tutto il territorio regionale secondo le attuali evidenze scientifiche, in modo da garantire un’assistenza sanitaria appropriata, efficace, multidisciplinare e integrata tra Medicina Generale e intervento specialistico. In questo lavoro, riferito in particolare al diabete di tipo 2, sono state analizzate le difformità tra il PDTA regionale e lo stato dell’arte nella UOSD di Diabetologia dei Presidi Ospedalieri di Sulmona e Castel di Sangro (ASL1 Abruzzo), con l’obiettivo di rielaborare un PDTA interno contenente le misure organizzative e gestionali dirette a ottimizzare l’assistenza diabetologica in base alle risorse e alle competenze disponibili. Per verificare e monitorare l’attuazione del PDTA, sono stati proposti appositi indicatori. PAROLE CHIAVE diabete mellito; Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA); risorse, Medicina Generale; indicatori di performance.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"45 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136161024","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
J. AMDPub Date : 2023-10-01DOI: 10.36171/jamd23.26.3.6
None Comoglio, M.
{"title":"Una nuova strategia per la lotta contro il diabete mellito tipo 1","authors":"None Comoglio, M.","doi":"10.36171/jamd23.26.3.6","DOIUrl":"https://doi.org/10.36171/jamd23.26.3.6","url":null,"abstract":"La recente approvazione in Italia della Legge “Disposizioni concernenti la definizione di un programma diagnostico per l’individuazione del diabete tipo 1 e della celiachia nella popolazione pediatrica” apre nuovi scenari per la ricerca e la clinica in ambito del diabete in età pediatrica, patologia complessa e in crescita. L’Osservatorio nazionale istituito appositamente dovrà definire le modalità con cui procedere allo screening. Attualmente a fronte di molte linee di ricerca in corso, vi è la disponibilità del trattamento con teplizumab per i pazienti in stadio 2 della malattia, definito dalla presenza di due o più autoanticorpi e disglicemia. PAROLE CHIAVE diabete mellito tipo 1; celiachia; screening; età pediatrica.","PeriodicalId":479929,"journal":{"name":"J. AMD","volume":"23 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"136054335","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}