{"title":"Secondary teachers’ geometrical figure apprehension: their ability to construct geometrical proof and to predict students’ difficulties","authors":"A. Gagatsis, Zoi Geitona, Rita Panaoura, I. Elia","doi":"10.33683/ddm.23.14.3","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.14.3","url":null,"abstract":"The present study investigates in-service secondary teachers’ geometrical figure apprehension in relation to their ability to construct geometrical proofs and to predict didactically their students’ difficulties and mistakes. The theoretical framework of analysis is based on Duval’s geometrical figure apprehension which was taught to the teachers as part of an in-service training course in didactics of mathematics, offered by one of the researchers. As part of the course final assessment, a written test consisting of various geometrical tasks was constructed and administered to the sample. Participants’ answers in both solving and interpreting difficulties related to the tasks were analyzed. The results of the study indicate that theories and concepts of didactics of geometry can shed light to various facets of teaching and learning of geometry. A teacher who presents a correct solution at a task does not necessarily identify or understand the possible difficulties faced by students. Discussion concentrates on teaching implications about geometry and geometrical proof.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"13 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-29","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139213928","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"I numerali nell’antica Cina: un laboratorio alla scoperta dei sistemi di numerazione","authors":"Anna Maria Brunero","doi":"10.33683/ddm.23.14.5","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.14.5","url":null,"abstract":"Stimolare l’esplorazione dei contenuti matematici è un’attività quanto mai affascinante e allo stesso modo complessa per i docenti della scuola primaria. Questa sperimentazione svolta in una classe quarta concerne un possibile percorso in continuità verticale, trattandosi del riadattamento di una attività sperimentata nella scuola secondaria di primo grado, focalizzando l’attenzione sul laboratorio di matematica come base per l’esplorazione dei contenuti da parte degli alunni. Attraverso strategie di valutazione formativa e per mezzo della discussione matematica, gli allievi si sono confrontati con il sistema di numerazione cinese, mettendo in gioco non solo competenze in ambito matematico, ma in un’ottica di interdisciplinarità, anche in ambito storico. Partendo, infatti, dall’esplorazione del triangolo di Tartaglia-Pascal, contenuto in un antico libro di testo di matematica cinese, gli allievi hanno potuto sviluppare competenze matematiche nel campo dei numeri in linea con un’educazione alla cittadinanza attiva e consapevole.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"76 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-29","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139215128","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Un paese da scoprire attraverso il gioco","authors":"Pamela Martinetti","doi":"10.33683/ddm.23.14.7","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.14.7","url":null,"abstract":"L’itinerario didattico presentato in questo articolo è stato realizzato in una scuola dell’infanzia del Canton Ticino, approcciando differenti contesti di apprendimento, tra cui i più rilevanti sono lo studio d’ambiente e l’area matematica. Il focus del percorso sono i giochi, in particolare i giochi di una volta, a cui si è arrivati attraverso una serie di fasi di ricerca, di lavoro e di condivisione. Il lavoro mette in luce le competenze matematiche (e non solo) che i bambini hanno sviluppato a partire dalla scoperta, dalla riproduzione e dall’analisi dei giochi. Il percorso ha attivato anche competenze legate alla comprensione e alla produzione di testi descrittivi e regolativi, arricchiti e supportati da sequenze di immagini. Per comprenderne e spiegarne il funzionamento logico, i bambini hanno descritto i giochi svolti e ne hanno inventati di nuovi, creando le regole in forma iconica e scritta.L’itinerario ha permesso di effettuare un passaggio dinamico dal gioco giocato alla condivisione e stesura delle regole e viceversa dalle istruzioni alla realizzazione del gioco.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"20 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-29","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139212027","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
Raffaele Casi, Cristina Sabena, M. Borsero, Chiara Pizzarelli
{"title":"Circonferenze e spirali in un percorso di educazione matematica informale tra scuola e museo","authors":"Raffaele Casi, Cristina Sabena, M. Borsero, Chiara Pizzarelli","doi":"10.33683/ddm.23.14.2","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.14.2","url":null,"abstract":"Questo lavoro si ispira alla prospettiva dell’educazione matematica informale, nella quale l’attività matematica è libera dai vincoli imposti dalle tradizioni curricolari, dai libri di testo e dalle prove di valutazione. In tale prospettiva, è stato progettato un percorso didattico che integra delle attività di insegnamento-apprendimento della matematica in aula e una visita-laboratorio al museo di Palazzo Madama a Torino. Il percorso è centrato sul tema delle circonferenze e spirali. Nell’articolo vengono discusse le scelte progettuali alla luce del quadro teorico delineato e vengono presentati i risultati di una sperimentazione svolta attraverso la metodologia del teaching experiment in due classi prime di scuola secondaria di primo grado, con particolare attenzione al ruolo dell’insegnante, all’integrazione tra le attività di visita-laboratorio al museo e il curriculum della classe e alla valutazione attuata nel percorso.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"43 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-11-29","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"139212623","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L’analogia in matematica: convinzioni e competenze in una classe di seconda media","authors":"Giada Bordogna","doi":"10.33683/ddm.23.13.4","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.13.4","url":null,"abstract":"L’articolo presenta il percorso didattico svolto in una classe di seconda media con lo scopo di indagare lo sviluppo delle convinzioni e delle competenze degli allievi riguardo l’utilizzo dell’analogia nella risoluzione dei problemi di matematica. Dopo aver raccolto le convinzioni iniziali degli allievi è stato sviluppato un itinerario composto da molteplici attività finalizzato ad approfondire e rafforzare la consapevolezza degli allievi rispetto alle diverse tipologie di analogia e al loro utilizzo per facilitare la risoluzione di problemi. I risultati ottenuti mostrano come la consapevolezza degli allievi sulle diverse tipologie di analogie e sulla loro utilità sia migliorata. In particolare, essi riconoscono che saper individuare due problemi analoghi rispetto al procedimento facilita la risoluzione di situazioni nuove. Al termine del percorso si riscontra anche che la capacità di una parte degli allievi di applicare il pensiero analogico nella risoluzione dei problemi è aumentata, favorendo così l’attività di transfer di conoscenze.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-05-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"129288169","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Dinamicità del ragionamento a ritroso nei processi di spiegazione","authors":"Marta Barbero","doi":"10.33683/ddm.23.13.1","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.13.1","url":null,"abstract":"Il contributo presenta i risultati relativi a uno studio di caso in cui tre studenti universitari del Master in Informatica interagiscono nella risoluzione di un problema. Attraverso lenti interpretative epistemiche e linguistiche (le dimensioni del ragionamento a ritroso e la prospettiva della Commognition), si mette in luce il ruolo del ragionamento a ritroso e le sue relazioni con quello in avanti nei processi di spiegazione condotti da una studentessa che si interfaccia con le difficoltà dei suoi compagni.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"91 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-05-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133417283","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"“Ti sfido in altezza”: da un gioco-indagine in ambiente di geometria dinamica alla discussione di attributi critici delle figure","authors":"Carlotta Soldano, Cristina Sabena","doi":"10.33683/ddm.23.13.3","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.13.3","url":null,"abstract":"L’intreccio tra componenti concettuali e figurali è una caratteristica fondamentale del pensiero geometrico e costituisce un importante obbiettivo didattico a tutti i livelli scolastici. In questo articolo si considerano le altezze dei triangoli inquadrando il problema da un punto di vista teorico e analizzando un’attività didattica sperimentata in classi seconde di scuola secondaria di primo grado. L’attività è centrata su un gioco-indagine con feedback digitale implementato in GeoGebra, seguito da una discussione di classe. Attraverso l’analisi di estratti dalla discussione di classe verranno mostrate le potenzialità didattiche della progettazione, con particolare riferimento all’evoluzione dell’immagine concettuale personale degli studenti.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"3 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-05-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126888005","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Educare alla “matematizzazione e modellizzazione” attraverso l’uso delle rappresentazioni semiotiche nella scuola media","authors":"Maria Giuseppina Chiara Nestola","doi":"10.33683/ddm.23.13.7","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.13.7","url":null,"abstract":"L’articolo descrive un’esperienza didattica svolta in una classe di quarta media attitudinale1 con lo scopo di indagare le convinzioni e le competenze degli allievi in merito all’uso delle rappresentazioni semiotiche nella comprensione e risoluzione di una situazione matematica. Il percorso didattico si compone di molteplici attività volte a stimolare l’uso di differenti registri semiotici (linguistico, numerico, algebrico e grafico) nell’attività di risoluzione di un problema. Gli allievi hanno partecipato con motivazione e interesse alle varie attività, apprezzando i relativi riferimenti al mondo reale. I risultati mostrano come accompagnare l’allievo a matematizzare situazioni attraverso la gestione di differenti rappresentazioni dello stesso oggetto matematico favorisca una comprensione più profonda del problema e un utilizzo più consapevole degli strumenti matematici necessari per la sua risoluzione.\u0000________\u00001 In Canton Ticino a partire dalla terza media gli allievi vengono inseriti in corsi base e attitudinale in funzione delle competenze matematiche raggiunte alla fine della seconda.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"129 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-05-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"121537899","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"L’influenza dell’apprendimento capovolto sui fattori motivazionali degli studenti in matematica: osservazioni e risultati di una prima analisi narrativa","authors":"Elena Lazzari","doi":"10.33683/ddm.23.13.2","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.13.2","url":null,"abstract":"Il presente contributo ha l’obiettivo di indagare la possibile influenza dell’apprendimento capovolto, una metodologia didattica innovativa di ampia diffusione, sui fattori motivazionali nell’insegnamento-apprendimento della matematica. È stata svolta un’analisi dei testi narrativi prodotti da circa 200 studenti di scuola secondaria di secondo grado al termine di una sperimentazione della durata di circa 20 ore. Si è così giunti ad alcune rilevanti conclusioni che sembrano riconoscere nell’apprendimento capovolto una metodologia in grado di creare un ambiente di apprendimento con influenza positiva sui fattori motivazionali.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-05-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125188004","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Spazio… alla matematica!","authors":"Chiara De Sanctis, Irene Manara","doi":"10.33683/ddm.23.13.5","DOIUrl":"https://doi.org/10.33683/ddm.23.13.5","url":null,"abstract":"L’articolo ripercorre il viaggio vissuto dalle allieve e dagli allievi di una sezione dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia nel mondo della matematica: nel corso dell’intero anno scolastico i bambini, accompagnati dal personaggio mediatore Galileo Galilei, si sono cimentati in significative esperienze che hanno permesso loro di avvicinarsi a concetti matematici in modo profondo e allo stesso tempo ludico.Sono state sperimentate una varietà di proposte, nella convinzione che l’apprendimento, in età prescolare, debba avvenire per esperienza concreta attraverso il contatto diretto con gli oggetti, tramite il fare corporeo, il movimento e il gioco.Lo scopo del percorso è stato di avviare i bambini allo sviluppo di quei prerequisiti importanti per permettere loro di affrontare la scuola primaria1 con maggiore sicurezza, come la conoscenza dei concetti topologici e delle relazioni spaziali, il potenziamento delle funzioni esecutive, le capacità di enumerazione e di conteggio.\u0000________\u00001 La scuola primaria in Italia dura cinque anni e corrisponde alla scuola elementare nel Canton Ticino.","PeriodicalId":448432,"journal":{"name":"Didattica della matematica. Dalla ricerca alle pratiche d’aula","volume":"6 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-05-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"127220406","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}