TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101021
L. Spinelli
{"title":"Ordine, una ossessione di regime","authors":"L. Spinelli","doi":"10.3280/tr2022-101021","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101021","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45540457","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101003
P. Galliani
{"title":"Modernità e rappresentazioni del potere tra analogie e singolarità","authors":"P. Galliani","doi":"10.3280/tr2022-101003","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101003","url":null,"abstract":"Il Novecento architettonico ha avuto numerose e complesse sfaccettature. Oltre al rinnovamento espressivo, una peculiarità di rilievo è la sua relazione con la politica. Lo spazio costruito è stato un mezzo privilegiato per la comunicazione e diffusione dei totalitarismi del xx secolo, che hanno imboccato la strada dell'esibizione e dell'analogia tra fermezza politica e solidità costruttiva. Nel tempo la carica espressiva del potere si è talvolta omologata a modelli meno identificativi, adottando in alcuni casi linguaggi prettamente moderni in contrasto con gli ideali nazionalistici. Somiglianze o eccezioni risultano oggi determinanti nel momento del recupero di queste architetture per le quali occorre salvaguardare l'evidenza di concetti figurativi quale essenzialità del loro significato originario.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46364049","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101017
Valentina Tomassoni, Angelo Gigliotti, F. Bramerini, G. Carbone, F. Fazzio, Cora Fontana
{"title":"Metodologie di rilevamento dati e analisi per la valutazione del Piano di Protezione Civile comunale","authors":"Valentina Tomassoni, Angelo Gigliotti, F. Bramerini, G. Carbone, F. Fazzio, Cora Fontana","doi":"10.3280/tr2022-101017","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101017","url":null,"abstract":"L'importanza del Piano di Protezione Civile, come strumento utile alla mitigazione dei rischi e al miglioramento dell'efficacia degli interventi in emergenza, è questione consolidata in letteratura. Le attività di preparazione, che definiscono in anticipo scenari di rischio attesi, attori coinvolti, procedure di intervento, risorse necessarie e disponibili, sono un presupposto indispensabile per garantire una tempestiva risposta in emergenza. L'articolo descrive una scheda di rilevamento dati proposta dagli autori e finalizzata all'analisi del Piano. Applicata in questa fase su un campione di 10 Piani, la scheda fornisce uno strumento di analisi utile a valutare quelle componenti dei Piani che richiedono un miglioramento e ad orientarne la revisione in vista di una maggiore incisività.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"46500881","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101004
Gerardo Semprebon
{"title":"Diradamento e assemblaggio: la costruzione dello spazio pubblico fascista","authors":"Gerardo Semprebon","doi":"10.3280/tr2022-101004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101004","url":null,"abstract":"Il rapporto tra architettura e potere trova nel periodo fascista una delle sue più intense manifestazioni, sia in termini di spazialità che in termini di espressività. Questo testo affronta il tema dello spazio aperto pubblico all'interno dei tessuti edilizi, proponendo due chiavi di lettura: la teoria del diradamento di Gustavo Giovannoni e l'assemblaggio metafisico rilevabile nell'estetica di Giorgio De Chirico. Vengono dapprima sintetizzati alcuni passaggi chiave che orientano la cultura del progetto nel ventennio fascista; successivamente, i due approcci sono presentati attraverso una ri-lettura teorico-artistica. In conclusione, si apre una riflessione sul carattere di resistenza degli spazi pubblici oggi e sulla permanenza di una qualità urbana introdotta nel primo dopoguerra.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47059542","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101002
P. Galliani
{"title":"Architettura e regime: eredità del Moderno","authors":"P. Galliani","doi":"10.3280/tr2022-101002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101002","url":null,"abstract":"Una peculiarità evidente del xx secolo è la relazione tra architettura e politica, in particolare quella dettata dai totalitarismi che hanno pervaso numerose strutture sociali e statuali. Questo rapporto si è snodato tra analogie e differenze, proponendo in origine una continuità tra passato e futuro, tramite contributi sostanziali al connubio tra ideologia ed estetica architettonica. L'appropriazione creativa da parte di questi regimi ha agito anche alla scala della città, predisponendo sia composizioni monumentali che realizzazioni meno caratterizzate, fino a utilizzare linguaggi prettamente moderni. Questa eredità pone rilevanti complessità nell'assegnazione del giudizio di valore ai fini del recupero architettonico per mezzo del quale occorre privilegiare ‘caso per caso' i significati originari.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"44515690","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101005
A. Capanna
{"title":"Borgate romane fasciste: fondazione e temi di risanamento. Il caso della Borgata Tufello","authors":"A. Capanna","doi":"10.3280/tr2022-101005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101005","url":null,"abstract":"Nel decennio tra il 1930 e il 1940, insieme agli interventi per la trasformazione della ‘città eterna' nella Grande Roma, l'Istituto Case Popolari realizzò sobborghi noti come ‘borgate romane fasciste'. Delle dodici costruite ai margini di una città in espansione, quella di cui qui si presenta una riflessione in merito al suo radicarsi sul territorio e diventare parte di un sistema urbano e sociale nel quale rileggere l'eredità del Moderno, capace di ulteriori futuri sviluppi, è la Borgata Tufello, posta nel quadrante nord-est, in una periferia verde al confine con la campagna. Il saggio, oltre a prendere in considerazione le problematiche ereditate, valuta le potenzialità, le trasformazioni in atto e le scommesse su una forma di continuità storico-culturale di questa architettura moderna minore.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45602153","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101015
Federico Camerin, F. Gastaldi
{"title":"I risultati del processo di dismissione di fari, torri ed edifici costieri dal 2015 ad oggi","authors":"Federico Camerin, F. Gastaldi","doi":"10.3280/tr2022-101015","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101015","url":null,"abstract":"Il saggio analizza lo stato di attuazione del progetto a rete ‘Fari, torri ed edifici costieri' (promosso dal 2015 da Agenzia del demanio e Difesa servizi S.p.a.) volto alla riqualificazione e valorizzazione di tali beni. Il lavoro presenta un inventario qualitativo e quantitativo degli immobili ricompresi nei bandi d'asta pubblica relativi a questo progetto, evidenziandone le caratteristiche principali, gli attori coinvolti ed i dati sui processi di riconversione in corso. Il contributo mette in evidenza punti di forza e di debolezza di questa iniziativa che vede risultati modesti in termini di operazioni effettivamente concluse e cerca di indagare inerzie e prolungamenti dello stato di abbandono.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"47029095","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101013
Micol Roversi Monaco
{"title":"Contratti di area umida: un inquadramento giuridico","authors":"Micol Roversi Monaco","doi":"10.3280/tr2022-101013","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101013","url":null,"abstract":"Il contributo intende inquadrare dal punto di vista giuridico i contratti di area umida, esaminando anche il loro rapporto con i piani territoriali e urbanistici. L'articolo si struttura in tre passaggi. Il primo si focalizza sulla disciplina dei contratti di aree umide. La seconda sezione si concentra sulla loro efficacia. Il terzo conclusivo paragrafo discute il rapporto tra contratti di area unida e strumenti di pianificazione.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"43157763","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Aree interne e turismo lento: un'analisi sulla coerenza delle politiche nazionali lungo la Via Francigena e la ciclovia dell'Acquedotto Pugliese","authors":"Rossella Moscarelli, Gloria Toma, Veronica Introini","doi":"10.3280/tr2022-101016","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101016","url":null,"abstract":"L'articolo indaga la sovrapposizione tra le azioni proposte dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne e le linee di turismo lento inserite in programmi e strategie nazionali. Si intende verificare l'integrazione tra due politiche pubbliche sviluppate nel medesimo periodo e che, in molti casi, coinvolgono gli stessi territori. Turismo lento e sviluppo locale, soprattutto nelle aree definite marginali, costituiscono un binomio spesso usato come leva di azioni e proposte progettuali. È necessario capire come questo binomio venga poi declinato nei progetti che si stanno finanziando nelle aree interne. In quest'ottica, si propone un'analisi specifica sui progetti di sviluppo locale che intersecano due linee di turismo lento: il cammino della Via Francigena e la ciclovia dell'Acquedotto Pugliese.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45962661","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
TerritorioPub Date : 2023-03-01DOI: 10.3280/tr2022-101007
Maria Mikaelyan
{"title":"Edifici pubblici del costruttivismo maturo come strumento dell'ideologia collettivistica","authors":"Maria Mikaelyan","doi":"10.3280/tr2022-101007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/tr2022-101007","url":null,"abstract":"Il periodo 1925-1932 corrisponde alla fase matura del costruttivismo, che si basava sulla costante ascesa e consolidamento della classe operaia sovietica. I circoli operai rappresentavano una nuova tipologia dell'istituzione culturale locale per promuovere l'educazione proletaria e l'ideologia collettivistica con ampie possibilità di controllo dei lavoratori e di propaganda. Oggi, la mancanza di comprensione dei valori del patrimonio, la scarsa consapevolezza della relazione tra passato e presente, l'assenza di impostazioni metodologiche per il recupero architettonico, si evidenziano tra le maggiori criticità dell'eredità del costruttivismo. L'analisi di alcuni progetti recenti mostra alterazioni compositive spesso radicali, qualitativamente discutibili, dannose per l'integrità dei monumenti.","PeriodicalId":38566,"journal":{"name":"Territorio","volume":null,"pages":null},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2023-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"45163923","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}