{"title":"Commenti","authors":"A. Agustoni","doi":"10.3280/pri2017-001007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2017-001007","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133805403","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Commenti","authors":"Cecilia Valbonesi","doi":"10.3280/pri2017-003008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2017-003008","url":null,"abstract":"","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"21 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126555266","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Edilizia pubblica post-sisma: un caso paradigmatico di governo del territorio","authors":"Davide Olori, M. Menghi","doi":"10.3280/pri2017-003005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2017-003005","url":null,"abstract":"This paper analyzes the social housing strategies implemented after the 2016 and 2017 earthquakes that struck the central Italian Apennines. The analysis of the legislation that determines the effects of the measures implemented shows how the choices made by the institutions in charge have favored the processes of displacement and simultaneously generated opportunities for the inactive real estate market. Finally, the case of Tolentino is considered as paradigmatic respect to the housing parabola of vulnerable groups affected by the socio-natural disaster.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"58 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"2018-07-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"126556441","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La percezione del rischio dei disastri naturali in adulti emergenti","authors":"Alessandra Fermani, A. Carrieri","doi":"10.3280/pri2018-003006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-003006","url":null,"abstract":"Un’efficace prevenzione dei rischi e un modo vitale per ridurre la vulnerabilita delle persone quando si trovano ad affrontare rischi ed emergenze, in particolare per quanto riguarda i terremoti o altre catastrofi naturali. Un’indagine sulle percezioni a livello individuale nei contesti di rischio e molto importante per una migliore prevenzione dei rischi. Lo scopo principale di questo studio e quello di analizzare il livello e la relazione tra: la paura dell’evento; la percezione della controllabilita; la percezione della prevedibilita e le cause attribuite ai disastri naturali, il giudizio sulle attivita preventive svolte sul territorio e il motivo per cui l’individuo, pur avendo subito danni, aveva deciso di rimanere. I partecipanti sono 296 adulti emergenti italiani che hanno valutato gli elementi di informazione in un questionario riguardante la loro percezione del rischio di disastri naturali. La percezione della controllabilita dell'evento e la preoccupazione per la ripetizione della catastrofe hanno un impatto sul benessere dell’individuo anche in termini di percezione della necessita di attuare azioni di prevenzione. I partecipanti considerano inappropriata l’attivita di prevenzione promossa nell’area.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"9 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130333612","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Metodologie didattiche innovative di educazione dei rischi naturali nei progetti per le scuole del territorio spezzino","authors":"G. L. Piangiamore","doi":"10.3280/pri2018-003008","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-003008","url":null,"abstract":"La ricerca e la scuola possono pianificare insieme strumenti e strategie sulla comunicazione e l’apprendimento del rischio, avvicinando i cittadini a nuove scoperte scientifiche per una geo-scienza \"con\" e \"per\" la societa. I progetti descritti in questo documento fanno parte di un programma di sensibilizzazione a lungo termine, sostenuto dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per promuovere la consapevolezza pubblica e l’educazione alla riduzione del rischio dei disastri, attraverso attivita tra enti istituzionali e autorita locali, finalizzate all’apertura di un dialogo sociale. La crescente attenzione all'aspetto sperimentale delle nuove strategie di comunicazione trasmette metodi didattici innovativi, finalizzati a coinvolgere l'intera comunita e, soprattutto, la scuola, con attivita continuative di diffusione della cultura del rischio per la prevenzione dei disastri naturali. Tutte le collaborazioni rappresentano un prezioso scambio di idee tra coloro che lavorano in situazioni di emergenza, considerando l’importanza del fare prevenzione e dell’incorag-giare la mitigazione del rischio, coinvolgendo gli studenti in progetti di formazione e in attivita di ricerca su questioni geofisiche. Qui vengono spiegate alcune attivita, realizzate allo scopo di trovare soluzioni creative per una comunita piu resiliente.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"150 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"134457973","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La crisi ed il declino italiani. Dibattito ed evidenze recenti","authors":"N. Matteucci","doi":"10.3280/pri2018-001006","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-001006","url":null,"abstract":"Italy has not yet managed to recover from the last big crisis, and the country con-tinues to worsen its rank concerning the most important indicators of growth and socio-economic development. Looking at a long run perspective, the Italian model of economic development and productive specialisation persists and increases its weaknesses, while a few well-known criticalities of the institutional system remain relevant. At the same time, the issue of the feasible economic policies cannot be overlooked: as a matter of fact, it remains the cornerstone within the broader de-bate on the EU austerity orientation. Disappointingly, this debate is often charac-terised by ideological positions - sometimes related to mere party’s marketing strategies - thereby loosing adherence to the socio-economic facts and figures. In this work, we reconsider the debate on the economic crises and the structural de-cline, by examining a comprehensive range of medium-term socio-economic indi-cators. The main aim is to carry out a reality-check for the received wisdom, and to point to the main conditions for re-launching the country’s economy","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"20 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"123611752","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Elementi di scienze comportamentali nella comprensione (e comunicazione) dei rischi di protezione civile","authors":"D. Bucci","doi":"10.3280/pri2018-003004","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-003004","url":null,"abstract":"Negli ultimi anni, le scienze comportamentali stanno diventando progressivamente parte della cultura della protezione civile. Infatti, in questo campo, la loro poten-ziale applicazione copre diverse aree di interesse. Qui viene presentata una pano-ramica delle esperienze, gia concluse e ancora in corso, incentrate su un’analisi approfondita dei contributi forniti da questo ramo di conoscenza: (i) alla com-prensione dei rischi della protezione civile, incluso il processo decisionale sul livello accettabile di rischio; (ii) al concreto raggiungimento dei risultati per una comuni-cazione del rischio piu efficace, ad esempio chiarendo la natura probabilistica che caratterizza la valutazione dei pericoli e dei rischi; (iii) a rendere le comunita piu resilienti ai disastri che possono verificarsi, prestando particolare attenzione ai gruppi sociali piu vulnerabili.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"1 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"125912971","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
L. Antronico, Roberto Coscarelli, F. D. Pascale, G. Gullà
{"title":"La comunicazione del rischio e la percezione pubblica dei disastri: il caso studio della frana di Maierato (Calabria, Italia)","authors":"L. Antronico, Roberto Coscarelli, F. D. Pascale, G. Gullà","doi":"10.3280/pri2018-003002","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-003002","url":null,"abstract":"Questo lavoro cerca di analizzare la percezione del rischio frana, utilizzando me-todi qualitativi, in un villaggio situato nelle aree interne della regione Calabria, Maierato, colpito da un fenomeno franoso nel 2010. Un questionario strutturato e stato somministrato a 200 cittadini. Nello specifico, questo studio ha lo scopo di indagare i) la conoscenza dei fenomeni di frana e alluvione, la percezione dell'e-sposizione ai rischi (in particolare frane, alluvioni e terremoti); ii) i fattori percepiti come influenti sullo scatenamento della frana del 2010 e sui modi in cui la comu-nita locale e stata colpita dal disastro; iii) le informazioni ricevute dai cittadini sul rischio frana e i livelli di soddisfazione relativi alle attivita svolte dalle autorita du-rante l'emergenza e gli otto anni successivi all'evento franoso. La ricerca proposta mira a fornire un aiuto alle autorita nello sviluppo e nel miglioramento delle strate-gie di riduzione del rischio, e nelle attivita di pianificazione nel territorio per miglio-rare la governance del rischio e la comunicazione tra i responsabili delle politiche locali e i cittadini.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"11 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"114237061","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"La sequenza sismica del centro Italia iniziata il 24 agosto 2016. L'alfabeto della ricostruzione","authors":"P. Farabollini","doi":"10.3280/pri2018-003005","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-003005","url":null,"abstract":"Le pagine seguenti mirano a illustrare, attraverso una sorta di alfabeto (dove pero mancano alcune lettere, poiche il percorso di ricostruzione non e ancora completato) l’attivita del commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, il sistema legislativo e finanziario, e il percorso - con le relative regole per raggiungere gli obiettivi - necessario per dare alla societa le dovute garanzie. Una cosi grande operazione richiede collaborazione, condivisione, intelligenza, lungimiranza e volonta di tutti. E soprattutto ha bisogno di FIDUCIA!","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"21 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"133783112","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}
{"title":"Lo studio del paesaggio per la prevenzione dei rischi naturali","authors":"Francesca Romana Lugeri","doi":"10.3280/pri2018-003007","DOIUrl":"https://doi.org/10.3280/pri2018-003007","url":null,"abstract":"I problemi territoriali e ambientali, sempre piu delicati e drammatici nel nostro Paese, richiedono, ora piu che mai, la presenza costante del geologo in tutti i contesti sociali, culturali, economici e territoriali. E necessario agire con maggiore autorita e coinvolgere la societa, rendendo il pubblico consapevole dello stato reale della terra in cui viviamo: in che modo il territorio possa essere fonte di rischio o risorsa. La conoscenza e lo strumento chiave: la diffusione del patrimonio scientifico, utilizzando argomenti ben noti e apprezzati, piu accessibili al pubblico, puo rappresentare uno dei nuovi obiettivi per la comunicazione e la presa di coscienza dei disastri naturali. Il paesaggio e fatto di ambienti geologici: e il risultato dei processi endogeni ed esogeni che modellano la superficie terrestre. Quindi puo essere usato come un vettore di informazioni geologiche. C’e un’evidente necessita di un nuovo approccio ai problemi relativi al complesso contesto che ci mostra un pianeta che sta oltrepassando il punto critico. Un approccio olistico e fondamentale per studiare il nostro pianeta, un metodo che consideri l’ecosistema ambientale e sociale nel suo complesso. Solo in tal modo sara possibile fornire a tutti i responsabili politici una visione realistica della situazione attuale e dei possibili sviluppi.","PeriodicalId":357477,"journal":{"name":"PRISMA Economia - Società - Lavoro","volume":"13 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0,"publicationDate":"1900-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":null,"resultStr":null,"platform":"Semanticscholar","paperid":"130377795","PeriodicalName":null,"FirstCategoryId":null,"ListUrlMain":null,"RegionNum":0,"RegionCategory":"","ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":"","EPubDate":null,"PubModel":null,"JCR":null,"JCRName":null,"Score":null,"Total":0}