J. Jougon (Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service), R. Hustache Castaing (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), Y. Belaroussi (Interne des Hôpitaux), M. Thumerel (Praticien hospitalier)
{"title":"胸部前外科通道和颈部通道","authors":"J. Jougon (Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service), R. Hustache Castaing (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), Y. Belaroussi (Interne des Hôpitaux), M. Thumerel (Praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1288-3336(22)47149-4","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Se le vie d’accesso a cielo aperto restano ampiamente praticate nella chirurgia toracica e cardiovascolare, gli approcci a invasività minima (videotoracoscopia ± robot-assistita) stanno diventando predominanti per alcune procedure. Le vie “aperte” costituiscono gli accessi storici di riferimento. Sono utilizzate per l’estrazione di voluminosi tumori pleuropolmonari o mediastinici, la chirurgia di confine (sindrome di Pancoast-Tobias, plesso brachiale, vasi succlavi) e come rimedio per la conversione di una procedura a invasività minima. Devono essere conosciute e padroneggiate dal chirurgo toracico e cardiovascolare. Questo articolo è dedicato agli approcci toracici anteriori, vale a dire alle incisioni realizzate sulla faccia anteriore del torace su un paziente installato in decubito dorsale. Le diverse vie d’accesso sono presentate sotto forma di scenari illustrati da casi clinici.</p></div>","PeriodicalId":100457,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","volume":"26 1","pages":"Pages 1-14"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2022-12-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1288333622471494/pdfft?md5=939e03f7041eae5ed7668d489b5c9e6a&pid=1-s2.0-S1288333622471494-main.pdf","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Vie d’accesso chirurgiche anteriori al torace e vie cervicotoraciche\",\"authors\":\"J. Jougon (Professeur des Universités, praticien hospitalier, chef de service), R. Hustache Castaing (Chef de clinique des Universités, assistant des Hôpitaux), Y. Belaroussi (Interne des Hôpitaux), M. Thumerel (Praticien hospitalier)\",\"doi\":\"10.1016/S1288-3336(22)47149-4\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>Se le vie d’accesso a cielo aperto restano ampiamente praticate nella chirurgia toracica e cardiovascolare, gli approcci a invasività minima (videotoracoscopia ± robot-assistita) stanno diventando predominanti per alcune procedure. Le vie “aperte” costituiscono gli accessi storici di riferimento. Sono utilizzate per l’estrazione di voluminosi tumori pleuropolmonari o mediastinici, la chirurgia di confine (sindrome di Pancoast-Tobias, plesso brachiale, vasi succlavi) e come rimedio per la conversione di una procedura a invasività minima. Devono essere conosciute e padroneggiate dal chirurgo toracico e cardiovascolare. Questo articolo è dedicato agli approcci toracici anteriori, vale a dire alle incisioni realizzate sulla faccia anteriore del torace su un paziente installato in decubito dorsale. Le diverse vie d’accesso sono presentate sotto forma di scenari illustrati da casi clinici.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100457,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace\",\"volume\":\"26 1\",\"pages\":\"Pages 1-14\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2022-12-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1288333622471494/pdfft?md5=939e03f7041eae5ed7668d489b5c9e6a&pid=1-s2.0-S1288333622471494-main.pdf\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1288333622471494\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Torace","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1288333622471494","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Vie d’accesso chirurgiche anteriori al torace e vie cervicotoraciche
Se le vie d’accesso a cielo aperto restano ampiamente praticate nella chirurgia toracica e cardiovascolare, gli approcci a invasività minima (videotoracoscopia ± robot-assistita) stanno diventando predominanti per alcune procedure. Le vie “aperte” costituiscono gli accessi storici di riferimento. Sono utilizzate per l’estrazione di voluminosi tumori pleuropolmonari o mediastinici, la chirurgia di confine (sindrome di Pancoast-Tobias, plesso brachiale, vasi succlavi) e come rimedio per la conversione di una procedura a invasività minima. Devono essere conosciute e padroneggiate dal chirurgo toracico e cardiovascolare. Questo articolo è dedicato agli approcci toracici anteriori, vale a dire alle incisioni realizzate sulla faccia anteriore del torace su un paziente installato in decubito dorsale. Le diverse vie d’accesso sono presentate sotto forma di scenari illustrati da casi clinici.