{"title":"绝对含糊不清","authors":"C. Landini","doi":"10.54103/2465-0137/20242","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"La natura metasemantica della musica non permette di giungere alla formazione di regole di inferenza utili a disambiguare la struttura profonda di un messaggio, come lo è qualunque segnale sonoro purché un minimo coerente e strutturato. La creazione, l’esercizio, la decodifica delle pratiche musicali è in bilico perenne tra magia e scienza, tra l’improvvisazione sciamanica e la competenza, spesso sovrastimata, degli esperti. Fra le due è il gusto del pubblico, notoriamente ondivago e vario, non come ago della bilancia ma come elemento aggiuntivo di indecidibilità cognitiva. La filologia musicale, alla fine, ripiega su di un mero criterio di probabilità, tanto analitica che predittiva, o di fungibilità assoluta, e deve fare i conti tanto con la labilità dei paradigmi interpretativi che con la relatività di ciò che, nella musica, appare «oscuro» e lontanissimo dalla «chiarezza» argomentativa della retorica epidittica o dimostrativa.","PeriodicalId":38033,"journal":{"name":"De Musica Disserenda","volume":"225 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-06-23","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Un'ambiguità assoluta\",\"authors\":\"C. Landini\",\"doi\":\"10.54103/2465-0137/20242\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"La natura metasemantica della musica non permette di giungere alla formazione di regole di inferenza utili a disambiguare la struttura profonda di un messaggio, come lo è qualunque segnale sonoro purché un minimo coerente e strutturato. La creazione, l’esercizio, la decodifica delle pratiche musicali è in bilico perenne tra magia e scienza, tra l’improvvisazione sciamanica e la competenza, spesso sovrastimata, degli esperti. Fra le due è il gusto del pubblico, notoriamente ondivago e vario, non come ago della bilancia ma come elemento aggiuntivo di indecidibilità cognitiva. La filologia musicale, alla fine, ripiega su di un mero criterio di probabilità, tanto analitica che predittiva, o di fungibilità assoluta, e deve fare i conti tanto con la labilità dei paradigmi interpretativi che con la relatività di ciò che, nella musica, appare «oscuro» e lontanissimo dalla «chiarezza» argomentativa della retorica epidittica o dimostrativa.\",\"PeriodicalId\":38033,\"journal\":{\"name\":\"De Musica Disserenda\",\"volume\":\"225 1\",\"pages\":\"\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-06-23\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"De Musica Disserenda\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.54103/2465-0137/20242\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"Q4\",\"JCRName\":\"Arts and Humanities\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"De Musica Disserenda","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.54103/2465-0137/20242","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"Q4","JCRName":"Arts and Humanities","Score":null,"Total":0}
La natura metasemantica della musica non permette di giungere alla formazione di regole di inferenza utili a disambiguare la struttura profonda di un messaggio, come lo è qualunque segnale sonoro purché un minimo coerente e strutturato. La creazione, l’esercizio, la decodifica delle pratiche musicali è in bilico perenne tra magia e scienza, tra l’improvvisazione sciamanica e la competenza, spesso sovrastimata, degli esperti. Fra le due è il gusto del pubblico, notoriamente ondivago e vario, non come ago della bilancia ma come elemento aggiuntivo di indecidibilità cognitiva. La filologia musicale, alla fine, ripiega su di un mero criterio di probabilità, tanto analitica che predittiva, o di fungibilità assoluta, e deve fare i conti tanto con la labilità dei paradigmi interpretativi che con la relatività di ciò che, nella musica, appare «oscuro» e lontanissimo dalla «chiarezza» argomentativa della retorica epidittica o dimostrativa.
期刊介绍:
De musica disserenda is an international journal of musical scholarship. It is published by the Institute of Musicology ZRC SAZU (Scientific Research Centre of the Slovenian Academy of Sciences and Arts) at the ZRC Publishing (Založba ZRC). The journal is publishing musicological as well as interdisciplinary articles regarding music, with a special attention given to the texts on history of music on the territory of today’s Slovenia in wider European context. Individual issues of the journal with various dissertations are published twice a year, while thematic double issues are published at the end an individual year. The articles are published in Slovenian, English, German, French or Italian languages, with keywords and abstracts in English and Slovenian. A longer summary in Slovenian or English is given at the end of each article.