F. Firmin (Chirurgien plasticien, ancien chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris) , A. Marchac (Chirurgien plasticien, ancien chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris, praticien attaché)
{"title":"耳廓先天性异常的重建","authors":"F. Firmin (Chirurgien plasticien, ancien chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris) , A. Marchac (Chirurgien plasticien, ancien chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris, praticien attaché)","doi":"10.1016/S1292-3036(15)70712-1","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>L’orecchio, la cui architettura è tridimensionale e complessa, può avere delle forme molto varie. Correggere un’anomalia congenita dell’orecchio esterno significa riprodurre dei rilievi assenti o deformati tenendo conto dell’anatomia normale di un orecchio. In genere, solo l’utilizzo di un sostegno cartilagineo può permettere di riprodurre questi rilievi. A lungo considerata difficile e deludente, la ricostruzione delle orecchie malformate con tessuti autologhi permette, attualmente, di ottenere dei risultati esteticamente soddisfacenti e duraturi, quando è realizzata secondo delle regole e dei principi ben stabiliti. Noi affronteremo in questa sede la ricostruzione auricolare nel quadro delle microtie, ma anche in quello delle piccole anomalie, come in caso di criptotia, di orecchio a cornetta, di orecchio di Stahl e di agenesia del lobulo.</p></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"19 1","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2015-10-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1292-3036(15)70712-1","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Ricostruzione delle anomalie congenite del padiglione auricolare\",\"authors\":\"F. Firmin (Chirurgien plasticien, ancien chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris) , A. Marchac (Chirurgien plasticien, ancien chef de clinique-assistant des hôpitaux de Paris, praticien attaché)\",\"doi\":\"10.1016/S1292-3036(15)70712-1\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>L’orecchio, la cui architettura è tridimensionale e complessa, può avere delle forme molto varie. Correggere un’anomalia congenita dell’orecchio esterno significa riprodurre dei rilievi assenti o deformati tenendo conto dell’anatomia normale di un orecchio. In genere, solo l’utilizzo di un sostegno cartilagineo può permettere di riprodurre questi rilievi. A lungo considerata difficile e deludente, la ricostruzione delle orecchie malformate con tessuti autologhi permette, attualmente, di ottenere dei risultati esteticamente soddisfacenti e duraturi, quando è realizzata secondo delle regole e dei principi ben stabiliti. Noi affronteremo in questa sede la ricostruzione auricolare nel quadro delle microtie, ma anche in quello delle piccole anomalie, come in caso di criptotia, di orecchio a cornetta, di orecchio di Stahl e di agenesia del lobulo.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100453,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale\",\"volume\":\"19 1\",\"pages\":\"Pages 1-8\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2015-10-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"https://sci-hub-pdf.com/10.1016/S1292-3036(15)70712-1\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303615707121\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303615707121","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Ricostruzione delle anomalie congenite del padiglione auricolare
L’orecchio, la cui architettura è tridimensionale e complessa, può avere delle forme molto varie. Correggere un’anomalia congenita dell’orecchio esterno significa riprodurre dei rilievi assenti o deformati tenendo conto dell’anatomia normale di un orecchio. In genere, solo l’utilizzo di un sostegno cartilagineo può permettere di riprodurre questi rilievi. A lungo considerata difficile e deludente, la ricostruzione delle orecchie malformate con tessuti autologhi permette, attualmente, di ottenere dei risultati esteticamente soddisfacenti e duraturi, quando è realizzata secondo delle regole e dei principi ben stabiliti. Noi affronteremo in questa sede la ricostruzione auricolare nel quadro delle microtie, ma anche in quello delle piccole anomalie, come in caso di criptotia, di orecchio a cornetta, di orecchio di Stahl e di agenesia del lobulo.