J.-C. Ferrandez (Masseur-kinésithérapeute) , P.-H. Ganchou (Masseur-kinésithérapeute, enseignant à l’ENKRE) , S. Theys (Docteur en kinésithérapie, professeur à la Haute École de Louvain-en-Hainaut)
{"title":"人工排水:一种基于事实的技术","authors":"J.-C. Ferrandez (Masseur-kinésithérapeute) , P.-H. Ganchou (Masseur-kinésithérapeute, enseignant à l’ENKRE) , S. Theys (Docteur en kinésithérapie, professeur à la Haute École de Louvain-en-Hainaut)","doi":"10.1016/S1283-078X(18)91458-6","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Agire fisicamente su un edema cronico vuol dire esercitare una modalità di pressoterapia intermittente. Applicando una pressione discontinua, il massaggio può, dunque, esserne un componente. Le sue tecniche sono molte e varie. Per un edema cronico, la scelta è una mescolanza di geometria variabile, chiamata drenaggio manuale. L’insieme combina sballottamenti, srotolamenti, sfioramenti, stiramenti cutanei, manipolazioni con i polpastrelli, frammentazioni, manovre vibratorie e palpazioni-srotolamenti, a seconda della natura dell’edema. La geometria è variabile a seconda del tipo, della natura e dell’evoluzione dell’edema, del paziente e delle quattro fasi di trattamento: prevenzione, decongestionamento, consolidamento e conservazione. Nella prevenzione, il massaggio viene principalmente utilizzato per evitare o limitare qualsiasi distensione dei tessuti postoperatoria o post-traumatica. Altrimenti, può intervenire nella preparazione fisica e/o nel recupero dopo uno sforzo fisico. Lascia il posto centrale a una ripresa in mano e a una ricostruzione individuale. Con lo sviluppo di un edema cronico, serve a sbloccare le zone di resistenza e a rifinire il lavoro di decongestionamento ottenuto dagli altri componenti. Quindi, occupa il posto centrale, insieme alle fasce o calze/maniche, quando il protocollo cerca di consolidare e conservare il beneficio.</p></div>","PeriodicalId":100432,"journal":{"name":"EMC - Medicina Riabilitativa","volume":"25 3","pages":"Pages 1-9"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2018-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Drenaggio manuale: una tecnica basata sui fatti\",\"authors\":\"J.-C. Ferrandez (Masseur-kinésithérapeute) , P.-H. Ganchou (Masseur-kinésithérapeute, enseignant à l’ENKRE) , S. Theys (Docteur en kinésithérapie, professeur à la Haute École de Louvain-en-Hainaut)\",\"doi\":\"10.1016/S1283-078X(18)91458-6\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>Agire fisicamente su un edema cronico vuol dire esercitare una modalità di pressoterapia intermittente. Applicando una pressione discontinua, il massaggio può, dunque, esserne un componente. Le sue tecniche sono molte e varie. Per un edema cronico, la scelta è una mescolanza di geometria variabile, chiamata drenaggio manuale. L’insieme combina sballottamenti, srotolamenti, sfioramenti, stiramenti cutanei, manipolazioni con i polpastrelli, frammentazioni, manovre vibratorie e palpazioni-srotolamenti, a seconda della natura dell’edema. La geometria è variabile a seconda del tipo, della natura e dell’evoluzione dell’edema, del paziente e delle quattro fasi di trattamento: prevenzione, decongestionamento, consolidamento e conservazione. Nella prevenzione, il massaggio viene principalmente utilizzato per evitare o limitare qualsiasi distensione dei tessuti postoperatoria o post-traumatica. Altrimenti, può intervenire nella preparazione fisica e/o nel recupero dopo uno sforzo fisico. Lascia il posto centrale a una ripresa in mano e a una ricostruzione individuale. Con lo sviluppo di un edema cronico, serve a sbloccare le zone di resistenza e a rifinire il lavoro di decongestionamento ottenuto dagli altri componenti. Quindi, occupa il posto centrale, insieme alle fasce o calze/maniche, quando il protocollo cerca di consolidare e conservare il beneficio.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100432,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Medicina Riabilitativa\",\"volume\":\"25 3\",\"pages\":\"Pages 1-9\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2018-06-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Medicina Riabilitativa\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283078X18914586\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Medicina Riabilitativa","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283078X18914586","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Agire fisicamente su un edema cronico vuol dire esercitare una modalità di pressoterapia intermittente. Applicando una pressione discontinua, il massaggio può, dunque, esserne un componente. Le sue tecniche sono molte e varie. Per un edema cronico, la scelta è una mescolanza di geometria variabile, chiamata drenaggio manuale. L’insieme combina sballottamenti, srotolamenti, sfioramenti, stiramenti cutanei, manipolazioni con i polpastrelli, frammentazioni, manovre vibratorie e palpazioni-srotolamenti, a seconda della natura dell’edema. La geometria è variabile a seconda del tipo, della natura e dell’evoluzione dell’edema, del paziente e delle quattro fasi di trattamento: prevenzione, decongestionamento, consolidamento e conservazione. Nella prevenzione, il massaggio viene principalmente utilizzato per evitare o limitare qualsiasi distensione dei tessuti postoperatoria o post-traumatica. Altrimenti, può intervenire nella preparazione fisica e/o nel recupero dopo uno sforzo fisico. Lascia il posto centrale a una ripresa in mano e a una ricostruzione individuale. Con lo sviluppo di un edema cronico, serve a sbloccare le zone di resistenza e a rifinire il lavoro di decongestionamento ottenuto dagli altri componenti. Quindi, occupa il posto centrale, insieme alle fasce o calze/maniche, quando il protocollo cerca di consolidare e conservare il beneficio.