L. Calza, Marco Borderi, Vincenzo Colangeli, Bianca Granozzi, Pietro Malosso, P. Viale
{"title":"患者增加dell’aterosclerosi subclinica HIV-positivi naï有抗逆转录病毒治疗,会引发包括dell’integrasi抑制剂。","authors":"L. Calza, Marco Borderi, Vincenzo Colangeli, Bianca Granozzi, Pietro Malosso, P. Viale","doi":"10.19198/jha31478","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Riassunto La malattia cardiovascolare è divenuta oggi una delle comorbosità più frequenti nei pazienti con infezione da HIV, ma disponiamo di dati molto limitati relativi all’effetto dei diversi regimi antiretrovirali sulla velocità di progressione della malattia aterosclerotica. Abbiamo condotto uno studio osservazionale prospettico sui pazienti HIV-positivi naive alla terapia antiretrovirale che hanno iniziato una terapia con abacavir/ lamivudina/dolutegravir (ABC/3TC/DTG), tenofovir alafenamide/emtricitabina + raltegravir (TAF/FTC + RAL) o tenofovir alafenamide/emtricitabina/elvitegravir/cobicistat (TAF/FTC/ EVG/c), valutando la progressione di malattia aterosclerotica mediante ecocolor-doppler carotideo effettuato al baseline e dopo 12 mesi di terapia. Sono stati arruolati complessivamente 77 pazienti (61 maschi), con età media di 44.6 anni: 25 nel gruppo 1, 24 nel gruppo 2 e 28 nel gruppo 3. Le caratteristiche basali dei pazienti erano sovrapponibili nei tre gruppi. Complessivamente 73 pazienti (94.8%) hanno completato il follow-up di 12 mesi ed effettuato un ecocolor-doppler carotideo al baseline e al termine del follow-up. Dopo 12 mesi l’IMT medio a livello della biforcazione carotidea era 0.745 mm nel gruppo ABC/3TC/DTG, 0.752 mm nel gruppo TAF/FTC + RAL e 0.716 mm nel gruppo TAF/FTC/EVG/c. L’aumento di IMT medio alla biforcazione carotidea e negli altri distretti esaminati a 12 mesi rispetto al valore basale è risultato statisticamente non significativo in tutti i gruppi. In conclusione, la terapia con ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL o TAF/FTC/EVG/C per 12 mesi nei pazienti naïve ha condotto ad un incremento medio dell’IMT non significativo e sovrapponibile per i tre regimi antiretrovirali. Abstract Cardiovascular disease has become one of the most common comorbidities among HIV-infected patients, but available data about the correlation between antiretroviral drugs and progression rate of atherosclerotic disease are still limited. We have performed an observational, prospective study involving HIV-1-infected, antiretroviral therapy-naive, adult patients who started an antiretroviral regimen including abacavir/ lamivudine/dolutegravir (ABC/3TC/DTG), tenofovir alafenamide/emtricitabine + raltegravir (TAF/FTC + RAL) or tenofovir alafenamide/emtricitabine/elvitegravir/cobicistat (TAF/FTC/ EVG/c). The progression rate of atherosclerosis has been assessed by carotid Doppler ultrasonography at baseline and after 12-month follow-up. Seventy-seven patients have been enrolled into the study: 61 males, with mean age of 44.6 years: 25, 24 and 28 patients in the ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL and TAF/FTC/EVG/c groups, respectively. The baseline features of the enrolled patients were comparable across the three groups. Overall, 73 patients (94.8%) completed the 12-month follow-up with both baseline and 12-month carotid ultrasonographies. At 12 months, the mean intima-media thickness (IMT) at the carotid bifurcation was 0.745 mm in ABC/3TC/DTG group, 0.752 mm in TAF/FTC + RAL group, and 0.716 mm in TAF/FTC/EVG/c group. The mean increase in IMT at the carotid bifurcation and at other sites at 12 months was comparable across the three groups, and not statistically significant in each group. In conclusion, the initial antiretroviral therapy with ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL or TAF/FTC/ EVG/c for 12 months led to a comparable and not significant increase in the progression rate of carotid atherosclerosis. Leonardo Calza, Marco Borderi, Vincenzo Colangeli, Bianca Granozzi, Pietro Malosso, Pierluigi Viale Clinica Malattie Infettive, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna.","PeriodicalId":14857,"journal":{"name":"JHA - Journal of HIV and Ageing","volume":"22 1","pages":""},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2019-11-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Progressione dell’aterosclerosi subclinica nei pazienti HIV-positivi naïve che iniziano una terapia antiretrovirale comprendente un inibitore dell’integrasi.\",\"authors\":\"L. Calza, Marco Borderi, Vincenzo Colangeli, Bianca Granozzi, Pietro Malosso, P. 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Le caratteristiche basali dei pazienti erano sovrapponibili nei tre gruppi. Complessivamente 73 pazienti (94.8%) hanno completato il follow-up di 12 mesi ed effettuato un ecocolor-doppler carotideo al baseline e al termine del follow-up. Dopo 12 mesi l’IMT medio a livello della biforcazione carotidea era 0.745 mm nel gruppo ABC/3TC/DTG, 0.752 mm nel gruppo TAF/FTC + RAL e 0.716 mm nel gruppo TAF/FTC/EVG/c. L’aumento di IMT medio alla biforcazione carotidea e negli altri distretti esaminati a 12 mesi rispetto al valore basale è risultato statisticamente non significativo in tutti i gruppi. In conclusione, la terapia con ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL o TAF/FTC/EVG/C per 12 mesi nei pazienti naïve ha condotto ad un incremento medio dell’IMT non significativo e sovrapponibile per i tre regimi antiretrovirali. Abstract Cardiovascular disease has become one of the most common comorbidities among HIV-infected patients, but available data about the correlation between antiretroviral drugs and progression rate of atherosclerotic disease are still limited. We have performed an observational, prospective study involving HIV-1-infected, antiretroviral therapy-naive, adult patients who started an antiretroviral regimen including abacavir/ lamivudine/dolutegravir (ABC/3TC/DTG), tenofovir alafenamide/emtricitabine + raltegravir (TAF/FTC + RAL) or tenofovir alafenamide/emtricitabine/elvitegravir/cobicistat (TAF/FTC/ EVG/c). The progression rate of atherosclerosis has been assessed by carotid Doppler ultrasonography at baseline and after 12-month follow-up. Seventy-seven patients have been enrolled into the study: 61 males, with mean age of 44.6 years: 25, 24 and 28 patients in the ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL and TAF/FTC/EVG/c groups, respectively. 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Progressione dell’aterosclerosi subclinica nei pazienti HIV-positivi naïve che iniziano una terapia antiretrovirale comprendente un inibitore dell’integrasi.
Riassunto La malattia cardiovascolare è divenuta oggi una delle comorbosità più frequenti nei pazienti con infezione da HIV, ma disponiamo di dati molto limitati relativi all’effetto dei diversi regimi antiretrovirali sulla velocità di progressione della malattia aterosclerotica. Abbiamo condotto uno studio osservazionale prospettico sui pazienti HIV-positivi naive alla terapia antiretrovirale che hanno iniziato una terapia con abacavir/ lamivudina/dolutegravir (ABC/3TC/DTG), tenofovir alafenamide/emtricitabina + raltegravir (TAF/FTC + RAL) o tenofovir alafenamide/emtricitabina/elvitegravir/cobicistat (TAF/FTC/ EVG/c), valutando la progressione di malattia aterosclerotica mediante ecocolor-doppler carotideo effettuato al baseline e dopo 12 mesi di terapia. Sono stati arruolati complessivamente 77 pazienti (61 maschi), con età media di 44.6 anni: 25 nel gruppo 1, 24 nel gruppo 2 e 28 nel gruppo 3. Le caratteristiche basali dei pazienti erano sovrapponibili nei tre gruppi. Complessivamente 73 pazienti (94.8%) hanno completato il follow-up di 12 mesi ed effettuato un ecocolor-doppler carotideo al baseline e al termine del follow-up. Dopo 12 mesi l’IMT medio a livello della biforcazione carotidea era 0.745 mm nel gruppo ABC/3TC/DTG, 0.752 mm nel gruppo TAF/FTC + RAL e 0.716 mm nel gruppo TAF/FTC/EVG/c. L’aumento di IMT medio alla biforcazione carotidea e negli altri distretti esaminati a 12 mesi rispetto al valore basale è risultato statisticamente non significativo in tutti i gruppi. In conclusione, la terapia con ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL o TAF/FTC/EVG/C per 12 mesi nei pazienti naïve ha condotto ad un incremento medio dell’IMT non significativo e sovrapponibile per i tre regimi antiretrovirali. Abstract Cardiovascular disease has become one of the most common comorbidities among HIV-infected patients, but available data about the correlation between antiretroviral drugs and progression rate of atherosclerotic disease are still limited. We have performed an observational, prospective study involving HIV-1-infected, antiretroviral therapy-naive, adult patients who started an antiretroviral regimen including abacavir/ lamivudine/dolutegravir (ABC/3TC/DTG), tenofovir alafenamide/emtricitabine + raltegravir (TAF/FTC + RAL) or tenofovir alafenamide/emtricitabine/elvitegravir/cobicistat (TAF/FTC/ EVG/c). The progression rate of atherosclerosis has been assessed by carotid Doppler ultrasonography at baseline and after 12-month follow-up. Seventy-seven patients have been enrolled into the study: 61 males, with mean age of 44.6 years: 25, 24 and 28 patients in the ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL and TAF/FTC/EVG/c groups, respectively. The baseline features of the enrolled patients were comparable across the three groups. Overall, 73 patients (94.8%) completed the 12-month follow-up with both baseline and 12-month carotid ultrasonographies. At 12 months, the mean intima-media thickness (IMT) at the carotid bifurcation was 0.745 mm in ABC/3TC/DTG group, 0.752 mm in TAF/FTC + RAL group, and 0.716 mm in TAF/FTC/EVG/c group. The mean increase in IMT at the carotid bifurcation and at other sites at 12 months was comparable across the three groups, and not statistically significant in each group. In conclusion, the initial antiretroviral therapy with ABC/3TC/DTG, TAF/FTC + RAL or TAF/FTC/ EVG/c for 12 months led to a comparable and not significant increase in the progression rate of carotid atherosclerosis. Leonardo Calza, Marco Borderi, Vincenzo Colangeli, Bianca Granozzi, Pietro Malosso, Pierluigi Viale Clinica Malattie Infettive, Policlinico S.Orsola-Malpighi, Università degli Studi di Bologna.