P. Martinot, E. Disegni, A. Blairon, S. Putman, J. Girard, H. Migaud
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Trattamento chirurgico delle lussazioni delle protesi totali d'anca: diagnosi e trattamento
Riassunto
La lussazione di una protesi totale d'anca è una complicanza temuta che ha un costo socio-economico alto. La sua incidenza è stimata all'1,9% Corrisponde alla quinta tra le cause di revisione chirurgica presentate nel simposio della Société française de chirurgie orthopédique et traumatologique (SOFCOT) 2013 dedicato alle cause delle revisioni di protesi totale d'anca. Si tratta di una complicanza di origine multifattoriale (malposizionamento, debolezza muscolare, usura della protesi, fallimento della fissazione, ecc.). La gestione del primo episodio di lussazione è standardizzata e necessita generalmente di una riduzione con manovra esterna. Al contrario, in caso di recidiva, le opinioni divergono. La presa in carico del paziente deve iniziare con l'identificazione dei fattori di rischio. L'esame preoperatorio è fondamentale e si basa sull'effettuazione di un esame clinico, di radiografie standard, di scanner che permettano di valutare il posizionamento degli impianti e lo stock osseo. Se è presente un'infezione, questa deve essere identificata con un'artrocentesi. L'intervento chirurgico da effettuare dipende principalmente dall'età del paziente, dalla presenza di un malposizionamento di uno o di entrambi gli impianti, dal fallimento della fissazione o di un'usura, dallolo stato dei muscoli glutei e del massiccio trocanterico, dall'intervento chirurgico o da una deformazione del rachide. Il paziente deve essere avvertito del rischio di recidiva e di revisione chirurgica.