G.-E. Piérard (Professeur), C. Piérard-Franchimont (Professeur), T. Hermanns-Lê (Dermatologue)
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Sono individuati tre tipi di follicoli pilosebacei secondo il volume della ghiandola sebacea e la dimensione del pelo. I follicoli sebacei comportano una ghiandola sebacea voluminosa e molto attiva. Essi si riscontrano soprattutto sul viso e sulla parte alta del tronco. La maturazione dei sebociti è marcata dalla sintesi del sebo, che è ricco in trigliceridi, esteri di cere, steroli e squalene. La secrezione di sebo a livello della ghiandola non può essere stimata direttamente; viceversa, l’escrezione sebacea sulla superficie della cute dopo il transito nel serbatoio infundibolare può essere misurata mediante biometrologia non invasiva. L’escrezione sebacea è regolata da diversi fattori fisicochimici che includono diversi ormoni, i più attivi dei quali sono gli androgeni. È anche possibile influenzare farmacologicamente il flusso di sebo. 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Sono riconosciuti due tipi principali di ghiandole sudoripare; quelle a secrezione eccrina sono più numerose di quelle a secrezione apocrina. Le ghiandole apoeccrine hanno un’esistenza ipotetica discussa, associando delle caratteristiche eccrine e apocrine. Altre ancora hanno una struttura particolare e sono definite rispettivamente ghiandole di Moll, ceruminose e anogenitali pseudomammarie. La termolisi è la funzione principale delle ghiandole sudoripare eccrine. La valutazione qualitativa e quantitativa dei disturbi funzionali è accessibile mediante test non invasivi. Questi metodi permettono di distinguere oggettivamente i territori cutanei iper-, ipo- o anidrotici e di confrontare l’attività di ghiandole sudoripare vicine. Sono individuati tre tipi di follicoli pilosebacei secondo il volume della ghiandola sebacea e la dimensione del pelo. I follicoli sebacei comportano una ghiandola sebacea voluminosa e molto attiva. Essi si riscontrano soprattutto sul viso e sulla parte alta del tronco. La maturazione dei sebociti è marcata dalla sintesi del sebo, che è ricco in trigliceridi, esteri di cere, steroli e squalene. La secrezione di sebo a livello della ghiandola non può essere stimata direttamente; viceversa, l’escrezione sebacea sulla superficie della cute dopo il transito nel serbatoio infundibolare può essere misurata mediante biometrologia non invasiva. L’escrezione sebacea è regolata da diversi fattori fisicochimici che includono diversi ormoni, i più attivi dei quali sono gli androgeni. È anche possibile influenzare farmacologicamente il flusso di sebo. Diversi cosmetici possono regolare transitoriamente l’escrezione sebacea.