{"title":"以意大利-德国Sprachbuch的手写传统为基础,用高德原始德语表达未来","authors":"M. Caparrini","doi":"10.6092/LEF_24_P85","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"La questione delle origini della formazione del futuro analitico tedesco espresso dalla perifrasi werden + infinito, che nel corso del XIV e del XV secolo prese il sopravvento sulle consuete perifrasi altotedesche medie werden + participio presente e verbo modale + infinito, e stata oggetto di numerosi studi. Il presente contributo si apre con una sintesi delle varie ipotesi avanzate negli anni circa l’insorgere e la diffusione della nuova perifrasi per poi passare ad esaminare ed approfondire quanto la formazione werden + infinito venisse effettivamente impiegata nel periodo protomoderno e se, al contempo, continuassero o meno a coesistere anche le altre modalita per rendere il futuro in uso in epoca media (indicativo e congiuntivo presente, verbo modale + infinito). Base della ricerca e data dalla testimonianza offerta dalla tradizione manoscritta del cosiddetto Sprachbuch italo-tedesco di Meister Jorg. In particolare l’analisi, condotta sulle sole sezioni dialogiche, mira a dimostrare come la nuova perifrasi fosse gia ampiamente usata in testi scritti del XV secolo, sebbene l’uso del presente indicativo, non solo come tempo dell’attualita, ma anche come tempo indicante l’azione futura, fosse ancora particolarmente diffuso, soprattutto in quei testi dall’evidente finalita pratica del tipo dello Sprachbuch in cui e forse possibile riscontrare costruzioni piu orientate sulle forme parlate della lingua tedesca dell’epoca.","PeriodicalId":40434,"journal":{"name":"Linguistica e Filologia","volume":"24 1","pages":"85-107"},"PeriodicalIF":0.1000,"publicationDate":"2007-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"L’espressione del futuro in altotedesco protomoderno sulla base della testimonianza della tradizione manoscritta dello Sprachbuch italo-tedesco\",\"authors\":\"M. Caparrini\",\"doi\":\"10.6092/LEF_24_P85\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"La questione delle origini della formazione del futuro analitico tedesco espresso dalla perifrasi werden + infinito, che nel corso del XIV e del XV secolo prese il sopravvento sulle consuete perifrasi altotedesche medie werden + participio presente e verbo modale + infinito, e stata oggetto di numerosi studi. Il presente contributo si apre con una sintesi delle varie ipotesi avanzate negli anni circa l’insorgere e la diffusione della nuova perifrasi per poi passare ad esaminare ed approfondire quanto la formazione werden + infinito venisse effettivamente impiegata nel periodo protomoderno e se, al contempo, continuassero o meno a coesistere anche le altre modalita per rendere il futuro in uso in epoca media (indicativo e congiuntivo presente, verbo modale + infinito). Base della ricerca e data dalla testimonianza offerta dalla tradizione manoscritta del cosiddetto Sprachbuch italo-tedesco di Meister Jorg. In particolare l’analisi, condotta sulle sole sezioni dialogiche, mira a dimostrare come la nuova perifrasi fosse gia ampiamente usata in testi scritti del XV secolo, sebbene l’uso del presente indicativo, non solo come tempo dell’attualita, ma anche come tempo indicante l’azione futura, fosse ancora particolarmente diffuso, soprattutto in quei testi dall’evidente finalita pratica del tipo dello Sprachbuch in cui e forse possibile riscontrare costruzioni piu orientate sulle forme parlate della lingua tedesca dell’epoca.\",\"PeriodicalId\":40434,\"journal\":{\"name\":\"Linguistica e Filologia\",\"volume\":\"24 1\",\"pages\":\"85-107\"},\"PeriodicalIF\":0.1000,\"publicationDate\":\"2007-01-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Linguistica e Filologia\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.6092/LEF_24_P85\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"0\",\"JCRName\":\"LANGUAGE & LINGUISTICS\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Linguistica e Filologia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.6092/LEF_24_P85","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"0","JCRName":"LANGUAGE & LINGUISTICS","Score":null,"Total":0}
L’espressione del futuro in altotedesco protomoderno sulla base della testimonianza della tradizione manoscritta dello Sprachbuch italo-tedesco
La questione delle origini della formazione del futuro analitico tedesco espresso dalla perifrasi werden + infinito, che nel corso del XIV e del XV secolo prese il sopravvento sulle consuete perifrasi altotedesche medie werden + participio presente e verbo modale + infinito, e stata oggetto di numerosi studi. Il presente contributo si apre con una sintesi delle varie ipotesi avanzate negli anni circa l’insorgere e la diffusione della nuova perifrasi per poi passare ad esaminare ed approfondire quanto la formazione werden + infinito venisse effettivamente impiegata nel periodo protomoderno e se, al contempo, continuassero o meno a coesistere anche le altre modalita per rendere il futuro in uso in epoca media (indicativo e congiuntivo presente, verbo modale + infinito). Base della ricerca e data dalla testimonianza offerta dalla tradizione manoscritta del cosiddetto Sprachbuch italo-tedesco di Meister Jorg. In particolare l’analisi, condotta sulle sole sezioni dialogiche, mira a dimostrare come la nuova perifrasi fosse gia ampiamente usata in testi scritti del XV secolo, sebbene l’uso del presente indicativo, non solo come tempo dell’attualita, ma anche come tempo indicante l’azione futura, fosse ancora particolarmente diffuso, soprattutto in quei testi dall’evidente finalita pratica del tipo dello Sprachbuch in cui e forse possibile riscontrare costruzioni piu orientate sulle forme parlate della lingua tedesca dell’epoca.