M. Durieux (Praticien hospitalier) , J. Mullie (Praticien hospitalier) , A. Maltezeanu (Interne des Hôpitaux) , F. Veyckmans (Praticien hospitalier) , P. Fayoux (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
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L’intubazione tracheale è un gesto essenziale, e persino vitale, nel contesto dell’anestesia generale e della rianimazione infantile. Assicura il controllo delle vie aeree, un prerequisito essenziale in queste due situazioni. Nei bambini piccoli, a causa di particolarità morfologiche, la valutazione, i punti di repere e le modalità tecniche dell’intubazione differiscono da quelli degli adulti. Queste particolarità sono molto marcate prima di un anno, ma rimangono significative fino all’età di 5 anni. Riguardano le strutture craniofacciali, orali, faringee, laringee e tracheali. Questo articolo mette in evidenza le differenze morfologiche nonché l’evoluzione delle vie respiratorie del bambino piccolo specificandone le conseguenze sulla laringoscopia e sull’intubazione. Sono dettagliati l’attrezzatura così come i punti tecnici essenziali dell’intubazione da conoscere. Le particolarità pediatriche sono quindi fondamentali da conoscere per ottimizzare la gestione delle vie respiratorie e l’intubazione tracheale del bambino.