{"title":"主动脉和下肢的慢性动脉粥样硬化闭塞性病变","authors":"F. Koskas , T. Couture , L. Koskas , J.M. Davaine","doi":"10.1016/S1634-7358(23)47940-5","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le lesioni occlusive dell’aorta e degli arti inferiori sono tra le più frequenti localizzazioni dell’ateroma. La loro evoluzione influisce sulla prognosi funzionale e tissutale degli arti inferiori e del bacino. Le loro manifestazioni cliniche, oltre al rischio di scompenso a insorgenza improvvisa che costituisce l’ischemia acuta, sono presenti in quasi il 10% della popolazione francese e vanno dalla semplice scomparsa dei polsi periferici ai disturbi trofici, passando attraverso i dolori da decubito, la claudicatio intermittens degli arti inferiori o la disfunzione erettile. Inoltre, queste lesioni sono solitamente integrate nel quadro di una lesione polivascolare da non sottovalutare, il che giustifica un’esplorazione estensiva che non solo consente di decidere la strategia terapeutica, ma anche di individuare altre localizzazioni della malattia ateromatosa, al fine di gestire globalmente il paziente. La terapia vascolare ha fatto grandi progressi in questo settore negli ultimi anni: le tecniche chirurgiche di rivascolarizzazione sono diventate più sicure, le tecniche endovascolari hanno esteso le indicazioni a un maggior numero di pazienti e la migliore comprensione dell’ateroma come malattia sistemica ha permesso di affinarne il trattamento medico.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"25 3","pages":"Pages 1-16"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-09-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Lesioni occlusive ateromatose croniche dell’aorta e degli arti inferiori\",\"authors\":\"F. Koskas , T. Couture , L. Koskas , J.M. Davaine\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7358(23)47940-5\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>Le lesioni occlusive dell’aorta e degli arti inferiori sono tra le più frequenti localizzazioni dell’ateroma. La loro evoluzione influisce sulla prognosi funzionale e tissutale degli arti inferiori e del bacino. Le loro manifestazioni cliniche, oltre al rischio di scompenso a insorgenza improvvisa che costituisce l’ischemia acuta, sono presenti in quasi il 10% della popolazione francese e vanno dalla semplice scomparsa dei polsi periferici ai disturbi trofici, passando attraverso i dolori da decubito, la claudicatio intermittens degli arti inferiori o la disfunzione erettile. Inoltre, queste lesioni sono solitamente integrate nel quadro di una lesione polivascolare da non sottovalutare, il che giustifica un’esplorazione estensiva che non solo consente di decidere la strategia terapeutica, ma anche di individuare altre localizzazioni della malattia ateromatosa, al fine di gestire globalmente il paziente. La terapia vascolare ha fatto grandi progressi in questo settore negli ultimi anni: le tecniche chirurgiche di rivascolarizzazione sono diventate più sicure, le tecniche endovascolari hanno esteso le indicazioni a un maggior numero di pazienti e la migliore comprensione dell’ateroma come malattia sistemica ha permesso di affinarne il trattamento medico.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100408,\"journal\":{\"name\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"volume\":\"25 3\",\"pages\":\"Pages 1-16\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-09-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735823479405\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735823479405","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Lesioni occlusive ateromatose croniche dell’aorta e degli arti inferiori
Le lesioni occlusive dell’aorta e degli arti inferiori sono tra le più frequenti localizzazioni dell’ateroma. La loro evoluzione influisce sulla prognosi funzionale e tissutale degli arti inferiori e del bacino. Le loro manifestazioni cliniche, oltre al rischio di scompenso a insorgenza improvvisa che costituisce l’ischemia acuta, sono presenti in quasi il 10% della popolazione francese e vanno dalla semplice scomparsa dei polsi periferici ai disturbi trofici, passando attraverso i dolori da decubito, la claudicatio intermittens degli arti inferiori o la disfunzione erettile. Inoltre, queste lesioni sono solitamente integrate nel quadro di una lesione polivascolare da non sottovalutare, il che giustifica un’esplorazione estensiva che non solo consente di decidere la strategia terapeutica, ma anche di individuare altre localizzazioni della malattia ateromatosa, al fine di gestire globalmente il paziente. La terapia vascolare ha fatto grandi progressi in questo settore negli ultimi anni: le tecniche chirurgiche di rivascolarizzazione sono diventate più sicure, le tecniche endovascolari hanno esteso le indicazioni a un maggior numero di pazienti e la migliore comprensione dell’ateroma come malattia sistemica ha permesso di affinarne il trattamento medico.