{"title":"婴儿头痛","authors":"J.-C. Cuvellier","doi":"10.1016/S1634-7072(23)47855-5","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le cefalee sono molto frequenti nel bambino e possono derivare da molte eziologie. La diagnosi si basa su un’accurata anamnesi seguita da un metodico esame neurologico e somatico. Questo assicura che la motricità sia simmetrica; è incentrato sull’esame del fondo dell’occhio, dell’oculomotricità, della coordinazione e dei riflessi osteotendinei. La conoscenza delle eziologie più comuni, in funzione del profilo temporale delle cefalee (acute, acute ricorrenti, croniche progressive, croniche non progressive e miste), permette, nella maggior parte dei casi, di giungere alla diagnosi. La diagnosi è facilitata dall’utilizzo dei criteri diagnostici della Classificazione Internazionale delle Cefalee dell’International Headache Society, che, a parte l’emicrania senza aura, non differiscono in pediatria da quelli dell’adulto. Una diagnostica per immagini è necessaria in caso di cefalee croniche progressive e/o di anomalie all’esame neurologico. La maggior parte delle cefalee pediatriche è costituita da cefalee primarie: cefalee di tipo tensivo, emicrania e cefalee croniche quotidiane. Le cefalee secondarie, le cui cause sono soprattutto benigne, dominate dalle infezioni delle vie respiratorie e dai traumi cranici lievi, interessano una minoranza di pazienti. Le eziologie suscettibili di mettere a rischio la prognosi vitale sono rare, essenzialmente rappresentate dai tumori cerebrali e dall’ipertensione intracranica.</p></div>","PeriodicalId":100434,"journal":{"name":"EMC - Neurologia","volume":"23 3","pages":"Pages 1-12"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-08-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Cefalee del bambino\",\"authors\":\"J.-C. Cuvellier\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7072(23)47855-5\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>Le cefalee sono molto frequenti nel bambino e possono derivare da molte eziologie. La diagnosi si basa su un’accurata anamnesi seguita da un metodico esame neurologico e somatico. Questo assicura che la motricità sia simmetrica; è incentrato sull’esame del fondo dell’occhio, dell’oculomotricità, della coordinazione e dei riflessi osteotendinei. La conoscenza delle eziologie più comuni, in funzione del profilo temporale delle cefalee (acute, acute ricorrenti, croniche progressive, croniche non progressive e miste), permette, nella maggior parte dei casi, di giungere alla diagnosi. La diagnosi è facilitata dall’utilizzo dei criteri diagnostici della Classificazione Internazionale delle Cefalee dell’International Headache Society, che, a parte l’emicrania senza aura, non differiscono in pediatria da quelli dell’adulto. Una diagnostica per immagini è necessaria in caso di cefalee croniche progressive e/o di anomalie all’esame neurologico. La maggior parte delle cefalee pediatriche è costituita da cefalee primarie: cefalee di tipo tensivo, emicrania e cefalee croniche quotidiane. Le cefalee secondarie, le cui cause sono soprattutto benigne, dominate dalle infezioni delle vie respiratorie e dai traumi cranici lievi, interessano una minoranza di pazienti. Le eziologie suscettibili di mettere a rischio la prognosi vitale sono rare, essenzialmente rappresentate dai tumori cerebrali e dall’ipertensione intracranica.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100434,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Neurologia\",\"volume\":\"23 3\",\"pages\":\"Pages 1-12\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-08-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Neurologia\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707223478555\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Neurologia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707223478555","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Le cefalee sono molto frequenti nel bambino e possono derivare da molte eziologie. La diagnosi si basa su un’accurata anamnesi seguita da un metodico esame neurologico e somatico. Questo assicura che la motricità sia simmetrica; è incentrato sull’esame del fondo dell’occhio, dell’oculomotricità, della coordinazione e dei riflessi osteotendinei. La conoscenza delle eziologie più comuni, in funzione del profilo temporale delle cefalee (acute, acute ricorrenti, croniche progressive, croniche non progressive e miste), permette, nella maggior parte dei casi, di giungere alla diagnosi. La diagnosi è facilitata dall’utilizzo dei criteri diagnostici della Classificazione Internazionale delle Cefalee dell’International Headache Society, che, a parte l’emicrania senza aura, non differiscono in pediatria da quelli dell’adulto. Una diagnostica per immagini è necessaria in caso di cefalee croniche progressive e/o di anomalie all’esame neurologico. La maggior parte delle cefalee pediatriche è costituita da cefalee primarie: cefalee di tipo tensivo, emicrania e cefalee croniche quotidiane. Le cefalee secondarie, le cui cause sono soprattutto benigne, dominate dalle infezioni delle vie respiratorie e dai traumi cranici lievi, interessano una minoranza di pazienti. Le eziologie suscettibili di mettere a rischio la prognosi vitale sono rare, essenzialmente rappresentate dai tumori cerebrali e dall’ipertensione intracranica.