{"title":"关税评估:选择控制、比较和趋势的新标准","authors":"Fábio Saponaro","doi":"10.18256/2238-0604.2020.v16i2.4292","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Aprovado e publicado em 11 de novembro de 2020. L’Autore esamina il funzionamento del sistema doganale europeo nei suoi profili sia di diritto sostanziale sia di diritto formale, ponendo particolare attenzione all’attività di revisione ed accertamento dei tributi doganali, che continua ad essere disciplinata dai singoli Stati membri dell’Unione europea. L’esigenza di reprimere sul territorio dell’Unione europea le frodi in materia doganale - in considerazione del fatto che i dazi costituiscono risorse proprie dell’Unione - ha visto incrementare gli interventi legislativi sovranazionali, anche in questa materia, al fine di introdurre nuovi strumenti e regole comuni per agevolare e migliorare le attività di verifica e controllo: scambio di informazioni fiscali e banche date informatiche per la condivisione delle informazioni tributarie disponibili presso ciascuno Stato. La ricerca di più efficaci criteri di selezione del rischio di elusione ed evasione fiscale sembra sempre più essere il risultato di una sterile e discutibile elaborazione informatica, scaturita dell’esame incrociato di una sempre maggiore mole di informazioni fiscali scambiate e/o condivise, quasi mai preceduta da un’adeguata analisi qualitativa e preventiva in grado di tenere conto e di garantire le esigenze di tutela del contribuente. Il modello europeo viene posto a confronto con quello brasiliano, che con l’adozione del “SISAM”, particolarmente evoluto sul piano tecnico-informatico, giunge perfino all’utilizzo di forme di “intelligenza artificiale” per garantire una efficiente selezione dei controlli e delle operazioni a rischio. 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摘要
Aprovado e publicado em 2020年11月11日。作者从实体法和形式法两个方面审视了欧洲海关系统的运作,特别关注审查和确定关税的活动,这一活动仍由欧盟各成员国监管。鉴于关税是欧盟自身的资源,有必要遏制欧盟内部海关事务中的欺诈行为,这导致了包括这一领域在内的超国家立法的增加。以便采用新的共同工具和规则来促进和改进核查和控制活动:交换税务信息和共享各国税务信息的计算机数据库。寻找更有效的标准来选择避税和逃税风险似乎越来越是由于对交换和/或共享的越来越多的税务信息进行交叉检查而导致的无效和可疑的计算机处理的结果,在此之前,几乎从未进行过充分的定性和预防性分析,能够考虑并保证纳税人的保护需求。欧洲模式与巴西模式进行了比较,巴西模式采用了“SISAM”,在技术和信息技术方面特别先进,甚至使用了各种形式的“人工智能”,以确保有效选择风险控制和操作。在这种背景下,出现了普遍的税收利益与纳税人获得保护的权利之间的对比,后者往往受到损害或无法行使辩护权。
L’accertamento dei tributi doganali: nuovi criteri di selezione dei controlli, confronti e tendenze evolutive
Aprovado e publicado em 11 de novembro de 2020. L’Autore esamina il funzionamento del sistema doganale europeo nei suoi profili sia di diritto sostanziale sia di diritto formale, ponendo particolare attenzione all’attività di revisione ed accertamento dei tributi doganali, che continua ad essere disciplinata dai singoli Stati membri dell’Unione europea. L’esigenza di reprimere sul territorio dell’Unione europea le frodi in materia doganale - in considerazione del fatto che i dazi costituiscono risorse proprie dell’Unione - ha visto incrementare gli interventi legislativi sovranazionali, anche in questa materia, al fine di introdurre nuovi strumenti e regole comuni per agevolare e migliorare le attività di verifica e controllo: scambio di informazioni fiscali e banche date informatiche per la condivisione delle informazioni tributarie disponibili presso ciascuno Stato. La ricerca di più efficaci criteri di selezione del rischio di elusione ed evasione fiscale sembra sempre più essere il risultato di una sterile e discutibile elaborazione informatica, scaturita dell’esame incrociato di una sempre maggiore mole di informazioni fiscali scambiate e/o condivise, quasi mai preceduta da un’adeguata analisi qualitativa e preventiva in grado di tenere conto e di garantire le esigenze di tutela del contribuente. Il modello europeo viene posto a confronto con quello brasiliano, che con l’adozione del “SISAM”, particolarmente evoluto sul piano tecnico-informatico, giunge perfino all’utilizzo di forme di “intelligenza artificiale” per garantire una efficiente selezione dei controlli e delle operazioni a rischio. Sullo sfondo emerge la contrapposizione tra il prevalente interesse fiscale rispetto al diritto di tutela del contribuente, spesso pregiudicato o impossibilitato nell’esercizio del suo diritto di difesa.