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Il contributo compie una ricognizione cronologica della mediazione nel diritto romano: dal ruolo prevalente del formalismo negoziale dell’età arcaica si passa all’emersione, nell’età classica, di diverse figure di mediatori, per poi giungere, in epoca postclassica e giustinianea, alla definizione di un sistema di regole di redazione dei documenti. Ciascuna di queste epoche è caratterizzata da un diverso equilibrio tra volontà delle parti, funzione della mediazione e intervento dei testimoni.