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Letteratura e diritti umani: dissidenza e testimonialità nell’opera O sol na cabeça di Geovani Martins
L’autoritarismo di Stato appare profondamente radicato nella società brasiliana ed è parte di uno scenario paradossale in cui all’espansione dei diritti politici si accompagna una sostanziale delegittimazione dei diritti civili. Questa eredità autoritaria ripudia il subalterno e ne perpetua l’umiliazione, prendendo di mira le fasce più povere della popolazione, che subiscono incessantemente varie forme di violenza da parte della polizia e, in generale, da parte del sistema giudiziario. La letteratura brasiliana, o almeno parte di essa, può essere, però, considerata un grande archivio di contronarrazioni non egemoniche, che si pongono come coscienza critica di una modernizzazione iniqua e della violenza dei processi di dominazione che la caratterizzano. In questa prospettiva, l’articolo analizza alcuni racconti presenti nella raccolta O sol na cabeça (2018) di Geovani Martins, scrittore emergente che traccia nell’opera un ritratto meticoloso della vita dei morros, raccontando la tirannia del crimine organizzato, ma soprattutto la violenza poliziesca, in una prospettiva che evidenzia, nella tutela dell’ordine da parte dello Stato brasiliano, un “eccesso di negatività” (Han) fondato su una logica del “supplizio” (Foucault).
期刊介绍:
Altre Modernità (AM), a six-monthly journal, ISSN 2035-7680, features articles, discussions, interviews, translations, creative works, reviews, and bibliographical information on the cultural production of Modernity. The themes and topics tackled in each issue will take Altre Modernità to areas of the world traditionally perceived as geographically and culturally disparate, aiming at capturing the newness of the cultural paradigms that are taking shape in several places today in order to isolate, subvert, weaken or transcend the monologic discourse of mainstream culture. AM is dedicated to the study of the peripheries of the world and the peripheries of societies that act as vibrant centres of cultural production, with special attention paid to those aspects of his cultural production that offer alternative models, suggestions and tools for overcoming it. The literary discourse still represents - for Altre Modernità - the point of departure and the unavoidable hub collating explorations in contiguous cultural and artistic fields. Altre Modernità is an Open Access journal devoted to the promotion of competent and definitive contributions to literary and cultural studies knowledge. The journal welcomes also works that fall into various disciplines: cultural studies, religion, history, literature, liberal arts, law, political science, computer science and economics that deal with contemporary issues, as listed in AM CfPs. Altre Modernità uses a policy of double-blind blind review (in which both the reviewer and author identities are concealed from the reviewers, and vice versa, throughout the review process) by at least two consultants to evaluate articles accepted for consideration. Altre Modernità promotes special issues on particular topics of special relevance in the cultural debates. Altre Modernità occasionally has opportunities for Guest Editors for special issues of the journal. Altre Modernità publishes at least 2 original issues in a calendar year.