直肠性肝转移肿瘤外科策略

N. Ammar-Khodja , M.-A. Allard , R. Adam
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Anche se i progressi nella chemioterapia hanno permesso di prolungare la sopravvivenza dei pazienti con carcinoma colorettale metastatico, la chirurgia rimane l’unico trattamento in grado di offrire una possibilità di guarigione. La resecabilità è un obiettivo fondamentale, soprattutto in caso di metastasi epatiche multiple e bilaterali. Può essere ottenuta attraverso l’apporto della chemioterapia con bioterapie, che permette di ottenere tassi di risposta fino nel 60-70% dei casi. La resecabilità può essere aumentata anche con altri mezzi integrati nell’approccio multimodale, come l’embolizzazione portale, l’epatectomia in due tempi e la combinazione di procedure di termoablazione. Anche le resezioni epatiche possono essere ripetute. La gestione delle metastasi epatiche sincrone con il tumore primitivo in atto rappresenta una vera e propria sfida terapeutica per i clinici, soprattutto nel caso di tumori del basso e del medio retto perché, di fronte alla necessità di una radioterapia pelvica neoadiuvante, si impone la necessità di controllare le sedi metastatiche nella loro finestra di resecabilità. Dal momento che non c’è consenso in questa situazione, la strategia deve integrare i diversi mezzi terapeutici tra cui la chemioterapia, la radioterapia e da due a quattro fasi chirurgiche, secondo una sequenza cronologica che dia priorità alla sede tumorale che è decisiva per la prognosi. Si tratta quindi di un vero e proprio trattamento “à la carte” deciso in maniera concertata dai vari specialisti interessati.</div></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"31 3","pages":"Pages 1-17"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-08-13","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Strategia oncochirurgica di gestione delle metastasi epatiche di origine colorettale\",\"authors\":\"N. Ammar-Khodja ,&nbsp;M.-A. Allard ,&nbsp;R. Adam\",\"doi\":\"10.1016/S1283-0798(25)50874-4\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>La gestione delle metastasi epatiche del cancro del colon-retto, in generale, e del cancro del retto, in particolare, richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge chirurghi, oncologi, gastroenterologi, radiologi e patologi. 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摘要

一般来说,直肠癌和直肠癌的肝转移管理需要多学科的方法,包括外科医生、肿瘤学家、胃肠病学家、放射科医生和病理学家。到目前为止,在文献和临床中,转移事件被认为在原发性肿瘤的位置上占主导地位。因此,我们谈论的是一种叫做结肠直肠的疾病,尽管在某些情况下,直肠的起源意味着一种特殊的管理。除了传统的预后因素外,这种疾病的治疗还必须考虑到通过肿瘤学研究和定向治疗的发展所产生的分子预测因素。虽然化疗的进展使转移性结肠直肠癌患者的寿命得以延长,但手术仍然是唯一有可能治愈的治疗方法。切除是一个重要的目标,特别是在多发和双侧肝转移的情况下。它可以通过化疗和生物疗法来实现,这使得60-70%的病例有可能发生反应。多模式方法的其他集成方法,如门户栓塞、两步肝切除术和热消融过程的组合,也可以提高切除能力。肝脏切除也可以重复。肝转移与肿瘤sincrone原始的管理行为是一个真正的挑战对于临床治疗,特别是在肿瘤的情况下平均低和直肠,因为盆腔放射治疗的必要性neoadiuvante面前,要求他们有必要控制metastatiche办公室的resecabilità之窗。由于在这种情况下没有共识,该战略必须结合不同的治疗方法,包括化疗、放疗和两到四个手术阶段,按照优先考虑肿瘤部位的时间顺序,这对预后至关重要。因此,这是一种真正的“按单点菜”的方法,由相关专家一致决定。
本文章由计算机程序翻译,如有差异,请以英文原文为准。
Strategia oncochirurgica di gestione delle metastasi epatiche di origine colorettale
La gestione delle metastasi epatiche del cancro del colon-retto, in generale, e del cancro del retto, in particolare, richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge chirurghi, oncologi, gastroenterologi, radiologi e patologi. Finora, in letteratura così come in clinica, l’evento metastatico è stato considerato predominante in relazione alla sede del tumore primitivo. Si parla quindi di un’unica patologia chiamata “colorettale”, anche se in alcuni casi l’origine rettale implica una gestione specifica. Oltre ai classici fattori prognostici, il trattamento di questa patologia deve tenere conto dei fattori predittivi molecolari emergenti attraverso lo sviluppo della ricerca oncogenetica e della terapia mirata. Anche se i progressi nella chemioterapia hanno permesso di prolungare la sopravvivenza dei pazienti con carcinoma colorettale metastatico, la chirurgia rimane l’unico trattamento in grado di offrire una possibilità di guarigione. La resecabilità è un obiettivo fondamentale, soprattutto in caso di metastasi epatiche multiple e bilaterali. Può essere ottenuta attraverso l’apporto della chemioterapia con bioterapie, che permette di ottenere tassi di risposta fino nel 60-70% dei casi. La resecabilità può essere aumentata anche con altri mezzi integrati nell’approccio multimodale, come l’embolizzazione portale, l’epatectomia in due tempi e la combinazione di procedure di termoablazione. Anche le resezioni epatiche possono essere ripetute. La gestione delle metastasi epatiche sincrone con il tumore primitivo in atto rappresenta una vera e propria sfida terapeutica per i clinici, soprattutto nel caso di tumori del basso e del medio retto perché, di fronte alla necessità di una radioterapia pelvica neoadiuvante, si impone la necessità di controllare le sedi metastatiche nella loro finestra di resecabilità. Dal momento che non c’è consenso in questa situazione, la strategia deve integrare i diversi mezzi terapeutici tra cui la chemioterapia, la radioterapia e da due a quattro fasi chirurgiche, secondo una sequenza cronologica che dia priorità alla sede tumorale che è decisiva per la prognosi. Si tratta quindi di un vero e proprio trattamento “à la carte” deciso in maniera concertata dai vari specialisti interessati.
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