L. Nokovitch MD , P.-E. Roux MD , F. Faure MD , F. Crampon MD , S. Deneuve MD, PhD
{"title":"咽后间隙手术","authors":"L. Nokovitch MD , P.-E. Roux MD , F. Faure MD , F. Crampon MD , S. Deneuve MD, PhD","doi":"10.1016/S1292-3036(25)50777-0","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>I tumori dello spazio parafaringeo, anche se poco frequenti, sono di escissione complessa. Prima di qualsiasi intervento chirurgico, è necessaria una comprensione anatomica degli spazi profondi del viso, poiché la via d’accesso deve liberarsi dei vincoli anatomici locali in vista di un’exeresi corretta. L’esame clinico fornisce indicazioni riguardanti la sede e l’estensione del tumore, ma non può essere fatto senza l’imaging. La risonanza magnetica è il gold standard per valutare la topografia e l’estensione dei tumori nello spazio parafaringeo. La scelta della via d’accesso dei tumori dello spazio parafaringeo viene decisa in base alle dimensioni, alla topografia e all’istologia del tumore. Il rischio di recidiva lesionale, che è basso nel caso di una lesione benigna, è aumentato in caso di intrusione capsulare o di lesione maligna. Il coinvolgimento di una o più coppie craniche (V, VII, IX, X, XI e XII) è la principale complicanza a seguito dell’asportazione di un tumore dagli spazi profondi del volto.</div></div>","PeriodicalId":100453,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","volume":"29 1","pages":"Pages 1-6"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-07-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Chirurgia degli spazi parafaringei\",\"authors\":\"L. Nokovitch MD , P.-E. Roux MD , F. Faure MD , F. Crampon MD , S. Deneuve MD, PhD\",\"doi\":\"10.1016/S1292-3036(25)50777-0\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>I tumori dello spazio parafaringeo, anche se poco frequenti, sono di escissione complessa. Prima di qualsiasi intervento chirurgico, è necessaria una comprensione anatomica degli spazi profondi del viso, poiché la via d’accesso deve liberarsi dei vincoli anatomici locali in vista di un’exeresi corretta. L’esame clinico fornisce indicazioni riguardanti la sede e l’estensione del tumore, ma non può essere fatto senza l’imaging. La risonanza magnetica è il gold standard per valutare la topografia e l’estensione dei tumori nello spazio parafaringeo. La scelta della via d’accesso dei tumori dello spazio parafaringeo viene decisa in base alle dimensioni, alla topografia e all’istologia del tumore. Il rischio di recidiva lesionale, che è basso nel caso di una lesione benigna, è aumentato in caso di intrusione capsulare o di lesione maligna. Il coinvolgimento di una o più coppie craniche (V, VII, IX, X, XI e XII) è la principale complicanza a seguito dell’asportazione di un tumore dagli spazi profondi del volto.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100453,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale\",\"volume\":\"29 1\",\"pages\":\"Pages 1-6\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2025-07-25\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303625507770\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia ORL e Cervico-Facciale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1292303625507770","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
I tumori dello spazio parafaringeo, anche se poco frequenti, sono di escissione complessa. Prima di qualsiasi intervento chirurgico, è necessaria una comprensione anatomica degli spazi profondi del viso, poiché la via d’accesso deve liberarsi dei vincoli anatomici locali in vista di un’exeresi corretta. L’esame clinico fornisce indicazioni riguardanti la sede e l’estensione del tumore, ma non può essere fatto senza l’imaging. La risonanza magnetica è il gold standard per valutare la topografia e l’estensione dei tumori nello spazio parafaringeo. La scelta della via d’accesso dei tumori dello spazio parafaringeo viene decisa in base alle dimensioni, alla topografia e all’istologia del tumore. Il rischio di recidiva lesionale, che è basso nel caso di una lesione benigna, è aumentato in caso di intrusione capsulare o di lesione maligna. Il coinvolgimento di una o più coppie craniche (V, VII, IX, X, XI e XII) è la principale complicanza a seguito dell’asportazione di un tumore dagli spazi profondi del volto.