P. Fraisse (Coordonnateur du Réseau national des centres de lutte antituberculeuse)
{"title":"结核病传播的诊断和治疗方法","authors":"P. Fraisse (Coordonnateur du Réseau national des centres de lutte antituberculeuse)","doi":"10.1016/S1634-7358(25)50549-1","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>La tubercolosi è una malattia infettiva grave, potenzialmente contagiosa e soggetta a denuncia obbligatoria. Colpisce circa 4 500 pazienti in Francia ogni anno. Nei soggetti a contatto con un paziente contagioso (SC), la prevenzione beneficia di strumenti diagnostici e del trattamento delle infezioni allo stadio latente (ITL), le cui indicazioni a monte della tubercolosi sono ben definite. Anche i casi di tubercolosi (secondari o all’origine del caso indice) sono diagnosticati precocemente e trattati. Per garantire che tutti i SC siano identificati e trattati in modo equo e che i protocolli nazionali siano applicati in modo uniforme, la missione della lotta antitubercolare (LAT) è assunta dallo Stato, che ne delega la gestione regionale alle agenzie sanitarie regionali (ARS). Tuttavia, la prevenzione stessa è svolta dai centri di lotta antitubercolare (CLAT) e dal loro personale medico e sociale, in collaborazione con tutti i medici coinvolti nella filiera di cura. L’approccio diagnostico e terapeutico di fronte a un contagio tubercolare è una delle missioni del CLAT e uno degli assi principali della roadmap tubercolosi 2019-2023. Presentiamo qui uno strumento professionale che facilita la comprensione, la motivazione e l’impegno dei medici curanti o istituzionali che si confrontano con la tubercolosi o che sono interessati alla LAT.</div></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"27 2","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-06-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Approcci diagnostici e terapeutici di fronte a un contagio tubercolare\",\"authors\":\"P. Fraisse (Coordonnateur du Réseau national des centres de lutte antituberculeuse)\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7358(25)50549-1\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>La tubercolosi è una malattia infettiva grave, potenzialmente contagiosa e soggetta a denuncia obbligatoria. Colpisce circa 4 500 pazienti in Francia ogni anno. Nei soggetti a contatto con un paziente contagioso (SC), la prevenzione beneficia di strumenti diagnostici e del trattamento delle infezioni allo stadio latente (ITL), le cui indicazioni a monte della tubercolosi sono ben definite. Anche i casi di tubercolosi (secondari o all’origine del caso indice) sono diagnosticati precocemente e trattati. Per garantire che tutti i SC siano identificati e trattati in modo equo e che i protocolli nazionali siano applicati in modo uniforme, la missione della lotta antitubercolare (LAT) è assunta dallo Stato, che ne delega la gestione regionale alle agenzie sanitarie regionali (ARS). Tuttavia, la prevenzione stessa è svolta dai centri di lotta antitubercolare (CLAT) e dal loro personale medico e sociale, in collaborazione con tutti i medici coinvolti nella filiera di cura. L’approccio diagnostico e terapeutico di fronte a un contagio tubercolare è una delle missioni del CLAT e uno degli assi principali della roadmap tubercolosi 2019-2023. Presentiamo qui uno strumento professionale che facilita la comprensione, la motivazione e l’impegno dei medici curanti o istituzionali che si confrontano con la tubercolosi o che sono interessati alla LAT.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100408,\"journal\":{\"name\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"volume\":\"27 2\",\"pages\":\"Pages 1-8\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2025-06-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735825505491\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735825505491","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Approcci diagnostici e terapeutici di fronte a un contagio tubercolare
La tubercolosi è una malattia infettiva grave, potenzialmente contagiosa e soggetta a denuncia obbligatoria. Colpisce circa 4 500 pazienti in Francia ogni anno. Nei soggetti a contatto con un paziente contagioso (SC), la prevenzione beneficia di strumenti diagnostici e del trattamento delle infezioni allo stadio latente (ITL), le cui indicazioni a monte della tubercolosi sono ben definite. Anche i casi di tubercolosi (secondari o all’origine del caso indice) sono diagnosticati precocemente e trattati. Per garantire che tutti i SC siano identificati e trattati in modo equo e che i protocolli nazionali siano applicati in modo uniforme, la missione della lotta antitubercolare (LAT) è assunta dallo Stato, che ne delega la gestione regionale alle agenzie sanitarie regionali (ARS). Tuttavia, la prevenzione stessa è svolta dai centri di lotta antitubercolare (CLAT) e dal loro personale medico e sociale, in collaborazione con tutti i medici coinvolti nella filiera di cura. L’approccio diagnostico e terapeutico di fronte a un contagio tubercolare è una delle missioni del CLAT e uno degli assi principali della roadmap tubercolosi 2019-2023. Presentiamo qui uno strumento professionale che facilita la comprensione, la motivazione e l’impegno dei medici curanti o istituzionali che si confrontano con la tubercolosi o che sono interessati alla LAT.