{"title":"头部创伤","authors":"P. Goudy , T. Geeraerts","doi":"10.1016/S1634-7072(25)50369-0","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>Il trauma cranioencefalico costituisce un problema grave di sanità pubblica ed è responsabile di una forte morbimortalità. Il Glasgow Coma Score iniziale distingue tre gruppi: il trauma cranico grave (≤ 8), moderato (tra 9 e 12 compreso) e lieve (≥ 13). Se le lesioni primarie (direttamente legate al trauma) sono responsabili della gravità iniziale, le lesioni secondarie (edema, ischemia, morte cellulare) giocano un ruolo importante nell’evoluzione ulteriore e nella prognosi dei pazienti. La prevenzione, il monitoraggio e il trattamento delle aggressioni cerebrali secondarie saranno quindi l’obiettivo principale della gestione terapeutica. Per i pazienti che hanno subito i traumi più gravi, l’invio in un reparto di rianimazione specialistica è un elemento che permette di migliorare la prognosi.</div></div>","PeriodicalId":100434,"journal":{"name":"EMC - Neurologia","volume":"25 2","pages":"Pages 1-14"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-04-11","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Traumi cranioencefalici\",\"authors\":\"P. Goudy , T. Geeraerts\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7072(25)50369-0\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>Il trauma cranioencefalico costituisce un problema grave di sanità pubblica ed è responsabile di una forte morbimortalità. Il Glasgow Coma Score iniziale distingue tre gruppi: il trauma cranico grave (≤ 8), moderato (tra 9 e 12 compreso) e lieve (≥ 13). Se le lesioni primarie (direttamente legate al trauma) sono responsabili della gravità iniziale, le lesioni secondarie (edema, ischemia, morte cellulare) giocano un ruolo importante nell’evoluzione ulteriore e nella prognosi dei pazienti. La prevenzione, il monitoraggio e il trattamento delle aggressioni cerebrali secondarie saranno quindi l’obiettivo principale della gestione terapeutica. Per i pazienti che hanno subito i traumi più gravi, l’invio in un reparto di rianimazione specialistica è un elemento che permette di migliorare la prognosi.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100434,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Neurologia\",\"volume\":\"25 2\",\"pages\":\"Pages 1-14\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2025-04-11\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Neurologia\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707225503690\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Neurologia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707225503690","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Il trauma cranioencefalico costituisce un problema grave di sanità pubblica ed è responsabile di una forte morbimortalità. Il Glasgow Coma Score iniziale distingue tre gruppi: il trauma cranico grave (≤ 8), moderato (tra 9 e 12 compreso) e lieve (≥ 13). Se le lesioni primarie (direttamente legate al trauma) sono responsabili della gravità iniziale, le lesioni secondarie (edema, ischemia, morte cellulare) giocano un ruolo importante nell’evoluzione ulteriore e nella prognosi dei pazienti. La prevenzione, il monitoraggio e il trattamento delle aggressioni cerebrali secondarie saranno quindi l’obiettivo principale della gestione terapeutica. Per i pazienti che hanno subito i traumi più gravi, l’invio in un reparto di rianimazione specialistica è un elemento che permette di migliorare la prognosi.