{"title":"后可逆脑病","authors":"A. Nehme MD, MSc , E. Touzé MD, PhD","doi":"10.1016/S1634-7072(24)50007-1","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>L’encefalopatia posteriore reversibile si riconosce grazie alle sue manifestazioni cliniche (crisi epilettiche, cefalee, disturbi visivi, encefalopatia) e radiologiche (edema vasogenico con danno predominante alle regioni cerebrali parieto-occipitali posteriori). Le sue eziologie sono diverse e comprendono in particolare i disturbi ipertensivi della gravidanza, gli agenti immunosoppressori o chemioterapici, l’insufficienza renale e l’ipertensione arteriosa. Le anomalie radiologiche non sono sistematicamente localizzate nelle regioni posteriori e non sono sempre reversibili. Le potenziali complicanze dell’encefalopatia posteriore reversibile comprendono l’emorragia intraparenchimale o subaracnoidea, l’infarto cerebrale, lo stato epilettico e l’ipertensione endocranica. A breve termine, la prognosi è il più delle volte favorevole dopo la gestione dell’eziologia sottostante e della pressione arteriosa. A lungo termine, l’encefalopatia posteriore reversibile è associata a un aumentato rischio di crisi epilettiche e di accidente vascolare cerebrale.</div></div>","PeriodicalId":100434,"journal":{"name":"EMC - Neurologia","volume":"25 1","pages":"Pages 1-8"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2025-02-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Encefalopatia posteriore reversibile\",\"authors\":\"A. Nehme MD, MSc , E. Touzé MD, PhD\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7072(24)50007-1\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>L’encefalopatia posteriore reversibile si riconosce grazie alle sue manifestazioni cliniche (crisi epilettiche, cefalee, disturbi visivi, encefalopatia) e radiologiche (edema vasogenico con danno predominante alle regioni cerebrali parieto-occipitali posteriori). Le sue eziologie sono diverse e comprendono in particolare i disturbi ipertensivi della gravidanza, gli agenti immunosoppressori o chemioterapici, l’insufficienza renale e l’ipertensione arteriosa. Le anomalie radiologiche non sono sistematicamente localizzate nelle regioni posteriori e non sono sempre reversibili. Le potenziali complicanze dell’encefalopatia posteriore reversibile comprendono l’emorragia intraparenchimale o subaracnoidea, l’infarto cerebrale, lo stato epilettico e l’ipertensione endocranica. A breve termine, la prognosi è il più delle volte favorevole dopo la gestione dell’eziologia sottostante e della pressione arteriosa. A lungo termine, l’encefalopatia posteriore reversibile è associata a un aumentato rischio di crisi epilettiche e di accidente vascolare cerebrale.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100434,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Neurologia\",\"volume\":\"25 1\",\"pages\":\"Pages 1-8\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2025-02-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Neurologia\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707224500071\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Neurologia","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634707224500071","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
L’encefalopatia posteriore reversibile si riconosce grazie alle sue manifestazioni cliniche (crisi epilettiche, cefalee, disturbi visivi, encefalopatia) e radiologiche (edema vasogenico con danno predominante alle regioni cerebrali parieto-occipitali posteriori). Le sue eziologie sono diverse e comprendono in particolare i disturbi ipertensivi della gravidanza, gli agenti immunosoppressori o chemioterapici, l’insufficienza renale e l’ipertensione arteriosa. Le anomalie radiologiche non sono sistematicamente localizzate nelle regioni posteriori e non sono sempre reversibili. Le potenziali complicanze dell’encefalopatia posteriore reversibile comprendono l’emorragia intraparenchimale o subaracnoidea, l’infarto cerebrale, lo stato epilettico e l’ipertensione endocranica. A breve termine, la prognosi è il più delle volte favorevole dopo la gestione dell’eziologia sottostante e della pressione arteriosa. A lungo termine, l’encefalopatia posteriore reversibile è associata a un aumentato rischio di crisi epilettiche e di accidente vascolare cerebrale.