P. Mansat, M. Girard, H. Barret, S. Delclaux, N. Bonnevialle
{"title":"初级全肘关节假体","authors":"P. Mansat, M. Girard, H. Barret, S. Delclaux, N. Bonnevialle","doi":"10.1016/S2211-0801(24)00011-6","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><h3>Riassunto</h3><div>L'obiettivo principale della protesi totale di gomito (PTG) è ottenere un gomito stabile e indolore con un arco funzionale di mobilità. Le protesi vengono schematicamente classificate come protesi “con cerniera” o “senza cerniera”. Le protesi “senza cerniera” non hanno stabilità intrinseca all'impianto e la loro stabilità dipende direttamente dallo stato dei tessuti periarticolari, ed in particolare dalla tensione dei legamenti collaterali. A causa dell'elevata percentuale di complicanze, legata alla loro instabilità, sono state progressivamente abbandonate. Le protesi “con cerniera semivincolata” sono quelle attualmente impiegate. Presentano stabilità intrinseca all'impianto. Il loro punto debole è il rischio di rottura meccanica e a lungo termine il deterioramento degli impianti. I risultati della PTG rimangono inferiori a quelli di altre protesi. La percentuale di complicanze varia dal 14 al 40%, le più comuni sono la mobilizzazione asettica, le infezioni, le fratture periprotesiche e i problemi di cicatrizzazione. Le indicazioni di PTG per lungo tempo hanno riguardato l'artrite reumatoide. Con la comparsa delle bioterapie questa indicazione è diminuita significativamente, mentre allo stesso tempo sono aumentate le indicazioni per traumi acuti alla paletta omerale, artrosi post-traumatica o artrosi primitiva. Tuttavia, queste nuove indicazioni porteranno maggiori vincoli sulle PTG che potrebbero aumentare la percentuale di complicanze.</div></div>","PeriodicalId":100454,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica","volume":"20 1","pages":"Pages 1-17"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-01-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Protesi totale di gomito primaria\",\"authors\":\"P. Mansat, M. Girard, H. Barret, S. Delclaux, N. Bonnevialle\",\"doi\":\"10.1016/S2211-0801(24)00011-6\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><h3>Riassunto</h3><div>L'obiettivo principale della protesi totale di gomito (PTG) è ottenere un gomito stabile e indolore con un arco funzionale di mobilità. Le protesi vengono schematicamente classificate come protesi “con cerniera” o “senza cerniera”. Le protesi “senza cerniera” non hanno stabilità intrinseca all'impianto e la loro stabilità dipende direttamente dallo stato dei tessuti periarticolari, ed in particolare dalla tensione dei legamenti collaterali. A causa dell'elevata percentuale di complicanze, legata alla loro instabilità, sono state progressivamente abbandonate. Le protesi “con cerniera semivincolata” sono quelle attualmente impiegate. Presentano stabilità intrinseca all'impianto. Il loro punto debole è il rischio di rottura meccanica e a lungo termine il deterioramento degli impianti. I risultati della PTG rimangono inferiori a quelli di altre protesi. La percentuale di complicanze varia dal 14 al 40%, le più comuni sono la mobilizzazione asettica, le infezioni, le fratture periprotesiche e i problemi di cicatrizzazione. Le indicazioni di PTG per lungo tempo hanno riguardato l'artrite reumatoide. Con la comparsa delle bioterapie questa indicazione è diminuita significativamente, mentre allo stesso tempo sono aumentate le indicazioni per traumi acuti alla paletta omerale, artrosi post-traumatica o artrosi primitiva. Tuttavia, queste nuove indicazioni porteranno maggiori vincoli sulle PTG che potrebbero aumentare la percentuale di complicanze.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100454,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica\",\"volume\":\"20 1\",\"pages\":\"Pages 1-17\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2024-01-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2211080124000116\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche - Chirurgia Ortopedica","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2211080124000116","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
L'obiettivo principale della protesi totale di gomito (PTG) è ottenere un gomito stabile e indolore con un arco funzionale di mobilità. Le protesi vengono schematicamente classificate come protesi “con cerniera” o “senza cerniera”. Le protesi “senza cerniera” non hanno stabilità intrinseca all'impianto e la loro stabilità dipende direttamente dallo stato dei tessuti periarticolari, ed in particolare dalla tensione dei legamenti collaterali. A causa dell'elevata percentuale di complicanze, legata alla loro instabilità, sono state progressivamente abbandonate. Le protesi “con cerniera semivincolata” sono quelle attualmente impiegate. Presentano stabilità intrinseca all'impianto. Il loro punto debole è il rischio di rottura meccanica e a lungo termine il deterioramento degli impianti. I risultati della PTG rimangono inferiori a quelli di altre protesi. La percentuale di complicanze varia dal 14 al 40%, le più comuni sono la mobilizzazione asettica, le infezioni, le fratture periprotesiche e i problemi di cicatrizzazione. Le indicazioni di PTG per lungo tempo hanno riguardato l'artrite reumatoide. Con la comparsa delle bioterapie questa indicazione è diminuita significativamente, mentre allo stesso tempo sono aumentate le indicazioni per traumi acuti alla paletta omerale, artrosi post-traumatica o artrosi primitiva. Tuttavia, queste nuove indicazioni porteranno maggiori vincoli sulle PTG che potrebbero aumentare la percentuale di complicanze.