D. Berzan , H. Jeddou , N. Hansal , A. Dhote , A. Nassar , D. Fuks , S. Tzedakis
{"title":"微创腹腔镜肝切除术","authors":"D. Berzan , H. Jeddou , N. Hansal , A. Dhote , A. Nassar , D. Fuks , S. Tzedakis","doi":"10.1016/S1283-0798(24)49643-5","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>Le epatectomie laparoscopiche sono tra gli interventi chirurgici più difficili sul piano tecnico a causa della complessità anatomica e della vicinanza alle strutture vitali. Nel corso degli anni, questi interventi hanno suscitato l’entusiasmo, il fascino e l’umiltà dei chirurghi di tutto il mondo. Le difficoltà tecniche legate ai controlli vascolari e alla transezione parenchimale e la paura dei rischi emorragici, dell’embolia gassosa e di scarsi risultati oncologici sono fattori che hanno limitato lo sviluppo e la diffusione della chirurgia epatica laparoscopica. Tuttavia, le epatectomie laparoscopiche presentano vantaggi significativi rispetto alla via aperta. Dalla comparsa di questa tecnica, sono state riportate più di 10 000 procedure e diversi centri hanno recensito ampie serie di resezioni epatiche tramite laparoscopia, comprese le epatectomie maggiori. I vantaggi sono quelli di qualsiasi intervento laparoscopico: preservazione della parete e ritorno più precoce alle attività precedenti, riduzione della morbilità nei pazienti cirrotici e facilitazione di eventuali reinterventi. È essenziale insistere su tre punti fondamentali: le indicazioni di resezione non devono essere modificate dalla possibilità di un accesso laparoscopico, la selezione dei pazienti deve essere rigorosa e la formazione dei chirurghi che propongono questa tecnica deve essere garantita, poiché è necessaria una doppia competenza in chirurgia epatica per via aperta e in chirurgia laparoscopica complessa.</div></div>","PeriodicalId":100456,"journal":{"name":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","volume":"30 4","pages":"Pages 1-14"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-11-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Epatectomie mini-invasive tramite laparoscopia\",\"authors\":\"D. Berzan , H. Jeddou , N. Hansal , A. Dhote , A. Nassar , D. Fuks , S. Tzedakis\",\"doi\":\"10.1016/S1283-0798(24)49643-5\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>Le epatectomie laparoscopiche sono tra gli interventi chirurgici più difficili sul piano tecnico a causa della complessità anatomica e della vicinanza alle strutture vitali. Nel corso degli anni, questi interventi hanno suscitato l’entusiasmo, il fascino e l’umiltà dei chirurghi di tutto il mondo. Le difficoltà tecniche legate ai controlli vascolari e alla transezione parenchimale e la paura dei rischi emorragici, dell’embolia gassosa e di scarsi risultati oncologici sono fattori che hanno limitato lo sviluppo e la diffusione della chirurgia epatica laparoscopica. Tuttavia, le epatectomie laparoscopiche presentano vantaggi significativi rispetto alla via aperta. Dalla comparsa di questa tecnica, sono state riportate più di 10 000 procedure e diversi centri hanno recensito ampie serie di resezioni epatiche tramite laparoscopia, comprese le epatectomie maggiori. I vantaggi sono quelli di qualsiasi intervento laparoscopico: preservazione della parete e ritorno più precoce alle attività precedenti, riduzione della morbilità nei pazienti cirrotici e facilitazione di eventuali reinterventi. È essenziale insistere su tre punti fondamentali: le indicazioni di resezione non devono essere modificate dalla possibilità di un accesso laparoscopico, la selezione dei pazienti deve essere rigorosa e la formazione dei chirurghi che propongono questa tecnica deve essere garantita, poiché è necessaria una doppia competenza in chirurgia epatica per via aperta e in chirurgia laparoscopica complessa.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100456,\"journal\":{\"name\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale\",\"volume\":\"30 4\",\"pages\":\"Pages 1-14\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2024-11-25\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283079824496435\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - Tecniche Chirurgiche Addominale","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1283079824496435","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Le epatectomie laparoscopiche sono tra gli interventi chirurgici più difficili sul piano tecnico a causa della complessità anatomica e della vicinanza alle strutture vitali. Nel corso degli anni, questi interventi hanno suscitato l’entusiasmo, il fascino e l’umiltà dei chirurghi di tutto il mondo. Le difficoltà tecniche legate ai controlli vascolari e alla transezione parenchimale e la paura dei rischi emorragici, dell’embolia gassosa e di scarsi risultati oncologici sono fattori che hanno limitato lo sviluppo e la diffusione della chirurgia epatica laparoscopica. Tuttavia, le epatectomie laparoscopiche presentano vantaggi significativi rispetto alla via aperta. Dalla comparsa di questa tecnica, sono state riportate più di 10 000 procedure e diversi centri hanno recensito ampie serie di resezioni epatiche tramite laparoscopia, comprese le epatectomie maggiori. I vantaggi sono quelli di qualsiasi intervento laparoscopico: preservazione della parete e ritorno più precoce alle attività precedenti, riduzione della morbilità nei pazienti cirrotici e facilitazione di eventuali reinterventi. È essenziale insistere su tre punti fondamentali: le indicazioni di resezione non devono essere modificate dalla possibilità di un accesso laparoscopico, la selezione dei pazienti deve essere rigorosa e la formazione dei chirurghi che propongono questa tecnica deve essere garantita, poiché è necessaria una doppia competenza in chirurgia epatica per via aperta e in chirurgia laparoscopica complessa.