{"title":"荨麻疹","authors":"J.-B. Monfort, A. Soria","doi":"10.1016/S1634-7358(24)49629-0","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><div>L’orticaria è una dermatosi comune: il 15-20% della popolazione manifesta almeno un episodio nel corso della vita. È dovuta all’attivazione dei mastociti da parte di vari meccanismi, immunologici e non, che portano al rilascio di istamina e altri mediatori. L’orticaria può essere superficiale (papule edematose rosate ben delimitate) e/o profonda (angioedema), ma ha sempre un carattere migrante. La maggior parte delle orticarie acute non è allergica e non richiede alcuna indagine. È opportuno effettuare un bilancio allergologico in caso di orticaria acuta con sintomi generali (ipotensione, broncospasmo, ecc.) o in caso di assunzione di un farmaco o di un alimento entro le 2 ore prima dell’eruzione cutanea. L’orticaria cronica non è mai di origine allergica. Si tratta prevalentemente di un’orticaria cronica spontanea, senza fattore scatenante. A volte si tratta di un’orticaria inducibile, scatenata sempre dallo stesso stimolo e che non compare in assenza di esso. Gli antistaminici antiH1 di 2<sup>a</sup> generazione rappresentano il trattamento di prima intenzione, efficace nella maggior parte dei casi. In caso di resistenza possono essere utilizzati trattamenti associati proposti tenendo conto dell’impatto dell’orticaria sulla qualità della vita.</div></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 4","pages":"Pages 1-5"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-11-25","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Orticaria\",\"authors\":\"J.-B. Monfort, A. Soria\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7358(24)49629-0\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><div>L’orticaria è una dermatosi comune: il 15-20% della popolazione manifesta almeno un episodio nel corso della vita. È dovuta all’attivazione dei mastociti da parte di vari meccanismi, immunologici e non, che portano al rilascio di istamina e altri mediatori. L’orticaria può essere superficiale (papule edematose rosate ben delimitate) e/o profonda (angioedema), ma ha sempre un carattere migrante. La maggior parte delle orticarie acute non è allergica e non richiede alcuna indagine. È opportuno effettuare un bilancio allergologico in caso di orticaria acuta con sintomi generali (ipotensione, broncospasmo, ecc.) o in caso di assunzione di un farmaco o di un alimento entro le 2 ore prima dell’eruzione cutanea. L’orticaria cronica non è mai di origine allergica. Si tratta prevalentemente di un’orticaria cronica spontanea, senza fattore scatenante. A volte si tratta di un’orticaria inducibile, scatenata sempre dallo stesso stimolo e che non compare in assenza di esso. Gli antistaminici antiH1 di 2<sup>a</sup> generazione rappresentano il trattamento di prima intenzione, efficace nella maggior parte dei casi. In caso di resistenza possono essere utilizzati trattamenti associati proposti tenendo conto dell’impatto dell’orticaria sulla qualità della vita.</div></div>\",\"PeriodicalId\":100408,\"journal\":{\"name\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"volume\":\"26 4\",\"pages\":\"Pages 1-5\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2024-11-25\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824496290\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824496290","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
L’orticaria è una dermatosi comune: il 15-20% della popolazione manifesta almeno un episodio nel corso della vita. È dovuta all’attivazione dei mastociti da parte di vari meccanismi, immunologici e non, che portano al rilascio di istamina e altri mediatori. L’orticaria può essere superficiale (papule edematose rosate ben delimitate) e/o profonda (angioedema), ma ha sempre un carattere migrante. La maggior parte delle orticarie acute non è allergica e non richiede alcuna indagine. È opportuno effettuare un bilancio allergologico in caso di orticaria acuta con sintomi generali (ipotensione, broncospasmo, ecc.) o in caso di assunzione di un farmaco o di un alimento entro le 2 ore prima dell’eruzione cutanea. L’orticaria cronica non è mai di origine allergica. Si tratta prevalentemente di un’orticaria cronica spontanea, senza fattore scatenante. A volte si tratta di un’orticaria inducibile, scatenata sempre dallo stesso stimolo e che non compare in assenza di esso. Gli antistaminici antiH1 di 2a generazione rappresentano il trattamento di prima intenzione, efficace nella maggior parte dei casi. In caso di resistenza possono essere utilizzati trattamenti associati proposti tenendo conto dell’impatto dell’orticaria sulla qualità della vita.