E. Chorin (Rhumatologue, assistante des Hôpitaux) , E. Legrand (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
{"title":"椎体、关节和关节周围浸润","authors":"E. Chorin (Rhumatologue, assistante des Hôpitaux) , E. Legrand (Professeur des Universités, praticien hospitalier)","doi":"10.1016/S1634-7358(24)48831-1","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"<div><p>Le infiltrazioni o iniezioni locali di un prodotto sono pratiche comuni, il più delle volte a scopo terapeutico ma talvolta anche a scopo diagnostico (blocco anestetico come test). Erogando un trattamento locale, spesso un derivato cortisonico, in una zona dolorosa, ci si aspetta un’efficacia pari o superiore a un trattamento sistemico, limitando al tempo stesso gli effetti secondari. Tuttavia, prima di ogni infiltrazione, l’operatore deve valutare il rapporto rischi/benefici. Le principali indicazioni riguardano le patologie degenerative (artrosi), i reumatismi infiammatori, le lomboradicolalgie, le sindromi canalari e le tendinopatie. Si tratta il più delle volte di una soluzione di seconda linea, dopo l’insuccesso o l’insufficiente efficacia delle misure generali e terapeutiche non invasive ben condotte. Lo scopo di questo articolo è presentare le condizioni generali delle infiltrazioni, le molecole utilizzate, le indicazioni e le controindicazioni nonché le possibili complicanze legate alla procedura o alla molecola utilizzata.</p></div>","PeriodicalId":100408,"journal":{"name":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","volume":"26 1","pages":"Pages 1-6"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2024-03-01","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488311/pdfft?md5=3a1b6a47b7b7665909fbdc8635917132&pid=1-s2.0-S1634735824488311-main.pdf","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Infiltrazioni vertebrali, articolari e periarticolari\",\"authors\":\"E. Chorin (Rhumatologue, assistante des Hôpitaux) , E. Legrand (Professeur des Universités, praticien hospitalier)\",\"doi\":\"10.1016/S1634-7358(24)48831-1\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"<div><p>Le infiltrazioni o iniezioni locali di un prodotto sono pratiche comuni, il più delle volte a scopo terapeutico ma talvolta anche a scopo diagnostico (blocco anestetico come test). Erogando un trattamento locale, spesso un derivato cortisonico, in una zona dolorosa, ci si aspetta un’efficacia pari o superiore a un trattamento sistemico, limitando al tempo stesso gli effetti secondari. Tuttavia, prima di ogni infiltrazione, l’operatore deve valutare il rapporto rischi/benefici. Le principali indicazioni riguardano le patologie degenerative (artrosi), i reumatismi infiammatori, le lomboradicolalgie, le sindromi canalari e le tendinopatie. Si tratta il più delle volte di una soluzione di seconda linea, dopo l’insuccesso o l’insufficiente efficacia delle misure generali e terapeutiche non invasive ben condotte. Lo scopo di questo articolo è presentare le condizioni generali delle infiltrazioni, le molecole utilizzate, le indicazioni e le controindicazioni nonché le possibili complicanze legate alla procedura o alla molecola utilizzata.</p></div>\",\"PeriodicalId\":100408,\"journal\":{\"name\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"volume\":\"26 1\",\"pages\":\"Pages 1-6\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2024-03-01\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488311/pdfft?md5=3a1b6a47b7b7665909fbdc8635917132&pid=1-s2.0-S1634735824488311-main.pdf\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"EMC - AKOS - Trattato di Medicina\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488311\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"EMC - AKOS - Trattato di Medicina","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1634735824488311","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Infiltrazioni vertebrali, articolari e periarticolari
Le infiltrazioni o iniezioni locali di un prodotto sono pratiche comuni, il più delle volte a scopo terapeutico ma talvolta anche a scopo diagnostico (blocco anestetico come test). Erogando un trattamento locale, spesso un derivato cortisonico, in una zona dolorosa, ci si aspetta un’efficacia pari o superiore a un trattamento sistemico, limitando al tempo stesso gli effetti secondari. Tuttavia, prima di ogni infiltrazione, l’operatore deve valutare il rapporto rischi/benefici. Le principali indicazioni riguardano le patologie degenerative (artrosi), i reumatismi infiammatori, le lomboradicolalgie, le sindromi canalari e le tendinopatie. Si tratta il più delle volte di una soluzione di seconda linea, dopo l’insuccesso o l’insufficiente efficacia delle misure generali e terapeutiche non invasive ben condotte. Lo scopo di questo articolo è presentare le condizioni generali delle infiltrazioni, le molecole utilizzate, le indicazioni e le controindicazioni nonché le possibili complicanze legate alla procedura o alla molecola utilizzata.