{"title":"兼容性与协议点;暂停禁令;意大利公共秩序(应用程序。罗马,2023年3月1日)","authors":"Michele Grassi","doi":"10.35948/1590-5586/2023.409","DOIUrl":null,"url":null,"abstract":"Massima Ai fini del riconoscimento di una sentenza straniera, pronunciata dal giudice del Baliato di Guernsey in una causa di risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento di un mandato di riorganizzazione di società riferibili a un trust, la possibile violazione dell’ordine pubblico processuale italiano per effetto di misure cautelari adottate in altro ordinamento deve essere verificata in concreto. Nel caso in esame, la freezing injunction e il disclosure order adottati nell’ambito del procedimento straniero non comprimono in modo manifesto e smisurato il diritto al contraddittorio, potendosi piuttosto individuare in alcune loro caratteristiche finalità del tutto simili e sovrapponibili a quelle perseguite nell’ordinamento italiano, sebbene raggiunte con modalità diversificate. Egualmente, uno dei parametri con cui valutare detti strumenti è l’esigenza di consentire la circolazione delle sentenze in ambito europeo, con la conseguenza che seppure gli ordinamenti scelgano di attuare con modalità diverse strumenti cautelari e sanzioni coercitive indirette, ciò di per sé non determina una disparità delle armi tra le parti.","PeriodicalId":486880,"journal":{"name":"Trusts e attività fiduciarie","volume":"29 1","pages":"0"},"PeriodicalIF":0.0000,"publicationDate":"2023-10-04","publicationTypes":"Journal Article","fieldsOfStudy":null,"isOpenAccess":false,"openAccessPdf":"","citationCount":"0","resultStr":"{\"title\":\"Il punto sulla compatibilità delle “freezing injunction” con l’ordine pubblico italiano (App. Roma, 1 marzo 2023)\",\"authors\":\"Michele Grassi\",\"doi\":\"10.35948/1590-5586/2023.409\",\"DOIUrl\":null,\"url\":null,\"abstract\":\"Massima Ai fini del riconoscimento di una sentenza straniera, pronunciata dal giudice del Baliato di Guernsey in una causa di risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento di un mandato di riorganizzazione di società riferibili a un trust, la possibile violazione dell’ordine pubblico processuale italiano per effetto di misure cautelari adottate in altro ordinamento deve essere verificata in concreto. Nel caso in esame, la freezing injunction e il disclosure order adottati nell’ambito del procedimento straniero non comprimono in modo manifesto e smisurato il diritto al contraddittorio, potendosi piuttosto individuare in alcune loro caratteristiche finalità del tutto simili e sovrapponibili a quelle perseguite nell’ordinamento italiano, sebbene raggiunte con modalità diversificate. Egualmente, uno dei parametri con cui valutare detti strumenti è l’esigenza di consentire la circolazione delle sentenze in ambito europeo, con la conseguenza che seppure gli ordinamenti scelgano di attuare con modalità diverse strumenti cautelari e sanzioni coercitive indirette, ciò di per sé non determina una disparità delle armi tra le parti.\",\"PeriodicalId\":486880,\"journal\":{\"name\":\"Trusts e attività fiduciarie\",\"volume\":\"29 1\",\"pages\":\"0\"},\"PeriodicalIF\":0.0000,\"publicationDate\":\"2023-10-04\",\"publicationTypes\":\"Journal Article\",\"fieldsOfStudy\":null,\"isOpenAccess\":false,\"openAccessPdf\":\"\",\"citationCount\":\"0\",\"resultStr\":null,\"platform\":\"Semanticscholar\",\"paperid\":null,\"PeriodicalName\":\"Trusts e attività fiduciarie\",\"FirstCategoryId\":\"1085\",\"ListUrlMain\":\"https://doi.org/10.35948/1590-5586/2023.409\",\"RegionNum\":0,\"RegionCategory\":null,\"ArticlePicture\":[],\"TitleCN\":null,\"AbstractTextCN\":null,\"PMCID\":null,\"EPubDate\":\"\",\"PubModel\":\"\",\"JCR\":\"\",\"JCRName\":\"\",\"Score\":null,\"Total\":0}","platform":"Semanticscholar","paperid":null,"PeriodicalName":"Trusts e attività fiduciarie","FirstCategoryId":"1085","ListUrlMain":"https://doi.org/10.35948/1590-5586/2023.409","RegionNum":0,"RegionCategory":null,"ArticlePicture":[],"TitleCN":null,"AbstractTextCN":null,"PMCID":null,"EPubDate":"","PubModel":"","JCR":"","JCRName":"","Score":null,"Total":0}
Il punto sulla compatibilità delle “freezing injunction” con l’ordine pubblico italiano (App. Roma, 1 marzo 2023)
Massima Ai fini del riconoscimento di una sentenza straniera, pronunciata dal giudice del Baliato di Guernsey in una causa di risarcimento dei danni derivanti dall’inadempimento di un mandato di riorganizzazione di società riferibili a un trust, la possibile violazione dell’ordine pubblico processuale italiano per effetto di misure cautelari adottate in altro ordinamento deve essere verificata in concreto. Nel caso in esame, la freezing injunction e il disclosure order adottati nell’ambito del procedimento straniero non comprimono in modo manifesto e smisurato il diritto al contraddittorio, potendosi piuttosto individuare in alcune loro caratteristiche finalità del tutto simili e sovrapponibili a quelle perseguite nell’ordinamento italiano, sebbene raggiunte con modalità diversificate. Egualmente, uno dei parametri con cui valutare detti strumenti è l’esigenza di consentire la circolazione delle sentenze in ambito europeo, con la conseguenza che seppure gli ordinamenti scelgano di attuare con modalità diverse strumenti cautelari e sanzioni coercitive indirette, ciò di per sé non determina una disparità delle armi tra le parti.